Cue Play Dj: semplicemente fantastico

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Cue-Play-DJ

Qualche settimana fa vi ho presentato Cue Play DJ. In tutto questo tempo, da bravo DJ di vecchia scuola e, ahimè, di vecchia data, ho cercato di sottoporlo a dura prova, essendo stranamente parecchio allergico ai sistemi digitali per mixare. Cue Play DJ non solo ha superato egregiamente la prova, ma si è rivelato un vero e proprio strumento di livello professionale.

L’ho testato sui 3 dispositivi in mio possesso (iPhone 2G, 3G e iPod touch 2G) e su ognuno di essi si è comportato egregiamente anche se, come è ovvio, i risultati migliori li ho raggiunti con iPod touch 2G, anche grazie agli effetti aggiunti con l’ultimo aggiornamento, disponibili però solo per iPod touch 2G, 3G e iPhone 3GS.

Ovviamente, preparare una buona scaletta richiede un minimo di impegno. Grazie all’ottimo software Cue Play Setlist, possiamo caricare le nostre tracce. Il software le analizza e ne determina i BPM in modo molto preciso. Nel caso in cui si dovesse sbagliare, possiamo sempre impostarle a mano dal nostro dispositivo con dei tap sullo schermo.

cue.play.setlist

Una volta caricate le tracce desiderate, la cosa migliore da fare è selezionarle una ad una e accedere alla schermata di Cueing, semplicemente ruotando il dispositivo in orizzontale. In questo modo potremo comodamente impostare il punto di inizio della canzone e tutti gli altri Cue points di nostro interesse, per averli a disposizione durante il mixaggio.

Visto che Cue Play DJ consente il preascolto, se mandiamo l’output in streaming, nessuno ci vieta di compiere queste operazioni mentre stiamo suonando le canzoni, ma è sempre meglio non lasciare nulla al caso. Impossibile invece caricare nuove canzoni mentre si suona, bisogna per forza interrompere l’esecuzione dei brani. A questo proposito, mi sono dilettato a mixare utilizzando ben due dispositivi contemporaneamente e il risultato è stato strabiliante, come avere 4 giradischi a disposizione.

Il punto di forza di questa App, come forse si è già capito, sono i Cue points liberamente impostabili, fino a 6 per ogni canzone, e la possibilità di mandare in loop i brani in segmenti di 4/8/16/32 battute. Straordinario, soprattutto per fare dei mix-in veloci tramite il pulsante Cue, per poi tornare alla traccia in ascolto. L’interfaccia di Cueing ha un ottima funzione di zoom che ci consente di selezionare i “beat” in modo molto preciso.

Un breve cenno meritano i pulsanti multifunzione, cioè tutti quelli con un riquadro bianco sopra di essi. Tenendoli premuti possiamo scegliere le varie opzioni e questo vale per i pulsanti Master, Loop e Start. Molto comodo e intuitivo.

L’interfaccia è veramente straordinaria, molto ben studiata e di un’ergonomia strabiliante se pensiamo a quanto sia piccolo lo schermo di iPhone e iPod touch. Il pannello tramite il quale regolare gain ed equalizzazione, piccolo nell’interfaccia principale, si può ingrandire con un semplice doppio tap e funziona veramente molto bene, con risposte rapide e precise nella modifica del suono.

La sezione effetti, appena introdotta nell’ultimo aggiornamento è raggiungibile tramite uno swipe a sinistra sull’interfaccia di equalizzazione, ingrandita o meno che sia. Anche gli effetti si comportano molto bene e comprendono Delay, Flanger e un filtro Low Pass.

Anche le opzioni di impostazione sono molte e in grado di far fronte a molte esigenze. Si può scegliere il modo in cui lavora il cross fader o i knob dell’equalizzazione.

Insomma, che siate semplici appassionati o DJ “veri”, posso tranquillamente dire che questa sia l’applicazione che fa per voi, in grado di darvi tantissime soddisfazioni.

Vi lascio con il video di un tutorial tra quelli che potete trovare seguendo questo link e all’immancabile galleria di immagini che, si sa, spesso valgono più di mille parole.

Non oso pensare a come potrebbe essere l’equivalente per iPad.

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