Here, File File! – La Recensione

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È passato qualche mese da quando vi abbiamo presentato questa App come una novità appena uscita su App Store. Ora, dopo un intenso utilizzo, posso darvi un po’ di impressioni dettagliate.

La premessa è che difficilmente capita di vedere App fatte così bene, “Here, File File!” (di seguito: HFF) sembra provenire direttamente dagli sviluppatori di Cupertino, tanta è la cura dei dettagli e la ricchezza delle funzioni.

Ovviamente, la App funziona se sul vostro Mac è installato il corrispondente programma che operi da server, scaricabile dal sito ufficiale. Il programmino non è per nulla invasivo e occupa pochissime risorse del Mac per funzionare. Una volta lanciato, si autoconfigurerà per consentirvi l’accesso al Mac da iPhone.

Ovviamente, la maggiore utilità di HFF si ottiene quando riusciamo ad accedere ai files presenti sui nostri Mac ovunque ci troviamo e non solo sullo stesso network Wi-Fi. Questo è possibile se possediamo un indirizzo IP fisso o se ci appoggiamo a uno dei tanti servizi disponibili in rete che consentono di assegnare un dominio a un computer dotato di IP dinamico, pensando poi automaticamente all’instradamento quando questo varia.

Lascio a voi o alle infinite guide sparse sul web il piacere di risolvere la vostra particolare configurazione e dopo questo lungo preambolo inizio finalmente a parlare della App vera e propria.

Lanciando la App per la prima volta, l’unica cosa che potrete fare sarà aggiungere un Mac alla lista dei disponibili, lasciando che sia la HFF a trovarlo automaticamente (sullo stesso network) oppure inserendolo manualmente.

Una volta aggiunto, l’aspetto con cui si presenta lascia abbastanza a bocca aperta. Infatti, HFF individua il modello esatto riproducendone l’immagine sullo schermo di iPhone, con tanto di sfondo del desktop. Non uno sfondo qualsiasi, proprio quello che state visualizzando e questo la dice lunga sulla cura dei particolari.

A questo punto non ci resta che fare tap sull’immagine del Mac al quale desideriamo accedere perché esso venga illuminato da un faretto (spotlight) e si inizi così la connessione. Ci viene chiesta la password precedentemente impostata sul server (è possibile salvarla) e il gioco è fatto: tutti, ma proprio tutti i files sul nostro Mac ora sono raggiungibili da iPhone.

Here-File-File-Sfondo-desktop

La prima schermata ci propone alcune Posizioni di default (Desktop, Documenti, etc.) e i dischi disponibili sul Mac. Il software è velocissimo nello sfogliare le cartelle e i files e lo è altrettanto nel visualizzarli. I files visibili sono quelli più comuni, come files di testo, pdf, immagini e video compatibili con quicktime.

Certamente, per i files di una certa dimensione bisogna attendere anche qualche secondo per la visualizzazione, soprattutto su rete 3G, ma il tutto, nelle prove da me eseguite, ha funzionato praticamente senza nessun intoppo. Prima ancora che si carichi del tutto il file, è possibile inviare via mail il link per il download, mentre una volta caricato è possibile anche allegarlo al corpo della mail. Ovviamente, su rete 3G non è consigliabile scegliere di allegare file di dimensioni generose. I link generati durano 48 ore e sono comunque univoci e casuali. Se cioè inviamo lo stesso file tramite due mail separate a due persone, il link sarà diverso. Inutile ripetere che il vostro Mac deve essere raggiungibile dall’esterno, vero?

Qualsiasi file e cartella può essere impostato come preferito, ed è proprio di questo che tiene traccia la seconda tab di HFF, dei preferiti che abbiamo impostato. Molto semplice.

L’ultima tab attiva Spotlight sul Mac per consentirci di trovare i files desiderati, con la possibilità di filtrare i risultati della ricerca per tipo di file. Anche la ricerca funziona a una velocità che definire ottima mi pare riduttivo.

Insomma, configurare questa App in modo da funzionare ovunque potrebbe significare non doversi più preoccupare di quali files dover portare con sé, quali da caricare su iDisk o DropBox. Solo per questo, varrebbe ogni centesimo del suo prezzo.

Ma non basta, perché “Here, File File!” merita comunque sia i soldi che costa, che un voto molto alto, perché è realizzata in modo davvero straordinario, sotto tutti gli aspetti, e il funzionamento è sempre stato impeccabile. Veramente bravi.

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