Distrazioni, dimenticanze e iPhone come carta Visa

Il nostro è un mondo di distratti, soprattutto nel campo della tecnologia e dello spettacolo siamo in mano ad individui con la testa tra le nuvole.

Dopo il suicidio del povero Sun Danyong (vedi post del mese Marzo) la cui unica colpa era stata quella di smarrire il prototipo di iPhone 4G affidatogli dalla Foxconn, abbiamo appreso il possibile finale di LOST il cui call sheet  è stato distrattamente abbandonato in una tavola calda di Honolulu.

Poi, pochi giorni fa, un altro prototipo dello sfortunatissimo iPhone 4G giaceva solo soletto tra i divanetti di un pub di Redwood City dimenticato da Gray Powell forse ubriaco, forse distratto da qualche bellezza locale…

Ebbene, con la stessa superficialità, l’autorevole sito Market Watch ha pubblicato un comunicato stampa congiunto di Visa e Device Fidelity secondo cui le due aziende avrebbero presto iniziato la sperimentazione di un sistema di pagamento elettronico basato sulla tecnologia Near Field Communication (NFC) per mezzo di iPhone che -fino a questo momento- era stato escluso dai test per la mancanza di supporto di MicroSD.

Ottima notizia, direte. Certo, lo sarebbe stata se pochi minuti dopo la sua pubblicazione, non fosse stata rimossa.

Dalla Market Watch fanno sapere che la pubblicazione è avvenuta per sbaglio, ma io credo sempre meno a queste strane distrazioni, sempre più frequenti e sempre più simili a nuove forme pubblicitarie.