Class Action contro Apple per i sensori di umidità dell’iPhone

Negli USA è partita una nuova azione legale contro Apple, a causa dei sensori di umidità, quei sensori presenti nella presa delle cuffie e nel dock che, se l’iPhone viene immerso in un liquido, lo segnalano e la garanzia viene così invalidata.

La class action è stata aperta il 28 luglio 2010 da Christopher Corsi.

La accusa afferma che tali sensori, su alcuni modelli, darebbero esito positivo, anche se non vi è stato nessun contatto con i liquidi, e quindi verrebbe annullata la garanzia, creando un danno per gli utenti. Corsi aggiunge inoltre:

Il querelante è informato e crede che gli indicatori di immersione nei liquidi siano progettati e venduti da 3M, per l’uso interno e non all’esterno dei dispositivi elettronici.

Questo problema non è la prima volta che si presenta; qualche mese fa si era presentato un problema simile, ai sensori di umidità.

Vedremo ora il giudice cosa dirà a riguardo e che ripercussioni ci saranno per Apple.

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