Ron Johnson: da Apple Store, a JC Penney, al fallimento

Ron Johnsn, (ora ex) CEO di JC Penney si è visto catapultato fuori dalla compagnia che lo aveva assunto con il sogno di cambiare per sempre i negozi della catena di abbigliamento americana. La speranza del consiglio di amministrazione di JCP era che Johnson fosse in grado di disegnare uno store come quello ideato al fianco di Steve Jobs oltre dieci anni fa, all’apertura del primo Apple Store.

Dopo una fallimentare direzione della compagnia, che non ha fatto altro che diminuire i guadagni di JC Penney, Johnson si è visto prima decurtare lo stipendio del 97%, e poi essere direttamente licenziato.

CNBC ha messo le mani per primo sulla notizia: “I dirigenti hanno avuto un sempre maggiore dubbio riguardo il signor Johnson, che ha elaborato un piano piuttosto ambizioso per rimettere in sesto i negozi di Penney lo scorso anno, ma non ha seguito il classico periodo di test delle modifiche che dovrebbe essere rodato su un numero ristretto di negozi”.

Gli analisti, come Joe Fresh, sono rimasti stupidi dei nuovi negozi JCP, ma Johnson ha avuto la brillante idea di vietare qualsiasi genere di sconto, cosa che ha evidentemente allontanato gli utenti dal business.

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