Visureasy, l’app che ti consente in pochi touch di ottenere diverse tipologie di visure in tempo reale, da oggi è disponibile anche sotto forma di WebApp ottimizzata per dispositivi iOS.
Visure Easy, si pone l’obiettivo di rendere semplice e immediato il reperimento di diverse tipologie di visure:
Google Flight Search è finalmente disponibile anche su dispositivi mobili. L’applicazione di Google, che sul web permette di conoscere orari e dettagli di voli aerei, è ora disponibile anche per iOS e Android. La funzione è stata integrata all’interno del motore di ricerca di Google, per cui semplicemente visitando con un browser Google potrete effettuare la ricerca di un aeroplano.
FalsEmail è una web-app sviluppata per permettere gratuitamente agli utenti di inviare mail con mittente personalizzato. Questo significa che si può impostare sia l’indirizzo che il nome di chi invia l’email, oltre naturalmente ai soliti campi (mail destinatario, oggetto e testo).
Questa web-app da quindi la possibilità di fare scherzi divertenti e simpatici agli amici e conoscenti mandando email fasulle da parte di altre persone.
Per festeggiare il milione di utenti registrati nella loro web-app, il Financial Times ci ha messo a disposizione un’infografica che mette in luce le abitudini degli utenti Apple.
Queste abitudini riguardano la lettura delle news durante l’arco della giornata.
Google si è divertita a giocare a nascondino con l’app ufficiale dedicata al famoso servizio di posta elettronica Gmail.
Questa applicazione, anticipata nei scorsi giorni da alcuni rumors, è approdata in App Store nel pomeriggio per poi essere subito rimossa dallo stesso team di sviluppo di Mountain View.
New Relic ha effettuato uno studio usando il loro Real User Monitoring per scoprire se la navigazione Internet con iOS 5 è più veloce di quanto lo era su iOS 4. Hanno scoperò che su un campione di 3000 web app, il tempo medio di caricamento di ciascuna di queste era di 4,1 secondi (su iOS 5) contro 9,6 secondi (su iOS 4).
Alla presentazione del primo iPhone nel 2007, l’intenzione di Jobs e della Apple era di non permettere agli sviluppatori di creare software che potesse essere direttamente installato su iPhone. Le WebApp di Safari dovevano essere la risposta ai bisogni degli utenti. Al tempo il CEO di Apple avrebbe detto:
Google sta attualmente testando la nuova veste grafica di YouTube mobile. Il famoso sito di condivisione video verrà presto aggiornato e reso più facilmente consultabile da dispositivi mobili come iPhone e iPod touch.
La nuova UI presenta uno stile praticamente identico a quello che Google ha applicato all’annessa versione desktop.
Dopo aver modificato l’interfaccia grafica della Web-App di Gmail, Google ha pensato bene di inserire nell’applicazione web anche il supporto agli account multipli.
Una gestione completa dei servizi email targati Google anche per chi non ama fare uso dell’app nativa “Mail” presente in iOS.
Il mercato degli smartphone è cambiato dall’avvento di iPhone. Prima i telefoni erano utilizzati quasi esclusivamente per chiamare, fare video, scattare foto, sentire la musica e qualche volta anche giocare. Ora invece qualsiasi dispositivo di ultima generazione richiede una connessione ad internet per funzionare a dovere.
La maggior parte delle applicazioni richiede un collegamento ad internet così come i servizi di streaming e cloud. Proprio in virtù di questo Mozilla ha pensato bene di dedicarsi anima e corpo nello sviluppo di WebAPI che entro 3-6 mesi consentiranno a sviluppatori di realizzare delle web-app in grado di competere con le normali applicazioni presenti su App Store.
Ancora una volta Google si preoccupa degli utenti che utilizzano la web-app di Gmail per controllare la propria posta elettronica rilasciando un’ennesimo aggiornamento mirato a rendere più piacevole il suo utilizzo.
Nessuna novità sostanziale ma solamente due nuove caratteristiche che non potranno che fare bene a questa web-app.
Google ha recentemente aggiunto una barra alla sua web-app di Gmail per iOS in modo da comunicare in maniera tempestiva e sempice la situazione della casella di posta elettronica agli utenti di iPhone e iPod touch.
Fullscreen.me è stato da poco lanciato. Si tratta di un semplice servizio che permette di creare una pagina web da visualizzare a tutto schermo sul proprio iPhone tramite pochi tap. È sufficiente visitare l’indirizzo web fullscreen.me dal proprio iPhone (o iPod touch) e seguire la procedura guidata.
Ancora nuovi esperimenti che vedono protagonista iPhone, questa volta il promotore è una università, la Abilene Christian University, che ha appena terminato un programma pilota della durata di un anno, che assegnava a 1000 nuove matricole un iPhone o un iPod touch gratuitamente, da utilizzare per il corso di studi.
L’obiettivo principale mirava a capire come un dispositivo “always-on” potesse influire sulla vita di classe in un ateneo , grazie all’utilizzo di webapp e applicazioni appositamente create per facilitare la comunicazione fra gli studenti e le connessioni fra gli stessi. Esempio ne è il software per effettuare dei sondaggi anonimi, che in quanto tali consentivano agli studenti di compilare i questionari in maniera più serena, migliorando di netto la qualità delle risposte date.
Negli uffici di Twitter hanno finalmente deciso di aggiornare la propria webapp utilizzando lo stesso metodo che forniscono agli sviluppatori esterni: le API (Application Programming Interface).
La assenza di Flash per molti è una grossa lacuna per il proprio iPhone, ma in tutta onestà, le grandi potenzialità offerte da Javascript suppliscono più che egregiamente a questa mancanza. Librerie come JQuery consentono di ottenere risultati di fattura molto elevata nella creazione di siti web e per dispositivi mobili, anche se questi ultimi non possono usufruire a pieno delle possibilità offerte.
Adesso, grazie a David Kaneda, tutti gli sviluppatori avranno a disposizione un amico in più, JQTouch, un plugin per JQuery che consente la realizzazione di WebApp con funzionalità molto avanzate e graficamente molto gradevoli per i dispositivi di nuova generazione come iPhone.
