Il nuovo iPhone 5 e gli iPod touch di quinta generazione potrebbero soffrire di un problema al touchscreen, che delle volte impedirebbe lo swipe in diagonale. Tale problematica, se verificata, svantaggerebbe giochi come Fruit Ninja e Infinity Blade.
Nel video che trovate qui sotto vedete una dimostrazione pratica della problematica appena descritta.
Una nuova pubblicazione di un brevetto di Apple rivela l’interesse della casa di Cupertino nella cosiddetta tecnologia “In-Cell” per touch screen, che si dice possa comparire nella prossima generazione di iPhone.
Se ancora non lo avevate capito, i touchscreen stanno avendo un ruolo sempre più importante nella tecnologia che utilizziamo quotidianamente. Il mercato per i moduli touschreen è destinato a duplicare nel giro di qualche anno. DisplaySearch stima che dai 16 miliardi di dollari del 2012, il mercato possa arrivare a movimenti per 32 miliardi di dollari nel 2018.
Apple potrebbe avere qualche problema con il suo nuovo iPhone. Stando a quanto riportato da diverse settimane, pare che Cupertino abbia intenzione di montare dei display con tecnologia in-touch nel suo prossimo smartphone. Stando a quanto riportato di recente dal sito taiwanese DigiTimes, i sussidi che Apple avrebbe proposto ai produttori di questi display non basterebbero ai produttori per ottenere un profitto dalla produzione degli schermi.
Una nuova analisi sostiene che Apple potrebbe usare la tecnologia in-cell per la sua prossima generazione di iPhone, permettendo così di risparmiare 0,44 mm sullo spessore totale del dispositivo. A riportare la ricerca è l’analista Ming–Chi Kuo di KGI Securities, che ha di recente confermato un rumor secondo cui Apple starebbe pensando di usare la tecnologia che permette di integrare il sensore per il tocco con lo schermo LCD del device.
Nel 2007 Steve Jobs, presentando il primo iPhone, aveva parlato di più di 200 nuove invenzioni presentate all’ufficio brevetti e in attesa di approvazione, e proprio qualche giorno fa uno di questi brevetti, quello riguardante il segnale dell’oscillatore e il circuito di un dispositivo con touchscreen, è stato riconosciuto.
Bret Victor, ex dipendente Apple per l’interfaccia di interazione macchina-uomo, non pensa che la visione del futuro di Microsoft sia particolarmente innovativa, chiamandola: un timido incremente rispetto allo status quo. Victor, che ha lavorato per Apple lavorando ai concept di interfaccia grafica per iPad e iPod nano, e ha lavorato su almeno un’altra dozzina di dispositivi in via di sviluppo ad Apple, pensa che un touchscreen sia un limite per un device, che sia poco di più di una immagine dietro ad uno schermo di vetro.
Apple ha cambiato il modo in cui pensiamo agli schermi. Mentre un adulto può essere in grado di distinguere tra uno schermo non tattile e uno tattile “a logica” (un televisore sarà difficilmente sensibile al tocco), per un bambino potrebbe trattarsi di un compito più difficile. E potrebbe addirittura pensare che una normalissima rivista stampata sia rotta, perché non risponde ai comandi.
9to5mac riporta una notizia che non vi farà felici (soprattutto se state aspettando con ansia il nuovo iPhone di Cupertino). Pare infatti che Apple stia vendo diversi problemi riguardo la produzione del suo nuovo smartphone, principalemnte a causa degli schermi touch prodotti da Wintek. Apple potrebbe ritrovarsi per questa ragione con una quantità di scorte per il nuovo telefono a dir poco limitata. Le scorte si potrebbero assestare solamente nei primi mesi del 2012.
Patently Apple riporta che Cupertino ha ottenuto 20 nuovi brevetti che coprono tanto l’hardware quanto il software nei più diversi settori. Tre di questi brevetti rappresentano però un importante passo a livello di proprietà intellettuale per Apple.
Molti sostengono che iPhone ha rappresentato, quando è stato lanciato il 29 giugno del 2007, una vera e propria rivoluzione per il mondo della telefonia. Basta dare un’occhiata al telefono cellulare medio prima del suo lancio e oggi per capire che è così. Ma oggi, dopo quattro anni dal suo debutto ufficiale, cosa ne è di iPhone?
Il simulatore di iOS è un’ottimo strumento per gli sviluppatori per poter provare le applicazioni per iPhone, iPod touch e iPad senza doverle necessariamente installare su un dispositivo. Cosa potrebbe migliorare ulteriormente il simulatore? Semplice, l’utilizzo su uno schermo multitouch della Dell.
Nonostante il disprezzo di Steve nei confronti degli stilo, espresso alla presentazione dell’originale iPhone nel 2007, sembra che ci sia ancora della domanda per le penne in grado di scrivere su uno schermo capacitivo come quello di iPhone e iPod touch. È stato per questo presentato da poco il PL-TP01 di Planex, compagnia di Tokyo specializzata in prodotti per le telecomunicazioni.
Quello che vedete qui sopra è il video di Frisbee Forever, un gioco incentrato sul celebre disco volante che sarà disponibile per iOS più tardi questa settimana. Frisbee Forever potrebbe essere il primo gioco a tema di qualità per iPhone, ed è anche su licenza ufficiale di Wham–O, la compagnia californiana che per prima ha prodotto il Frisbee con la F maiuscola.
Ten One Desing, gli stessi ragazzi che producono lo stilo in grado di scrivere su schermi sensibili al tocco Pogo, hanno annunciato questa settimana che hanno cominciato a distribuire la licenza del loro software di riconoscimento delle firme per gli sviluppatori di iOS. La libreria Autograph per iOS è disponibile agli sviluppatori a 99 dollari per una app e a 499 dollari per un uso illimitato.
Deve essere il mese degli stilo su Kickstarter, perché dopo il Cosmonaut ora è il turno di Flow. Si tratta di un accessorio modellato con la forma di un pennello, la cui punta è composta da fibre capacitive che possono essere utilizzate su uno schermo sensibile al tocco come quello di iPhone, iPod touch o iPad.
Una delle funzioni più apprezzate di iPhone è sicuramente il multitouch e la possibilità di usare le dita per effettuare tutte le operazioni necessarie.
Malgrado ciò, per molti non è così semplice usare solo le dita per lavorare e utilizzare il proprio smartphone.
Uno dei deterrenti ai giochi d’azione su iPhone è l’attrito che le dita sudaticce da videogamer produce quando si cerca di far scorrere i polpastrelli sul vetro del proprio iDevice. Cercando di risolvere questo problema molte compagnia hanno creato e lanciato sul mercato le loro soluzioni, dai pad esterni agli sticker in rilievo da applicare al vetro per ottenere un minimo di feedback fisico.
Proporta ha recentemente lanciato sul mercato la nuova Quillit Stylus – 3 in 1: una nuova penna per dispositivi touchscreen e non solo. All’apparenza può sembrare una comunissima penna ma all’interno ne racchiude ben tre.
Ora che i dispositivi touchscreen sono all’ordine del giorno qualsiasi utente troverà comoda una penna come questa.
Mentre diverse compagnie con sede in Giappone cercano di riprendersi dal terremoto che ha colpito l’isola nelle scorse settimane, Digitimes riporta che apple sarebbe disposta a pagare più del dovuto i display per i prossimi mesi. Dopo la release di iPad 2, e con un iPhone 5 imminente, Cupertino deve avere temuto di restare a corto di componenti per i suoi device, e avere contattato i suoi fornitori in Cina offrendo cifre maggiori del solito pur di mantenere in funzione la catena produttiva degli iDevice.
Proporta aggiunge nel suo store online un nuovo accessorio per dispositivi touchscreen, quindi anche per i nostri amati iPhone, iPod touch e iPad.
Questo accessorio si chiama Quillit Stylus ed è una penna in grado di scrivere su dispositivi touchscreen, e non solo.
