Google Voice Search arriva su iOS e fa concorrenza a Siri

Google sostiene che la ricerca vocale sia il futuro di Internet. Per questa ragione ha introdotto una sua applicazione che, sostanzialmente, fa concorrenza a Siri: “Se vogliamo costruire la ricerca del futuro, dobbiamo risolvere problemi tecnologici complicati come il riconoscimento dei discorsi e il linguaggio naturale“.

In una presentazione fatta ai media, Google ha fatto notare che i suoi servizi ricevono ogni mese qualcosa come 100 miliardi di richieste. Il punto, dice Google, è che il futuro della ricerca sarà basato sul contesto, e non su ricerche effettuate su Google come abbiamo fatto fino ad oggi. Per farlo Google ha scelto di seguire una strada simile a quella di Siri.

Il telefono ascolta, e risponde mostrando una immagine o delle informazioni raccolte direttamente da Google o Wikipedia. Il servizio non è una completa novità. Apple lo ha presentato alla fine di giugno come parte integrante di Android 4.1 Jelly Bean, l’ultima versione di Android per smartphone e tablet. E proprio su un tablet, il Nexus 7, la nuova ricerca vocale di Mountain View ha fatto il suo debutto.

Se l’applicazione per iPhone riuscirà a mantenere le stesse performance di quella per Android, Siri potrebbe avere davvero un concorrente di primo livello. Google Voice Search effettua ricerche in tempi record (è più veloce di Siri) e sembra poterne simulare quasi tutte le funzioni. Certo, non ha una personalità (e questo significa che non sarà possibile intavolare discorsi con l’IA come si fa con Siri), ma i risultati vengono forniti con una precisione impressionante.

Ora bisogna solo aspettare, e sperare che Apple non blocchi l’app prima che arrivi su App Store accusandola di “duplicare funzioni già contenute nell’OS”.

[via]