Bionde, brune, rosse: censurate anche se vestite

Mr.Parillo vive in una modesta abitazione di Boca Raton, in Florida, da dove si diletta a programmare computer  e -ultimamente- a tentare “il colpaccio” realizzando applicazioni per iPhone.

Il 30 aprile ha sottoposto al vaglio di App Store la sua ultima creazione intitolata “Foxxy Hotties” che prevedeva di vendere -una volta approvata- nelle categorie “Intrattenimento” e “Fotografia”.

Il software in questione era semplicemente costituito da fotografie del viso di bellissime ragazze da ogni parte del mondo.

La risposta di Apple non ha tardato ad arrivare:

Dear Mr. Parillo,

Grazie per aver sottoposto Foxxy Hotties alla valutazione di  App Store.

Abbiamo analizzato la sua applicazione e determinato che questa versione non può essere inserita in App Store perché comprende contenuti discutibili in violazione del capitolo 3.3.17 dell’ iPhone Developer Program License Agreement che dice”

<Le applicazioni possono essere rifiutate se comprendono contenuti o qualunque tipo di materiale (testo, grafiche, immagini, fotografie, suoni ecc.) che a ragionevole giudizio di Apple possono essere considerate discutibili, come ad esempio materiale osceno, pornografico o diffamatorio>

Distinti Saluti, App Review Team”

Mr.Parrillo, sfoglia e ri-sfoglia le foto presenti nella sua applicazione e proprio non capisce come dei visi di donna possano essere considerati osceni, pornografici o diffamatori.

La sua richiesta -via email- di ulteriori chiarimenti non ha ancora avuto risposta.