Windows Phone 7 e la scommessa delle app

Possessore di iPhone, ti domando: perché dovresti comprare un telefono con Windows Phone 7? Non riesci già a fare tutto quello che ti serve e molto di più con il tuo telefono di Cupertino? Non hai forse migliaia di app a tua disposizione a pochi tap di distanza? No, probabilmente tu, come me, e come gli utenti Android, non ti senti attirato dall’offerta di Microsoft.

Ma a Redmond sono piuttosto chiari su quello che vogliono fare con WP7, vale a dire un telefono che non sia basato sulle app. D’altro canto lo dimostra anche l’interfaccia, personalizzabile fin dai contenuti della home, in modo da accedere a quello che interessa e uscirne poi rapidamente, e con la lista di app organizzate malamente in una schermata secondaria.

No, Microsoft sta facendo una scommessa con il suo nuovo sistema operativo per cellulari. Non vuole che il telefono diventi un aggregatore di applicazioni che ci riempia la vita, vuole che il telefono sia solo un accessorio, da usare il minimo indispensabile, per vivere il mondo reale che ci circonda.

È davvero una grossa scommessa, ma probabilmente l’unica sensata per una compagnia che arriva in ritardo di tre anni sul mercato, e che è chiaro stia puntando sul grande mucchio di persone che ancora non posseggono uno smartphone e che vedono il telefono cellulare che hanno in mano solo per quello che è: un telefono.

Riuscirà Microsoft a conquistare i cuori dei nuovi utenti con il suo telefono che ci salvi dai telefoni (come cita lo spot pubblicitario)? Di certo faticherà a conquistarsi il tuo, utente iPhone.

via | ComputerWolrd