Nintendo: perdite per quasi un miliardo di dollari e l’effetto iOS

Nintendo sta passando giorni non troppo felici dopo la perdita di 925 milioni di dollari negli scorsi sei mesi, terminati a fine di settembre. La causa? Un improvviso calo nella vendita di console, proprio nel periodo in cui è stato lanciato Nintendo 3DS. La compagnia aveva già avvertito lo scorso luglio che i risultati non sarebbero stati dei più rosei, ma quando lo scorso giovedì i numeri sono stati resi pubblici, è andata anche peggio di quanto ci si aspettasse. Lo scorso anno, durante lo stesso periodo, la compagnia di Kyoto aveva registrato introiti per 4,78 miliardi di dollari, contro i 2,84 di quest’anno.Le scarse vendite di Nintendo 3D e Nintendo 3DS hanno persino costretto il colosso del videogame ad abbassare di prezzo la console appena lanciata. Guardando verso il 2012, Nintendo ha già aggiustato le sue stime per tenere conto di performance sempre meno felici, aspettandosi di perdere 20 milioni di yen entro luglio. Nintendo sa che 3DS necessita di titoli che possano spingere le vendite dell’hardware, e gli 8 milioni di Nintendo 3DS venduti dal lancio non bastano a portare avanti la compagnia.

Satoru Iwata, presidente di Nintendo, aveva già spiegato il suo pensiero: gli smartphone forniscono una esperienza di gioco povera, che l’utente non vuole e non può paragonare con il ricco gaming fornito dalle console Nintendo. Evidentemente si sbagliava. La differenza è la piattaforma di distribuzione, che permette a sviluppatori capaci di portare nelle mani di milioni di utenti di iDevice il loro software ad un prezzo irrisorio (se paragonato ai costosi ed esclusivi developer Kit che compagnie come Nintendo, Sony e Microsoft distribuiscono ai developer).

Come spiegato dal CEO di Rovio, noto per avere portato la sua compagnia al successo internazionale con Angry Birds: Apple ha creato la distribuzione per noi che non potevamo avere prima. Tutto d’un tratto fare giochi di qualità ha avuto importanza.

Nintendo sa che il suo principale concorrente non produce console, e come confermato dal Presidente di Nintendo American Reggie “kick in the ass” Fils-Aime, Apple fa più paura di Microsoft.

via | Apple Insider