Cry Translator, da vagiti a parole

“I bambini comunicano umore ed esigenze attraverso il pianto. Se un bambino ha fame, sonno, e’ scomodo, annoiato o stressato lo esprime attraverso il pianto.

Tutti i bambini, indipendentemente dalla società, il gruppo etnico di appartenenza o la cultura di origine, risponde a questi stimoli, piangendo con atteggiamenti riconoscibili nel 90% dei casi.

Mediamente un bambino piange per circa 3 ore ogni giorno causando frustrazione e preoccupazione in genitori e tate. Usando Cry Translator di Biloop Technology,siamo adesso in grado di identificare esattamente le specifiche ragioni che causano ogni singolo pianto e possiamo quindi agire prontamente nel modo più opportuno.

Inoltre ricordiamo che alcune ricerche hanno dimostrato come -i bambini che si sentono ben seguiti dai genitori- svilupperanno da grandi maggior sicurezza in se stessi.”

Dr. Antonio Portugal Ramírez
Pediatra

Con queste premesse, a quale genitore non è venuta voglia di provare l’applicazione? Quanti hanno iniziato a sognare notti intere di riposo?

Certo i precedenti tentativi delle applicazioni iPhone di tradurre -ad esempio- la “voce” dei cani, non avevano avuto un gran risultato, ma si spera che i 23,99 € da sborsare siano una garanzia di funzionamento.