iPhone 4G: il Multitasking dipende dalla RAM

Tra i vari rumors che si rincorrono su iPhone 4G, si parla spesso di Multitasking e, inevitabilmente, questo porta a pensare al quantitativo di memoria RAM necessaria al suo corretto funzionamento.

iPhone 2G e iPhone 3G sono dotati di un “misero” quantitativo di RAM, 128MB, mentre iPhone 3GS ne possiede 256MB. Esattamente la stessa misura di Palm Pre e Motorola Droid, che sono dotati di Multitasking, ma dal funzionamento non sempre egregio, anzi piuttosto difficoltoso. I nuovi Palm Pre Plus e Nexus One, invece, sono dotati di ben 512MB di RAM, che dovrebbero garantire un miglior funzionamento.

L’atteggiamento di Apple è sempre stato quello di non fornire funzionalità nel caso in cui queste si dovessero rivelare “buggy” o dotate di una pessima esperienza utente. Per questo abbiamo atteso tanto a lungo il Copia/Incolla e sempre per questo Apple non abilita la funzione video nativamente su iPhone 3G, che raggiunge meno della metà dei 30fps di iPhone 3GS.

Quando vennero annunciate le Notifiche Push, Scott Forstall, capo di iPhone software, si prese gioco di un sistema di gestione dei task come quello di Windows Mobile, adducendo come motivazione l’eccessivo consumo di batteria. Ora, dando per scontato che Apple riesca ad ottenere una maggiore autonomia con la batteria di iPhone 4G, sarà comunque necessario aumentare la memoria RAM per avere una buona esperienza di Multitasking, almeno secondo gli standard di Apple che sono sempre molto alti. Su questo non ci sono dubbi, credo.

Questo fa sorgere un altro problema. Quando sarà rilasciato iPhone OS 4.0, iPhone 2G continuerà ad essere supportato? O avrà un update “monco” come accadde con il 3.0, senza MMS, o con iPhone 3G senza registrazione video? E cosa accadrà a iPhone 3GS?

Insomma, se la memoria RAM sarà il discrimine nell’inserimento del Multitasking, con 512MB o più, potrebbe essere anche un taglio forte verso i dispositivi delle passate generazioni.

[via | The iPhone blog]