La protesta dei lavoratori cinesi potrebbe condizionare la produzione di iPhone

Più di 2.000 lavoratori hanno scioperato in una fabbrica a Suzhou, in Cina, ed hanno distrutto le attrezzature della loro fabbrica. Questo atto potrebbe portare Apple ad avere dei problemi di approvvigionamento di alcune componenti per iPhone, in particolar modo touchscreen.

Bloomberg ha riferito che la fabbrica in questione produce parti per iPhone, questo potrebbe portare diversi contrattempi alla società di Cupertino che era riuscita ad avere dei livelli di produzione tali da soddisfare la domanda solamente da dicembre 2009 in avanti.

Secondo il China Daily, la scorsa settimana gli operai della Wintek Corp. hanno danneggiato alcune attrezzature e veicoli in risposta ad una serie di presunte morti, quattro per l’esattezza, da esposizione a sostanze chimiche tossiche. I dipendenti hanno dichiarato di non fidarsi delle indagini del governo locale in materia.

Diverse fonti hanno riportato che gli operai stavano reagendo per l’annullamento di un premio del 2009, ma un lavoratore ha rilasciato al China Daily un’altra versione:

“Ci sentiamo arrabbiati per la poca considerazione da parte della società in merito alla salute dei nostri lavoratori'”

Ha anche aggiunto che i lavoratori sono stati oberati di lavoro e sottopagati. I dipendenti ritengono che i decessi vengano causati da una sovraesposizione all’esano, una sostanza chimica tossica usata per pulire i pannelli touchscreen in fabbrica. E’ provato che l’esano causi seri disturbi del sistema nervoso negli esseri umani.

Apple non ha rilasciato alcuna dichiarazione in merito all’accaduto e non si sa che impatto possa avere questa vicenda sui volumi di produzione di iPhone in quanto, come sappiamo, i fornitori dell’azienda di Cupertino sono molti. In ogni caso, se un piccolo ritardo nelle consegne servisse a migliorare le condizioni di lavoro in quella fabbrica, credo saremmo tutti d’accordo ad aspettare qualche giorno in più per avere il nostro iPhone.