Opera Mini: le prime impressioni

Spread the love

Opera-Mini

Come annunciatovi qualche ora fa, è finalmente disponibile su App Store, Opera Mini Web Browser, il primo browser veramente alternativo a Safari Mobile approvato da Apple in nemmeno tanto tempo. Personalmente non sono tanto sorpreso da questa approvazione, anche se in rete si grida al miracolo. Ma in questo articolo voglio parlarvi delle caratteristiche principali e del funzionamento sul campo di Opera Mini.

Chi già conosce questo browser in altre sue derivazioni, fin dall’avvio trova un ambiente familiare, lo stile di Opera Mini è sempre quello. Al primo avvio troviamo una serie di istruzioni che ci spiegano il corretto utilizzo del browser, per poi passare direttamente alla Pagina Iniziale.

La pagina iniziale è composta da nove riquadri nei quali caricare le miniature dei nostri siti preferiti per poterli selezionare in modo molto comodo. Ne troviamo sei precaricati, ma sono facilmente modificabili tenendo brevemente premuto sul riquadro che ci interessa e selezionando la voce modifica o cancella dal menu che appare.

Il resto dell’ambiente è piuttosto classico: in alto c’è la barra degli indirizzi e la casella di ricerca su Google e in basso abbiamo 4 pulsanti. Due di questi servono per la navigazione delle pagine (avanti/indietro), uno per ricaricare la pagina, uno per aprire nuove pagine e passare velocemente da una pagina all’altra e l’ultimo tasto che consente di aprire un toolbox con diverse opzioni:

  • Segnalibri;
  • Cronologia;
  • Pagina Iniziale;
  • Pagine Salvate;
  • Impostazioni;
  • Trova nelle pagine.

Vediamo brevemente ognuna di queste: i “Segnalibri” e la “Cronologia” non credo abbiano bisogno di spiegazioni. Premendo “Pagina Iniziale” caricheremo di nuovo la Home con le miniature dei siti che abbiamo salvato. Molto comoda la funzione “Pagine Salvate”, che ci consente di memorizzare le pagine web per una consultazione offline e anche “Trova nelle Pagine”, funzione di ricerca interna alla pagina web che visualizziamo, per trovare subito ciò che ci interessa maggiormente.

Tramite le “Impostazioni” possiamo impostare una serie di parametri, come la navigazione a schermo intero (il menu e la barra superiore sono richiamabili tramite un pop-up in trasparenza), le dimensioni dei font, la qualità delle immagini, le impostazioni di sicurezza e la “Vista cellulare” che velocizza ancora di più il caricamento delle pagine.

Opera Mini è veloce, tremendamente veloce rispetto a Safari Mobile, ma paga parecchio nella resa dei contenuti. Infatti i siti non sono resi sempre in maniera ottimale (vedi WordPress Mobile) e la navigazione all’interno di pagine molto grandi non è esattamente agevole. Scordatevi il Pinch&Zoom almeno per ora, è possibile un solo livello di ingrandimento, poi bisogna scorrere la pagina.

Ma il paragone tra i due browser verrà trattato in un successivo articolo. Qui basti dire che le impressioni sono comunque ottime, si tratta in fondo di una prima versione del browser e le premesse perché diventi un ottimo software di navigazione ci sono veramente tutte. Credo che nei futuri aggiornamenti se ne vedranno delle belle.

Un ottimo lavoro, da continuare e migliorare. Se si cerca la velocità senza tanti fronzoli, comunque, è già imbattibile.

Lascia un commento