Apple consente delle deroghe per la clausola 3.2.2

Apple ha (silenziosamente) cambiato le condizioni dell’iPhone SDK, per consentire una maggiore flessibilità alle applicazioni che utilizzano il codice interpretato. La clausola 3.2.2 era stata precedentemente formulata per vietare l’utilizzo di un codice diverso da quello presente nei sistemi built-in di Apple.

Gli sviluppatori hanno visto questo come un divieto di usare i cross-compilatori, come l’utility Flash-to-iPhone di Adobe, che consentirebbe di scrivere applicazioni in Flash ed eseguirle su iPhone.

Anche se i nuovi termini non aprono totalmente le porte agli sviluppatori, la sezione è stata ampliata con una nuova clausola, che consente ai sistemi di essere utilizzati solo se “approvati da Apple per iscritto“. La clausola di revisione, inoltre, suggerisce che le applicazioni possono utilizzare il codice interpretato, se viene usato solo per fornire “funzionalità minori“.

Le condizioni sembrano essere ancora contro il cross-compilatore di Adobe, ma può dare maggiore flessibilità agli sviluppatori, che utilizzano il codice interpretato in altri modi.

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