Background check, per gli 007 fai-da-te

Nome: Background check
Categoria: Produttività – Voto: 6/10
Costo: Gratis – Piattaforma: iPhone e iPod touch

Ormai abituati alle differenze culturali che ci separano dagli Stati Uniti d’America, siamo soliti osservare con distacco le applicazione strettamente USA-oriented e passare oltre.

Se mi sono soffermato su questa, è solo perché -in passato- sono già “incappato” in un background check all’americana e di conseguenza ero davvero curioso di capire cosa potesse c’entrare il mio iPhone con tutto questo.

Ma andiamo con ordine, che cos’è un background check? In generale si tratta di una verifica dell’identità, del passato e del presente di una persona, comprese fedina penale, pagelle, proprietà, familiari… tutto insomma.

Al contrario di come potrebbe sembrare, non si tratta di un’attività riservata alle forze dell’ordine, al contrario ricerche di questo genere sono effettuate regolarmente dalle aziende durante i colloqui di assunzione -ad esempio-.

L’applicazione per iPhone in oggetto fa proprio questo, dato il nome di una persona, ovviamente residente negli Stati Uniti, effettua ricerche sugli archivi pubblici e ne fornisce i risultati. Le persone da “investigare” possono essere comodamente scelte anche scorrendo la nostra rubrica.

Se non abbiamo nessun interesse negli USA, sarà comunque utile la seconda opzione offerta: la ricerca basata sull’indirizzo email. Il sistema trova informazioni passando al setaccio 43 diversi social network, fornisce dettagli addirittura sui singoli tweet che abbiamo pubblicato, trova nostre foto e tutte le tracce che abbiamo lasciato sul web.

Per fortuna solo le prime 3 ricerche sono gratuite. Per le successive è necessario iscriversi al sito BeenVerified.com dove un abbonamento annuale ci viene a costare 8$ al mese.

Inquietante vero?