Morgan Stanley: Apple venderà tra i 4 e i 10 milioni di iPhone in Cina nel 2010

Nonostante un avvio lento, la presenza di iPhone in Cina potrebbe crescere a 5 milioni di unità di iPhone all’anno e potrebbe addirittura raddoppiare, se la società dovesse offrire un modello con un costo di accesso più basso.

Katy Huberty analista di Morgan Stanley ha emesso venerdì una nota per gli investitori affermando che è ottimista sulle prospettive di vendite future di iPhone in Cina. Questa settimana, Apple ha rivelato che più di 200.000 iPhone sono stati attivati da China Unicom fino ad oggi, in realtà però il numero di iPhone realmente venduti in Cina è piuttosto differente.

Huberty afferma che, secondo un nuovo studio condotto da Morgan Stanley, in realtà, l’attuale base di iPhone sbloccati, venduti sul mercato nero, in Cina è di circa 2 milioni di unità, dato in linea con i più grandi paesi europei e asiatici.

Apple ha un mercato potenziale totale di 50 milioni di unità in Cina e, secondo Huberty, Apple potrebbe vendere tra il 4 e 5 milioni di iPhone ogni anno.

I 50 milioni di consumatori potenzialmente interessati ad iPhone, anche se rappresentano solo il 4 per cento della popolazione totale della Cina, sono paragonabile a grandi mercati come il Regno Unito, 76 milioni, e la Spagna, 53 milioni.

Inoltre, in merito al costo di iPhone Huberty ha dichiarato:

“Non è una sorpresa che il prezzo sia l’ostacolo più grande per una maggiore adozione iPhone in Cina. Il prezzi del dispositivo, i prezzi degli abbonamenti e il forte esborso iniziale sono stati citati rispettivamente dal’ 85%, 66% e 56% degli intervistati come le ragioni per cui non erano propensi ad acquistare iPhone.”

Una riduzione del prezzo di accesso al dispositivo, sempre secondo questo studio, porterebbe le vendite dalle 4/5 milioni di unità vendute attuali, ad un livello intorno alle 10 milioni di unità per anno.