Nuova querela per Apple per violazione di brevetto “inoltro di chiamata” su iPhone5

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Nuovi guai per Apple. La Società di Cupertino ha subìto una querela da parte della  Texana Bluebonnet Telecommunications che  ha intentato una causa per violazione di brevetto contro Apple. La causa per violazione di brevetto riguarda l’utilizzo di “Inoltro di chiamata“, caratteristica di Apple iPhone 4S e iPhone 5  utilizzato dall’azienda californiana ma appartenuto, di fatto, alla Siemens ROLM Communications.

Bluebonnet sostiene che Apple avrebbe violato il loro brevetto 5.485.511 intitolato “Metodo ed apparato per la determinazione della telefonia funzioni assegnate a un telefono.”

Apple, direttamente o tramite i propri clienti/intermediari avrebbe, secondo la querelante Bluebonnet  Telecommunications, fatto uso, fornito, dato in dotazione, distribuito, messo in vendita e offerto prodotti e sistemi di telefonia tra cui iPhone 4 e iPhone5, che hanno violato una o più rivendicazioni del brevetto 511. Alla base, la violazione diretta o indiretta di Apple consiste nell’utilizzo degli smartphone da parte dei clienti finali.

Nel brevetto 511 appartenente alla Siemens ROLM Communications un telefono comunica con uno switch del sistema centrale per generare un elenco di funzionalità di telefonia assegnata. Un dispositivo può quindi visualizzare tali caratteristiche che dimostrano la disponibilità per l’utente  al momento dell’uso.

Bluebonnet non entrando comunque nel dettaglio, sostiene che la funzione di “inoltro chiamata” viola questo brevetto e dichiara che le caratteristiche, sotto accusa, che permettono il trasferimento di chiamata non hanno alcuna pratica utilità ad esclusione di quelle che violano il brevetto 511.

La Bluebonnett sostiene che i danni economici derivanti dalla violazione del brevetto 511 e i danni causati dalle attività illecite di Apple sono da considerare di grandi proporzioni in quanto trattasi di appropriazioni illecite di nuove funzioni di telefonia.

La Corte ha dichiarato Apple colpevole di violazione del brevetto 511 della Siemens ROLM Communications, dovrà risarcire i danni alla Bluebonnet Telecommunications e le spese sostenute, anche perchè quando è stato lanciato sul mercato il suo smartphone, Apple non avrebbe adottato misure sufficienti per determinare una eventuale violazione del brevetto sopracitato.

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