Apple ha ultimamente avuto qualche diverbio con RIM, dopo che Steve Jobs ha annunciato che le vendite di iPhone avevano superato la compagnia produttrice del BlackBerry, e attirandosi i commenti negativi del CEO di Research In Motion.
Steve Jobs
Joe Hewitt e la sua opnione su Android open
Joe Hewitt, un rispettato programmatore di Facebook, ha preso parte alla discussione che si sta tenendo in questi giorni riguardo al fatto che Android sia aperto piuttosto che frammentato. Hewitt è il creatore dell’app Facebook per iPhone (quindi sapete chi incolpare per una delle app più buggate di App Store), e ha deciso di lasciar perdere il progetto a causa della tirannia di Apple.
Jobs spara su RIM: la risposta del CEO
Jim Balsillie, CEO di Research in Motion, ha dato la sua risposta alle accuse mosse da Steve Jobs verso la sua compagnia lo scorso lunedì durante l’incontro finanziario.
Jobs spara su Google: la risposta di TweetDeck
L’esplosiva performace di Steve Jobs all’incontro finanziario di lunedì ha lasciato con l’amaro in bocca gli interessati. Dopo la risposta di Andy Rubin arrivano anche quelle del CEO di TweetDeck, app che era stata messa in ballo come esempio della frammentazione del software e del conseguente carico di lavoro aggiuntivo che si presenta agli sviluppatori per pubblicare su diversi dispositivi il proprio software.
Jobs spara su Google: la risposta di Mountain View
Steve Jobs ha speso cinque minuti buoni del suo intervento durante l’incontro di riassunto fiscale a Cupertino per attaccare Google e la sua idea di software open. Questa mattina Andy Rubin, l’uomo a capo del progetto Android a Mountain View, ha risposto indirettamente a Jobs con un post su Twitter.
Jobs spara su Google e RIM: software e App Store i punti forti di Apple
Per quale motivo Steve Jobs ha sparato a zero su RIM, ma soprattutto sul mezzo partner e mezzo concorrente Google, durante l’incontro per il riassunto dei dati fiscali dell’ultimo trimestre? Perché non aspettare domani, quando durante l’evento delle 19 Steve sarà di fronte a tutta la blogosfera e metà degli utenti collegati ad internet?
Ping e Facebook: Zuckerberg a cena da Jobs
Il Los Angeles Time riporta una notizia secondo cui il CEO di Facebook Mark Zuckerber sarebbe stato invitato a cena da Steve Jobs nella sua casa di Palo Alto per discutere di come le due compagnie dovrebbero mette da parte le divergenze e unirsi per fornire il pieno supporto social di Facebook a Ping, il nuovo network musicale creato da Apple all’interno di iTunes.
Fake Steve Jobs presenta app in Cina
Dopo i Fake iPhone la Cina ci regala un’altra perla senza tempo: il Fake Steve Jobs. Ieri mattina è comparso su YouTube un esilarante video di un imitatore che, su un palco addobbato in maniera simile a quelli da cui il guru di Cupertino presenta le sue nuove creazioni, ha mostrato al pubblico la nuova app della Hong Kong Mass Transit Railway, il servizio di trasporto metropolitano veloce attivo nella città cinese dal 1979.
Steve Jobs donerà un iPod ai coraggiosi minatori cileni
Esattamente dopo 69 giorni i minatori cileni rimasti intrappolati nelle viscere della terra sono stati tratti in salvo dai soccorritori. Tutti noi abbiamo seguito con trepidante attesa e con speranza questa operazione di salvataggio.
Ora i minatori sono stati riportati sani e salvi in superficie e finalmente potranno ritornare a casa dalle proprie famiglie con un nuovo iPod regalato da Steve Jobs.
Adidas cancella una campagna milionaria per iAd
Quando si dice la mania del controllo. Ricorderete che, dopo 18 mesi di contrattazione, Facebook e Apple non sono scese a patti per Ping a causa di un eccessivo controllo che il social network di Zuckerberg voleva portare a Cupertino.
Sviluppatori: le App sono più sicure, ma sottoposte a severe direttive
Se si confronta l’App Store con l’Androide Market di Google, Apple è in vantaggio per quanto riguarda la sicurezza. Nel suo Store hanno accesso solo software qualitativi.
I pericolosi programmi spia non possono dunque propagarsi tramite i dispositivi Apple con la stessa velocità con cui ciò avviene, per esempio, su quello Android. Per questi ultimi esisteva addirittura un software maligno di online banking che sottraeva i dati degli utenti.
Antennagate: la verità sui problemi di ricezione
Di pareri e prove sul problema di ricezione dell’iPhone 4 è pieno il web, con articoli e video realizzati da pseudo-specialisti che in qualche modo sono riusciti a dimostrare le loro tesi, evidenziando e gonfiando quello che nell’uso standard di tutti i giorni si rivela un non problema.
iPhone 4, come qualunque altro smartphone moderno, è dotato di antenne interne: una per la ricetrasmissione telefonica, l’altra per Wi-Fi e Bluetooth.
iPhone 4 bianco a fine anno, la conferma di Steve Jobs!
Un utente di iDB ha scritto una mail a Steve Jobs chiedendogli quando sarebbe stato possibile acquistare l’iPhone 4 bianco, e il CEO della Apple ha risposto alla sua mail.
Un iPhone… russo?
Di solito vediamo arrivare pessimi cloni di iPhone dalla Cina. Questa volta qualcosa si muove in Russia, anche se non è esattamente il caso di un clone.
Poco più di un mese fa il presidente russo Medvedev aveva fatto visita alla Silicon Valley con fermata speciale a Cupertino, dove Jobs gli aveva personalmente regalato un iPhone 4.
Steve Jobs bloccato in Giappone con stelle ninja? Apple smentisce
Curiosa la vicenda che vede il CEO della Apple, Steve Jobs, al centro del gossip odierno. La rivista giapponese SPA! ha infatti diffuso la notizia che lo stesso Steve, di ritorno dalle vacanze in Giappone nello scorso luglio, è stato fermato all’Aeroporto di Kansai per possesso non autorizzato di “shuriken” (stelle ninja).
Sensore di prossimità: problema software o hardware?
Oramai è passata quasi una settimana dal rilascio dell’aggiornamento iOS 4.1 e molti utenti lamentano ancora problemi con il sensore di prossimità.
La situazione non è ancora molto chiara perché alcuni utenti, un numero limitato rispetto a quanti si lamentano, dichiarano che l’aggiornamento risolve il problema; altri dichiarano di non aver mai sofferto del problema con la versione precedente del sistema operativo e che ora segnalano malfunzionamenti al sensore di prossimità apparsi solo dopo l’installazione dell’aggiornamento iOS 4.1.