Gameloft ha recentemente annunciato che ha ormai superato i 20 milioni di giochi venduti, a pagamento, su App Store, da quando è sbarcato sullo store nel luglio 2008. Dei 100 giochi che hanno sviluppato per iPhone, iPod Touch e iPad, 25 hanno raggiunto il primo posto nelle classifiche di App Store.
Da gennaio 2010 hanno aggiunto altri 18 giochi per iPhone e 29 giochi per iPad.
Questa settimana si tiene il Nokia World. Niklas Savander ha sfruttato l’evento per fronteggiare direttamente la concorrenza, inclusa Apple e il suo iPhone.
Ieri è stata una giornata ricca di novità per gli sviluppatori di iOS. Dopo l’aggiornamento delle policies dell’SDK e la pubblicazione delle linee guida per l’accettazione di un’app Apple ha completamente aggiornato l’app per il controllo delle vendite quotidiane riservata agli sviluppatori.
Il tool ha diverse nuove funzionalità. Una nuova interfaccia, molto intuitiva con un nuova dashboard principale con grafici e tabelle.
Secondo un report di Asymco le operazioni necessarie ad Apple per tenere in vita iTunes Store hanno un costo che si aggira sui 75 milioni di dollari al mese. Questo è più del doppio di quanto costava nel 2009 (erano 30 milioni al mese).
Benchè rispetti Steve Jobs e apprezzi l’iPod Touch come console portatile, durante la conferenza di questa sera allo Yerba Buena Center Jobs l’ha sparata grossa. Almeno così mi è sembrato in un primo momento.
L’iPod Touch vende più di Sony e Nintendo messe assieme.
Così ha detto il CEO di Apple sul palco, ma cosa voleva dire?
Anni fa era il cavallo di battaglia di Apple, ora però le cose sono cambiate e purtroppo gli iPod hanno dovuto abbandonare il loro “scettro” affidandolo al più che blasonato iPhone.
Erano proprio loro, piccoli e rivoluzionari lettori musicali, che facevano la fortuna dell’azienda di Cupertino con vendite da record. Anche oggi quando si fa riferimento a lettori musicali si pensa ad un iPod ma oramai il loro declino è sempre più incombente.
Dal 1980 Apple ha come sua fonte di guadagni il reparto Mac; dal 2001, quando l’iPod è stato introdotto, il lettore mp3 e l’iTunes Store hanno generato entrate significative per l’azienda. Negli ultimi 3 anni l’iPhone è esploso come una fonte di liquidità per Apple, infatti lo smartphone porta entrate pari a Mac e iPod messi assieme.
Secondo i dati pubblicati oggi da IDC (International Data Corporation), le vendite di iPhone sono aumentate addirittura del 131.6%, confermando la statistica che le vorrebbe più che raddoppiate di anno in anno.
Basti pensare che, sempre secondo IDC, Apple a generato con iPhone il 16.1% di vendite del settore nell’ultimo trimestre, contro il 19.4% di Research In Motion (RIM), secondo colosso mondiale per quanto riguarda gli Smartphone dopo Nokia: questi dati però, se confrontati con quelli appartenenti agli stessi periodi dell’anno precedente, vedono un significativo aumento di vendite da parte di iPhone (dal 10.9% dell’anno scorso) e un leggero calo di RIM (20.9% nello stesso trimestre del 2009).
Dalla fine di questo trimestre emergono dati molto interessanti sulle vendite di smartphone a livello mondiale. Precisamente un anno fa gli apparecchi venduti ammontavano solamente a 35,9 milioni di unità contro le 54 milioni di unità vendute fatte registrare durante questo ultimo trimestre.
Questo dato dimostra come le vendite di smartphone siano aumentate del 50% rispetto all’anno precedente. Questo soprattutto grazie al sempre più ampio mercato dei dispositivi di fascia medio-bassa che vengono acquistati da un numero sempre più ampio di utenti.
Doodle Jump è un noto gioco per iPhone e iPod touch, disponibile in App Store. Si tratta di un simpatico gioco in cui dovremo saltare da piattaforma in piattaforma, cercando di raggiungere la vetta.
Dal momento che la guerra per la predominanza nel mercato del radiomobile continua senza esclusione di colpi, Forbes si è lanciata in una delle sue temutissime previsioni, dichiarando sul blog intitolato “Grandi Speculazioni” che 2011, con molta probabilità Apple si approprierà delle fette di mercato al momenro in mano a RIM.
La dichiarazione è stata corredata da due grafici interattivi consultabili sul sito della società di ricerca, qui per Apple e qui per RIM.
China Unicom Ltd. sta lavorando a stretto contatto con Apple nel tentativo di trovare il sotterfugio legale o politico che possa permettere -al più presto possibile- la reintroduzione delle funzionalità WiFi rimosse da iPhone prima del lancio, in rispetto dei regolamenti cinesi in materia di navigazione internet.
Apple (che ha lanciato il suo primo iPhone solo tre anni fa) secondo la classifica IDC delle 5 compagnie top costruttrici di prodotti elettronici mobili, è già diventata il terzo produttore al mondo di smartphone.
Apple si è classificata terza in termini di market share per quanto riguarda l’ultimo trimestre del 2009, dietro a Nokia e BlackBerry.
Nexus One ci aveva già stupito, qualche settimana fa, per i risultati decisamente negativi delle vendite durante la prima settimana di distribuzione. Si era immaginato potesse essere un problema temporaneo che si sarebbe risolto in breve tempo.
Oggi non possiamo che confermare che, se di problema si tratta, continua a persistere.
Nexus One sta infatti ancora lottando per raccogliere una frazione delle vendite, non solo di iPhone da cui è distante anni luce, ma addirittura del fratello Droid di Motorola.
Gameloft ha reso disponibili i risultati fiscali relativi al 2009 in cui la multinazionale del “divertimento mobile” ha registrato un volume di vendite pari a 122 milioni di euro, l’11% in più rispetto all’anno precedente. Per quanto ci riguarda più da vicino, ovvero i dati relativi ad App Store, leggiamo che nell’ultimo trimestre del 2009 le vendite per iPhone hanno raggiunto i 7 milioni di euro, il 115% in più, superando in maniera significativa le attese iniziali di 4,4 milioni di euro.
La software house Gameloft, specializzata in mobile gaming, ha appena annunciato di aver superato la soglia di 10 milioni di videogame venduti su App Store a partire dal Luglio 2008, data del loro ingresso in questo mercato.
La parola chiave è proprio “venduti”, perchè stiamo parlando di download effettivamente pagati dagli utenti, un conteggio molto diverso da quello che fanno gli altri operatori del settore che sono soliti includere anche gli scaricamenti gratuiti.
Le figaro, noto quotidiano francese, ha pubblicato un articolo intitolato “iPhone, lo smartphone preferito dalla Francia” nel quale si parla dei 2.000.000 milioni di unità vendute in territorio francese (circa il 10% del mercato dei telefoni cellulare). Visto che il 2009 si è concluso, gli analisti inziano a tirare le somme.
Dan Butterfield, blogger di iPhonAsia, ha fornito delle importanti informazioni per quanto riguarda le vendite dell’iPhone nel territorio cinese. Dopo il flop inziale di vendite (circa 100,000 unità), sembra che la situazione sia migliorata visto che in meno di 40 giorni è riuscita a superare tale cifra ed arrivare a circa 300,000 unità vendute.
La notizia che sto per darvi ha dell’incredibile, ma per noi italiani abituati alla totale assenza di tutele per il consumatore e ad essere maltrattati dagli operatori -spesso incompetenti- dei call center, beh… è semplicemente pazzesca.
Anche se le carenze della rete AT&T ci sono note da tempo, così come gli importanti tentativi di risolverle attraverso il monitoring (con apposita applicazione gratuita) del feedback dei clienti, rimaniamo comunque sorpresi nell’apprendere che da qualche ora per gli abitanti della Grande Mela iPhone non è più i vendita. Almeno non nel sito dell’esclusivista che rifiuta gli ordini per gli ZIP code di New York.
Da questo pomeriggio App Store presenta alcuni problemi di visualizzazione: aprendo alcune pagine di applicazioni, infatti, il risultato è quello mostrato nella figura proposta qui sopra. Dopo il nuovo look introdotto la settimana scorsa, App Store aveva giovato del nuovo motore grafico ed è apparso più scattante.
Probabilmente ci troviamo davanti a qualche piccolo inconveniente di gioventù della nuova interfaccia: nulla in grado di pregiudicare le transazioni del negozio online di applicazioni più grande del mondo ma sicuramente un bug fastidioso per i proprietari delle App colpite dalla cattiva visualizzazione. Le vendite complessive di tali applicazioni, infatti, potrebbero essere danneggiate.
