Private Area 2013: la recensione

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Private Area 2013 è un’app che non esiterei a definire “aliena“. Caratterizzata da un’estrema cura nelle funzioni e nella grafica, con un’attenzione quasi maniacale nella scelta delle più minute componenti quali possono essere le transizioni, si colloca su un piano nettamente differente da quello occupato dalle app della concorrenza.

Funzionalità

L’app nasce con lo scopo di tenere fuori dagli sguardi delle persone che ci stanno attorno i nostri dati sensibili e lo fa proteggendoli con una password.

Una volta impostata la password potremo entrare nella nostra area, andare a modificare o salvare la password (inviandocela tramite e-mail o SMS), oppure accedere alla sezione Depistaggio.

Depistaggio

Questa è la funzionalità forse più geniale dell’app e consente di creare una zona secondaria, protetta da una password diversa dalla principale, che potrebbe rivelarsi utile nel risolvere situazioni complicate. Essa permette infatti di far credere a qualcuno che voglia vedere la nostra area a tutti i costi di avervi avuto accesso senza restrizioni a causa della nostra resa. Niente di più falso: l’area Depistaggio è infatti un’area parallela alla nostra.

La vera Private Area

Facendo tap su Entra, avremo la possibilità di entrare nella nostra area riservata. Facendo uno swipe da sinistra verso destra, avremo accesso alla lista delle sottosezioni in cui l’app risulta essere organizzata, vale a dire: Note, Foto, Contatti, Siti web, Video, Mappe, Voci, Preferiti e Cestino.

Facendo uno swipe da destra verso sinistra invece avremo accesso ai vari menù contestuali delle diverse sezioni e ci sarà sempre possibile visualizzare le Informazioni e la sezione Intrusi. Quest’ultima presenterà una lista contenente foto e password errata digitata da eventuali intrusi. Utile per capire se la nostra password sia ancora una fortezza, o qualcuno piano piano vi si stia avvicinando.

Creazione e gestione documenti

Giunti nell’area di interesse, sarà sufficiente eseguire lo swipe da destra a sinistra e fare tap su Nuovo.

Nel caso delle Note avremo la possibilità di aggiungere ovviamente testo e titolo. Facendo swipe da sinistra verso destra, invece avremo la possibilità di salvare il nostro lavoro, esportarlo su iTunes/Dropbox/Mail, di spostarlo in altre cartelle, contrassegnare come preferito o spostare nell’area reale o quella di depistaggio.

Conclusioni

L’app Private Area 2013 non soltanto appare ricca di funzioni e ben strutturata, ma aggiunge una nuova esperienza utente grazie alla grafica estremamente semplice e frizzante e ad una saggia attenzione nei confronti dei particolari.

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