iPhone come smartphone aziendale e la telepresenza dei dipendenti

iPhone ha raddoppiato -dalla scorsa estate- la propria presenza nelle aziende come telefono in dotazione ai dipendenti. Il lancio di 3GS, al quale ha corrisposto anche il boom delle vendite di cui abbiamo parlato ieri, ha portato a 70 la percentuale delle 100 aziende “Furtune” che lo stanno testando come smartphone preferenziale.

Ciò che ha fatto davvero la differenza rispetto al passato, è senza dubbio il supporto di Microsoft Exchange.

E sarà proprio nella direzione di questa nuova “febbre” per gli smartphone aziendali anche  il lancio della prossima versione di Nexus One di Google.

Si cerca -in pratica- di approfittare del momento di debolezza di RIM Blackberry, adatto più allo scambio messaggi email in genere che alle applicazioni  che si sono rivelate essere il vero successo degli  avversari.

L’introduzione di veri e propri smatphone come strumenti aziendali, probabilmente cambierà in modo sensibile l’organizzazione del lavoro che si trasferirà sempre più al di fuori degli uffici trasformando la presenza del dipendente in una “telepresenza”. Le grandi software house già lavorano in questo senso: RIM e IMB hanno annunciato di Lotusphere, Lotus Quickr e Lotus Connections saranno integrati nei Blackberry e Lotus NotesTraveler è disponibile da qualche giorno anche su iPhone.