Apple e Samsung si incontrano il 21-22 maggio

Un giudice statunitense ha deciso che le discussioni tra Apple e Samsung per scendere a patti riguardo le cause legali legate alle proprietà intellettuali che riguardano le due compagnie si terranno il 21 e il 22 maggio a San Francisco, in California. L’obiettivo è risolvere una vera e propria guerra di brevetti che interessa in questo momento oltre 50 cause legali in 10 paesi.

Tim Cook: “Odio le cause legali, preferisco scendere a patti”

Durante la conference call tenuta ieri da Apple, il CEO della copmagnia Tim Cook ha risposto a una domanda riguardo le attuali cause legali che stanno impegnando Cupertino contro le aziende concorrenti, come Samsung e Motorola. Cook ha ammesso di preferire scendere a patti con le compagnie concorrenti, ma è deciso a proteggere le proprietà intellettuali della sua compagnia.

Tim Cook in visita agli stabilimenti Foxconn

Sappiamo tutti che in questi giorni Tim Cook ha fatto la sua apparizione in Cina, prima ad un Apple Store e pi incontrando personaggi politici, e il suo itinerario ha previsto anche la visita ad uno stabilimento della Foxconn, azienda in cui vengono assemblati la maggior parte dei device Apple.

Tim Cook cerca nuovi contratti in Cina?

Che il mercato cinese sia ricco di opportunità per Apple non c’è dubbio. Forse anche per questo Tim Cook, il nuovo CEO di Cupertino, ha deciso di visitare l’Apple Store di Pechino. Oltre 15 milioni di utenti stanno utilizzando iPhone sulla rete di China Mobile, nonostante il supporto ufficiale del carrier al telefono. È possibile che Cook abbia scelto di visitare la Cina proprio per incontrare gli operatori mobili e ampliare ulteriormente il ruolo di Apple in Cina?

Congresso degli USA contatta 33 sviluppatori e Apple riguardo la privacy

Apple, insieme ad altre 33 compagnie che sviluppano applicazioni per iOS, è contattata da due membri del congresso degli Stati Uniti per avere chiarimenti in riferimento alla questione riguardante la privacy delle applicazioni e il modo in cui queste utilizzano i dati personali degli utenti. Le lettere sono state spedite a Tim Cook, per l’applicazione “Trovai i miei amici”, ma anche a Mark Zuckerberg di Facebook, Dick Costolo di Twitter, Jeff Weiner di LinkedIn, Dennis Crowley di Foursquare e Alexander Ljung di SoundCloud.

Tim Cook costringe AT&T a sbloccare un iPhone

Avere a che fare con gli addetti al supporto tecnico di una compagnia può essere una delle peggiori esperienze del mondo. Apple non è perfetta, ma in genere ha un ottimo supporto tecnico. A provare questa tesi è una storia comparsa sulla rete nelle scorse ore secondo cui Tim Cook si sarebbe fatto avanti per costringere AT&T a fare una particolare eccezione per un utente che richiedeva un servizio negato alla maggior parte dei clienti. Il cliente in questione era stato riassegnato al Canada e aveva deciso che voleva portare con sé il suo iPhone 3GS. Il problema? Non avrebbe potuto usare il suo telefono su una rete bloccata da AT&T.

Privacy iOS: congresso USA chiede chiarimenti a Cook

In una lettera inviata a Tim Cook lo scorso mercoledì, i membri del congresso degli Stati Uniti hanno richiesto che Apple invii un rappresentante della compagnia a Washington per aggiornare i membri del governo riguardo la privacy dei dati salvati sui dispositivi dell’azienda, e su come questi dati vengono amministrati da Apple.

Tim Cook: Siri in italiano entro il 2012

Il nuovo CEO di Apple ha ripreso a rispondere alle email e lo ha fatto proprio con un nostro connazionale, che si lamentava dell’assenza della lingua italiana in Siri.

Michele, l’utente italiano che ha inviato l’email a Tim Cook, ha scritto:

Tim Cook: “Facebook è nostro amico”

Un azionista di Apple ha chiesto al CEO Tim Cook di definire il rapporto della compagnia di Cupertino con Facebook. Di recente, come ricorderete, si è vociferato riguardo l’introduzione del supporto nativo a Facebook in iOS 5.1. iOS 5.0.1 e 5.0 supportano infatti una integrazione con Twitter che permette di pubblicare praticamente da ovunque un link, una fotografia, un video e altro da iPhone. Facebook sarebbe stato preso in considerazione per il prossimo aggiornamento, ma ovviamente non è una questione che riguarda solo Apple, ma anche la compagnia di Zuckerberg, che già una volta ha rifiutato di supportare Ping, il social network musicale integrato in iTunes.

Cook sui 37 milioni di iPhone venduti: un numero discreto

Cosa ne pensa Tim Cook dei numeri da capogiro che Apple ha registrato con le vendite di iPhone nell’ultimo trimestre? Sono decenti, o meglio, decent, che si potrebbe tradurre anche come accettabili. 37 milioni di iPhone sono una cifra che tutta la concorrenza vorrebbe raggiungere, ma che solo Samsung riesce ad eguagliare. Per Cook quella cifra rappresenta solamente il 9% del totale del mercato dei dispositivi mobili, e Apple vede incredibili opportunità in questo mercato. Cook ritiene che la missione della sua compagnia sia tutt’ora: fare i migliori prodotti del mondo.

Tim Cook: “Teniamo particolarmente alle condizioni di lavoro dei nostri operai”

Parlando al keynote di Goldman Sachs, il nuovo CEO di Apple Tim Cook ha trattato anche l’argomento caldo di questi giorni: lo sfruttamento del lavoro cinese nelle fabbriche che lavorano per Cupertino. Cook ha una visione ben precisa della situazione: Apple non resterà a guadare finché ogni lavoratore non avrà ottenuto delle condizioni di lavoro sostenibili, senza discriminazioni e ad un salario competitivo.

Tim Cook risponde alle accuse sulle fabbriche cinesi

In un approfondito articolo del New York Times di questa settimana, Apple è stata descritta come una bestia nera che non si interessa minimamente della qualità del lavoro per i dipendenti delle fabbriche cinesi. Tra gli altri commenti di ex-dirigenti Apple ce n’erano alcuni che mettevano Apple in una bruttissima luce: Abbiamo saputo degli abusi sul lavoro in alcune compagnie cinesi per quattro anni, e stanno tutt’ora continuando.  Perché? Perché il sistema funziona per noi.

iPhone 3GS e Kindle Fire attirano nuovi clienti verso iOS

Mark Moskowitz, analista di JP Mogan, ha parlato con alcuni dei membri più importanti di APple per scoprire cosa ne pensa la compagnia di Cupertino del Kindle Fire e quali siano le ragioni della vendita di iPhone 3GS. Moskowitz ha parlato con Tim Cook, nuovo CEO di Apple, e Peter Oppenheimer. Il discorso è ruotato attorno a temi di lungo termine.

Tim Cook: la prova del nove

È l’ora di darsi da fare per Tim Cook. Il nuovo CEO di Apple si troverà questa sera davanti alla folla di giornalisti che riempirà la town hall di Cupertino per una delle presentazioni più importanti di Apple degli ultimi anni. iOS 5, iCloud e Assistant sono solo le tre portate principali dell’evento di questa sera, che a meno di sorprese sarà diretto proprio dal nuovo amministratore delegato della compagnia fondata da Steve Jobs.

Nuovo iPhone: come sarà la presentazione senza Steve Jobs?

Cari amici di iPhoner.it è da quando Steve Jobs ha lasciato il posto di CEO di Apple che mi chiedo come sarà la presentazione del nuovo iDevice! Come ben sapete il suo posto è stato affidato a Tim Cook, personaggio che ancora personalmente non sono riuscito ad inquadrare bene.

4 ottobre: Apple presenterà due nuovi iPhone. È logico, e lo conferma anche Al Gore

BGR non lo può sapere, ma nessuno, tranne qualche bene informato ad Apple, sa cosa verrà presentato il prossimo 4 ottobre, quando secondo AllThingsD Tim Cook terrà una conferenza con la stampa per mostrare al mondo le novità di Cupertino. Questo però non ferma Boy Genius Report dal riflettere sui motivi per i quali Apple dovrebbe lanciare due smartphone.

iPhone 5: AllThingsD dice il 4 ottobre

AllThingsD, fonte affidabile, sostiene che il 4 ottobre sarà la data di presentazione di iPhone 5. È stata una fonte vicina alla situazione ad informare John Paczkowski che proprio martedì quattro ottobre sarebbe la data attualmente scelta da Cupertino per mostrare al mondo il suo nuovo smartphone. I priani sono soggetti a cambiamenti dell’ultimo minuto, ma a meno di sorprese vedremo tra due settimane esatte il nuovo smartphone di Apple.

Mossberg: il potere decisionale di Steve Jobs rimarrà invariato

Le dimissioni di Steve Jobs hanno colto tutti di sorpresa. Molti sono preoccupati per le sorti dell’azienda visto che proprio quest’uomo è stato l’artefice dei più grandi successi. I Mac, gli iPod, gli iPhone e l’iPad sono tutti frutto del suo lavoro, ma non solo.

Jobs in questi ultimi anni si è circondato di collaboratori fidati che ha “addestrato” a dovere. La filosofia Apple è stata trasferita a queste altissime figure professionali che ora lavoreranno per portare avanti questa società.

Steve Jobs si dimette, Tim Cook prende il suo posto

La notizia era già nell’aria da qualche mese ma nonostante questo ha colto un po’ tutti di sorpresa: Steve Jobs si dimette da CEO di Apple lasciando il suo posto a Tim Cook.

Attraverso un comunicato stampa Steve Jobs cede il posto di comando a colui che lo ha sostituito durante i primi mesi della sua malattia. Jobs rimarrà comunque coinvolto come presidente del consiglio ma per via dell’impossibilità di soddisfare i suoi doveri e le sue aspettative è costretto a dimettersi dall’incarico di amministratore delegato.

Tim Cook alla sede di China Mobile

MIC Gadget riporta una immagine scattata alla sede di China Mobile un paio di giorni fa sostenendo che il personaggio brizzolato di spalle sarebbe Tim Cook, CFO e attualmente CEO di Apple. Cook si sarebbe trovato presso la sede di China Mobile per stringere un accordo necessario a portare iPhone anche sulla rete del carrier (che utilizza la tecnologia 4G).