DataMan Next: la recensione

In questa recensione vogliamo parlarvi dell’applicazione DataMan Next: Track Data Usage In Real-Time. Si tratta di un’applicazione per il monitoraggio del nostro traffico dati, ma completamente diversa da quelle che abitualmente utilizziamo. Infatti non si interfaccia con inutilizzabili servizi di operatori telefonici, ma fa decidere a voi il tipo di promozione che avete a disposizione.

Avete un piano da 1GB? Selezionate 1GB e lasciate che DataMan Next monitori il vostro traffico dati. Ovviamente al numero di GB disponibili dovete selezionare anche il giorno in cui la vostra promozione si rinnova, quindi quando il contatore riparte da 0.

Cari Operatori, con iOS6 abbiamo bisogno di più traffico e velocità

Ieri durante il la WWDC 2012 è stato presentato iOS6, il nuovo sistema operativo per i device Apple che sarà definitivamente reso disponibile al pubblico nel prossimo autunno.. Molte le novità, ma con i nuovi servizi avremo un incremento della connessione dati che farà male al credito telefonico.

Siri non è una ladra di banda

Paul Farhi del Washington post aveva dichiarato che: Il piccolo sporco segreto di Siri è che è una consumatrice di banda, l’equivalente digitale di un Hummer H1 da 10 miglia al gallone. Da dove arriva questa informazione? Da uno studio di Arieso che sostiene che gli utenti di iPhone 4S consumano il doppio dei dati degli utenti di un iPhone 4 e 3 volte tanto quelli di iPhone 3G.

Verizon sopporta i dati di iPhone

In molti temevano che il carrier Verizon non sarebbe stato in grado di sopportare il carico di traffico che il personal hotspot e la navigazione mobile su iPhone avrebbero portato sulla rete del carrier. La compagnia Compuware Gomez, che si occupa di performance di web app ha pubblicato un rapporto in cui sostiene che la rete dati di Verizon sembra non avere subito cambiamenti nelle performance nonostante la comparsa di centinai di migliaia di nuovi device nel giro di pochi giorni.

AT&T accusata di gonfiare i pagamenti per iPhone

Avrete forse sentito parlare delle accuse a AT&T, che era stata già accusata di accreditare molti più soldi di quanti fossero veramente spesi dai suoi clienti per la rete telefonica. Pare che ora sia in atto un procedimento giudiziario per dimostrare la fondatezza di queste accuse.

Gli utenti Android consumano più dati

Pare che gli utenti del sistema operativo mobile di Google consumino più dati di quanto non facciano quelli che possiedono altri smarthpone. Lo sostiene una ricerca rilasciata mercoledì scorso da Arieso.

iOS è aumentato del 216% nella navigazione web durante il 2010

Il traffico internet prodotta dai device iOS di Apple è aumentato del 216 percento a novembre, rispetto ai dati dello stesso mese un anno fa. Lo hanno annunciato ieri i ricercatori di NetApplications, che studiano il traffico dati prodotto sulla rete da iPhone, iPod touch ed iPad.

Le app occupano il 50% del volume totale del traffico dati

Zokem, una compagnia finlandese di analisi statistica, ha rilasciato dei dati riguardo la loro ultima ricerca sull’utilizzo della rete cellulare per il collegamento ad Internet. La ricerca è stata svolta considerando più di 10 000 smartphone in 6,5 milioni di connessioni all’interno di sedici diversi paesi.

“La rete è a rischio collasso”. Colpa di iPhone?

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Il successo sempre maggiore degli smartphone in Italia (in aumento l’acquisto del 32%) non comporta solamente vantaggi ma anche svantaggi in quanto il continuo collegarsi al web via telefono porterà al collasso della rete di telefonia mobile.

Il comunicato arriva dal Presidente dell’Autorità per le Telecomunicazioni Corrado Calabrò, che in una relazione al Parlamento oltre a presentare aspetti positivi quali la concorrenza, l’andamento economico e prezzi, ha anche presentato aspetti negativi come il troppo stress per il traffico dati.

iPhone costituisce quasi la metà del traffico smartphone

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AdMob, la più grande piattaforma di mobile advertising, ha rilasciato dei nuovi dati che illustrano l’attuale situazione per quanto riguarda il traffico generato da Smartphone: iPhone OS copre quasi la metà del traffico mobile mondiale, precisamente il 46%.

2010: Mobile Warming e Crescita Non Sostenibile

Mobile Warming Cover

Questo articolo è stato scritto con riferimento alla rete mobile americana, ma effetti simili sono rilevabili in tutto il mondo. Per quel che riguarda l’Italia, personalmente, più che la caduta delle chiamate ho rilevato una lentezza esasperante della connessione internet, situazione che -sembra- non potrà che peggiorare.

I problemi di caduta della chiamata con iPhone sono all’ordine del giorno nella rete di AT&T, soprattutto quando ci si trova nei grandi centri urbani.

Sono gli effetti di quello che -scherzosamente- amo chiamare il “Mobile Warming”, il problema più grande che si troveranno a fronteggiare i provider mobili di tutto il globo nei prossimi due anni.