reMail potrebbe risorgere dall’open source?

Qualche settimana fa, Google ha acquistato reMail rimuovendola contemporaneamente da App Store e rendendo così non più disponibile una delle App più utili a chi fa largo uso dell’email sul proprio iPhone o iPod touch.

Infatti reMail consentiva uno scaricamento più veloce delle mail e una ricerca full-text integrata, rendendola così molto utile, grazie anche alla funzione di auto-completamento molto valida, sia per i contatti che per le ricerche.

Il fatto che sia stata tolta da App Store immediatamente dopo l’acquisizione da parte di Google, ha dato adito immediatamente a speculazioni in merito alla guerra in essere tra i due colossi, Apple e Google, che sembra svolgersi su più fronti, non ultimo quello legale scaturito dalla recente battaglia sui brevetti.

Ora però si apre uno spiraglio alla possibilità di vedere App simili a reMail di nuovo su App Store. Infatti, come molti rumor preannunciavano subito dopo l’acquisizione, il codice sorgente di reMail è liberamente disponibile su Google Code sotto licenza Apache 2.0.

La speranza di Gabor Cselle di reMail è quella di vedere sviluppatori interessati alla creazione di “email-related-App” utilizzare il codice di reMail come base di partenza, grazie a tutto il lavoro già compiuto.

Non nego di condividere questa speranza.