Victoria Barret di Forbes ha preparato un approfondimento sul co-fondatore di Dropbox Drew Houston, che le ha raccontato della scottante offerta di Steve Jobs nei confronti di una delle più calde start-up del panorama informatico.
Victoria Barret di Forbes ha preparato un approfondimento sul co-fondatore di Dropbox Drew Houston, che le ha raccontato della scottante offerta di Steve Jobs nei confronti di una delle più calde start-up del panorama informatico.
Il nuovo iPhone 4S è stato presentato ma noi tutti sappiamo che in fondo quelle custodie e quelle bozze che ci hanno mostrato un melafonino più sottile e con schermo più grande non possono essere dei semplici fake.
Troppe le custodie viste in giro per il mondo, troppi gli schizzi e le misure circolate in rete.
Scott Forstall è l’uomo che introduce le novità di iOS durante i keynote di Apple. È anche uno dei dirigenti che compare nei video di Apple per tessere le lodi dei nuovi prodotti che escono da Cupertino. E soprattutto è l’uomo che ha lavorato con Jobs dai tempi di Next e che oggi è a capo del progetto iPhone e iOS. Bloomberg Businessweek ne ha descritto il profilo, indicandolo come il possibile successore morale di Steve Jobs, essendo a capo del settore che rappresenta circa il 70% del guadagno totale di Apple.
Sia chiaro, non mi va proprio di trattare un argomento delicato come questo ma per dovere di cronaca voglio spenderci un paio di righe.
Secondo il portavoce del dipartimento di polizia di Palo Alto, Sandra Brown, i dirigenti Apple potrebbero aver conosciuto le gravi condizioni di Steve Jobs al momento della manifestazione che ha lanciato iPhone 4S.
Anche se queste tre società sono fortemente in competizione tra di loro, soprattuto Apple e Samsung con le varie vicende legali ancora in fase di sviluppo, riescono a trovare un piccolo momento di quiete nel momento in cui un personaggio così importante e carismatico come Steve Jobs viene a mancare.
Samsung e Google hanno collaborato per realizzare il nuovo googlefonino, il Nexus Prime, di cui vi abbiamo già svelato le caratteristiche tecniche.
L’immagine di uno Steve Jobs ormai stremato dalla malattia emerge dalle dichiarazioni dell’autore della biografia ufficiale del co-fondatore di Apple, Walter Isaacson, riportate dal WSJ.
Secondo una persona a conoscenza dei fatti, Isaacson ha intervistato Jobs quattro settimane fa, subito dopo le dimissioni da CEO di Apple. Jobs sapeva in quel momento di dover morire presto. La scena descritta apparirà alla fine del libro.
È una notte veramente triste questa in cui apprendiamo la notizia che Steve Jobs si è spento ieri 5 ottobre 2011.
Non abbiamo parole per descrivere ciò che proviamo, anche se siamo sicuri che di parole presto ne scorreranno a fiumi.
Quello che è stato Steve Jobs è sotto gli occhi di tutti e la cosa migliore ora è raccogliere le idee in silenzio.
Di seguito la comunicazione di Tim Cook ai dipendenti con il triste annuncio:
Team,
devo condividere con voi una notizia molto triste con tutti voi. Steve è spirato quest’oggi.
Apple ha perso un genio creativo e visionario e il mondo ha perso uno straordinario essere umano. Quelli fra noi che sono stati abbastanza fortunati da conoscere e lavorare con Steve hanno perso un caro amico e un mentore ispiratore. Steve lascia un’azienda che solo lui avrebbe potuto costruire e Apple sarà per sempre fondata sul suo spirito.
Stiamo mettendo a punto una celebrazione della straordinaria vita di Steve per i dipendenti Apple che avrà luogo presto. Se volete condividere i vostri pensieri, ricordi e condoglianze nel frattempo potete semplicemente inviare una email a [email protected].
Non ci sono parole per descrivere a pieno la nostra tristezza per la morte di Steve o la nostra gratitudine per l’opportunità di lavorare con lui. Continueremo a ricordarlo e a rendergli onore dedicando noi stessi alla continuazione del lavoro che lui amava così tanto.
Tim
Un annuncio simile è pubblicato sulla Homepage www.apple.com.
Addio Steve, ci mancherai.
È l’ora di darsi da fare per Tim Cook. Il nuovo CEO di Apple si troverà questa sera davanti alla folla di giornalisti che riempirà la town hall di Cupertino per una delle presentazioni più importanti di Apple degli ultimi anni. iOS 5, iCloud e Assistant sono solo le tre portate principali dell’evento di questa sera, che a meno di sorprese sarà diretto proprio dal nuovo amministratore delegato della compagnia fondata da Steve Jobs.
Cari amici di iPhoner.it è da quando Steve Jobs ha lasciato il posto di CEO di Apple che mi chiedo come sarà la presentazione del nuovo iDevice! Come ben sapete il suo posto è stato affidato a Tim Cook, personaggio che ancora personalmente non sono riuscito ad inquadrare bene.
Lo scorso finesettimana il musicista Stevie Wonder si stava esibendo in un night club di Los Angeles, quando ha cominciato a discutere di quello che fa alle Nazioni Unite per rendere sia gli Stati Uniti che gli altri paesi accessibili anche a chi, come lui, ha gravi problemi di vista. Mentre stava tenendo il discorso ha trovato anche il tempo di fare presente quanto importanti siano gli sforzi di Apple per l’accessibilità dei suoi sistemi.
Storie dell’altro mondo? No, solo del mondo Apple! Dan Uricoli Jr., dopo aver lavorato per tre anni e mezzo nell’azienda di Cupertino e aver proseguito con la carriera musicale, si è fatto tatuare una famosa immagine di Steve Jobs sul braccio!
Foxconn e Quanta Computer, due delle aziende che assemblano prodotti Apple come iPhone e iPad, hanno riferito che non ci sarà nessun tipo di impatto nella produzione dopo le dimissioni di Steve Jobs.
Secondo quanto viene riferito, Tim Cook, che ha sostituito Jobs come CEO, stava già lavorando a stretto contatto con il processo di produzione, mentre Steve Jobs era fuori in permesso per malattia.
Le dimissioni di Steve Jobs hanno colto tutti di sorpresa. Molti sono preoccupati per le sorti dell’azienda visto che proprio quest’uomo è stato l’artefice dei più grandi successi. I Mac, gli iPod, gli iPhone e l’iPad sono tutti frutto del suo lavoro, ma non solo.
Jobs in questi ultimi anni si è circondato di collaboratori fidati che ha “addestrato” a dovere. La filosofia Apple è stata trasferita a queste altissime figure professionali che ora lavoreranno per portare avanti questa società.
La notizia era già nell’aria da qualche mese ma nonostante questo ha colto un po’ tutti di sorpresa: Steve Jobs si dimette da CEO di Apple lasciando il suo posto a Tim Cook.
Attraverso un comunicato stampa Steve Jobs cede il posto di comando a colui che lo ha sostituito durante i primi mesi della sua malattia. Jobs rimarrà comunque coinvolto come presidente del consiglio ma per via dell’impossibilità di soddisfare i suoi doveri e le sue aspettative è costretto a dimettersi dall’incarico di amministratore delegato.
Quei dannati animatori Taiwanesi sono tornati, e dopo averci mostrato Steve Jobs con delle stelle ninja nella valigia pronto a passare il confine, è ora il turno di una verosimile rappresentazione della reazione del CEO e fondatore di Apple nel momento in cui ha scoperto dell’acquisizione di Motorola da parte di Apple. È difficile descrivere la magnificenza di questo video, in cui Jobs, indossando un elmetto alla Darth Vader, e sventolando una spada laser nell’aria, minaccia un robot con le sagome della mascotte di Android.
John Riccitiello, primo CEO di Electronic Arts, ha tessuto le lodi di Steve Jobs. EA, che ha avuto un successo più che discreto su App Store grazie ai dispositivi portatili di Cupertino, ha fatto sapere la sua idea. Riccitiello crede che dopo la morte di Jobs Apple non riuscirà in alcun modo a portare avanti l’attuale filosofia di produzione.
Il fu CEO di Google Eric Schmidt ha commentato riguardo le continue cause legali che riguardano Apple, probabilmente riferendosi in primo luogo alla causa intentata dalla compagnia di Cupertino nei confronti di Samsung: Abbiamo visto una esplosione di device Android arrivare sul mercato e , a causa del nostro successo, la concorrenza sta rispondendo con cause legali siccome non è in grado di fare innovazione. Non sono troppo preoccupato di questo.
Il simulatore di iOS è un’ottimo strumento per gli sviluppatori per poter provare le applicazioni per iPhone, iPod touch e iPad senza doverle necessariamente installare su un dispositivo. Cosa potrebbe migliorare ulteriormente il simulatore? Semplice, l’utilizzo su uno schermo multitouch della Dell.
Terry Gou, CEO di Foxcoon, ha condiviso con gli investitori, durante un incontro a TaiPei, le sue idee riguardo Steve Jobs, indicato come un weiren, termine Cinese usato per indicare grandi uomini generalmente non in vita. Il proprietario della compagnia che per Apple produce iPhone ha proseguito con il suo elogio.
Lunedì scorso Steve Jobs, Phil Schiller e Scott Forstall sono saliti sul palco del Moscone West Center di San Francisco per mostrare al mondo le ultime funzioni di Mac OS X Lion, iOS 5 e iCloud. Se non avete il tempo di guardare lo streaming di oltre due ore che Apple ha reso disponibile sia sul suo podcast ufficiale dei keynote su iTunes sia sul suo sito, potete sempre dare un’occhiata a questo video riassuntivo dalla durata di due minuti.
Quando mancano pochi minuti all’ingresso in scena di Steve Jobs sul palco del Moscone West Center di San Francisco per il keynote di apertura della WWDC di quest’anno, Cult of Mac pubblica alcuni screenshot che dovrebbero riportare la già citata integrazione di Twitter con il sistema operativo mobile di Apple. Potrebbe trattarsi di un fake, come lo stesso Cult of Mac, sottolinea, ma sarebbe anche in linea con quanto precedentemente previsto dall’editor-in-chief di engadget Joshua Topolsky.