Al Texas Transportation Institute nella Texas A&M University hanno studiato il comportamento dei guidatori durante l’utilizzo di Siri e durante la composizione dei normali SMS. Beh il risultato è sbalorditivo, la nota funzionalità vocale Apple distrae tanto quanto la digitazione dei normali messaggi di testo quando si è alla guida.
20 anni dopo. Come è cresciuto l’SMS? Proprio oggi il celebre messaggio breve compie 20 anni. Nato il 3 dicembre del 1992, da un’idea di Neil Papworth di Vodafone, l’SMS è diventato parte della nostra vita, ed è scomparso negli ultimi anni, sostituito da WhatsApp, Facebook Messenger e iMessage.
L’analista Chetan Sharma, specializzato nel mercato della comunicazione mobile, ha pubblicato i risultati una ricerca secondo cui l’utilizzo degli SMS sarebbe calato per la prima volta in anni durante il quarto trimestre del 2012. Per la prima volta gli utenti avrebbero spedito 678 messaggi al mese contro i 696 del trimestre precedente.
Fino a qualche anno fa, gli SMS erano a dir poco indispensabili per ognuno di noi. Si usava parecchio comunicare con amici o parenti utilizzando rapidi messaggi di testo. Lo si fa anche ora, ovviamente, ma con mezzi alternativi che abbattano sensibilmente il costo di quest’ultimi, portandolo a zero.
Infatti, gli SMS hanno registrato il primo calo nella storia con questo ultimo Q3 2012. Gli operatori mobili americani sono molto preoccupati per l’andamento del servizio SMS, servizio boicottato sempre di più dagli utilizzatori dei vari WhatsApp, iMessage, ecc.
Il business della pubblicità telefonica è destinato a raggiungere i 7,4 miliardi di dollari nel 2017. A raccontarlo è Juniper Reserch, che spiega nella sua ultima ricerca l’importanza della tecnica di sponsorizzazione tramite SMS.
Nei giorni scorsi, l’hacker Pod2g aveva scovato una terribile falla nell’app Messaggi di iOS che permetteva a malintenzionati esperti hacker di manipolare i messaggi inviati facendo credere all’utente di rispondere a quello stesso mittente. In poche parole l’utente rispondeva ad un SMS ricevuto non sapendo però che la sua risposta stava finendo su un’altra utenza, magari in quella di qualche malintenzionato.
Apple ha però voluto chiarire la vicenda rispondendo ad Engadget. Ecco cosa ha scritto:
iMessagge è la piattaforma di messaggi gratuita introdotta da Apple con iOS 5, poco meno di un anno fa. Alla presentazione con la stampa di Mountain Lion, il prossimo sistema operativo per Mac che vedrà la luce il prossimo luglio, Cupertino ha reso disponibile sul suo sito una beta di iMessage per Mac.
Mentre attendiamo pazientemente l’arrivo di Siri in Italia (almeno per quanto riguarda il supporto alla lingua), possiamo cominciare a fare pratica con la nostra voce dettando al nostro iDevice il messaggio di testo che vogliamo scrivere.
Presto questa funzionalità sarà integrata in iOS ma al momento per usufruire di tale caratteristica dobbiamo ricorrere all’applicazione SMS Vocale.
Avere a disposizione 10 SMS gratuiti al giorno non è cosa da poco. Soprattutto se si hanno parecchi amici o familiari con un numero Vodafone. L’operatore mobile mette a disposizione sul suo sito un’apposita sezione per inviare gratuitamente ogni giorno ben 10 SMS gratuiti verso altri numeri Vodafone.
Ovviamente utilizzare il sito web tramite Safari Mobile non è proprio il massimo dell’usabilità, ma con l’applicazione SMS gratis per Vodafone tutto sarà più facile.
Una delle grande innovazioni portate da iOS5 è l’inserimento nativo dell’applicazione iMessage. Questa App, sulla falsa diga di What’s App, crea un sistema di messaggistica istantanea tra tutti i device su cui è installata, sfruttando la connessione Wi-Fi o la rete 3G. Molti si aspettavano di trovare una nuova icona nella dashboard, ma di iMessage si ha solo una traccia nelle impostazioni, nelle quali si scopre che è nativamente attiva. Come funziona quindi?
Samsung ha annunciato oggi di essere entrata nel mercato della messaggistica istantanea. Come Facebook Messages, che spera di mettere fine all’era degli SMS (esattamente come, intuisco, conti di fare da iOS ad iOS Apple con il suo iMessage) ChatOn sarà il servizio della compagnia sudcoreana che permetterà di comunicare tra utenti di diversi device.
In questi giorni sta facendo discutere la decisione di AT&T di eliminare il suo piano mensile da 10$ per 1000 messaggi. È già di per sé discutibile il fatto che una compagnia telefonica faccia pagare quello che fa pagare un messaggio di testo, considerato che si tratta di trasportare un file di dimensioni microscopiche, ma il fatto che ora i clienti dovranno pagare 20$ al mese per un piano “messaggi illimitati” o ridursi a pagare la smodata cifra di 0,20$ per un messaggio, lascia intuire che è giunta l’ora di spostare le comunicazioni testuali sulla rete Internet.
Alcune città degli Stati Uniti hanno cominciato a multare i passanti che vengono colti a inviare e ricevere messaggi con i loro telefoni cellulari mentre camminano. Se avete mai camminato scrivendo o leggendo sapendo bene quanto può distrarre. Quest’anno una donna della Pennsylvania era stata ripresa mentre camminava attraverso uno shopping center talmente presa a inviare messaggi con il suo telefono da non accorgersi di una fontana. Vi lascio immaginare il resto.
FaceTime è stato presentato poco più di un anno fa, ed era nato come una esclusiva per iPhone 4 e iOS 4. Poi Apple ha deciso di supportare la piattaforma anche su Mac, e ha rilasciato l’app ufficiale (disponibile su Mac App Store e installata gratuitamente sui nuovi Mac) che consente di effettuare videochiamate tra utenti iOS e Mac OS. Ora iOS 5 introdurrà iMessage, un nuovo servizio per scrivere messaggi gratuiti tra utenti iOS. Per quale ragione non potrebbe venire portato anche su Mac?
iMessage è una delle novità più calde di iOS 5 presentate durante il keynote di apertura dell’evento tenuto da Scott Fostall. Si tratta di una piattaforma di messaggistica istantanea basata sulla connessione internet che permetterà gratuitamente a tutti i possessori di iPhone, iPad o iPod touch di scambiarsi direttamente contenuti di testo, video o fotografie in maniera rapida e semplice. Che differenza c’è rispetto ad un SMS? Ovviamente non si paga (a patto di avere un piano per la connessione ad Internet) e soprattutto ha delle funzioni che i messaggi di testo classici si sognano.
La versione beta di iOS 5 include una nuova feature che permette di acquistare nuove suonerie per i messaggi da iTunes, ed è una soltanto una delle 200 annunciate da Scott Forstall durante il keynote di apertura della WWDC lo scorso lunedì. Le opzioni per le suonerie si trovano nel menu Impostazioni nella sezione suoni.
Qualche settimana fa vi parlavamo qui dell’applicazione Phranger: un utile software per automatizzare alcuni azioni quotidiane che normalmente svolgiamo con iPhone.
Oggi l’applicazione è arrivata in App Store al prezzo lancio di 0,79€ fino al 5 maggio 2011.
iPhoneSmartApps ci informa dell’imminente rilascio di una sua nuova applicazione per iPhone chiamata Phranger. Questa applicazione davvero molto interessante consentirà di automatizzare alcune azioni come inviare un SMS o chiamare un contatto presente in rubrica.
Come avverrà il tutto? Grazie ad un sofisticato sistema di tracciamento della vostra posizione, in tempo reale, Phranger è in grado di ricordarvi quando e quali chiamate e/o SMS dovete inviare, basandosi sulla vostra attuale posizione.
Viber è una della applicazioni più interessanti comparse negli scorsi mesi su App Store. Si tratta di un semplice software che permette di telefonare, sfruttando la connessione ad Internet, anche su rete 3G, ad un altro telefono che ha installato l’app. Il tutto gratuitamente e senza dover effettuare alcuna registrazione (si risolve tutto in pochi istanti indicando il proprio numero di telefono, così da far sapere a tutti gli altri utenti che hanno il nostro numero in rubrica che potranno chiamarci con Viber).
Non vi è mai successo di ricevere un messaggio, leggerlo, e poi dimenticarvi di rispondervi? A me succede praticamente ogni giorno, ed è per questo che trovo particolarmente utile iReply, una piccola applicazione che permette agli sbadati come me di rispondere a un importante messaggio magari dimentico.
iOS 4.3 non porta grandi novità come ha già fatto iOS 4.2 lo scorso novembre. La release di iOS 4.2 è stata dopotutto un importante momento nella storia del firmware mobile di Cupertino, introducendo alcune feature degne di vanto per Apple come AirPlay e AirPrint . Sono poche le novità disponibili con iOS 4.3, e la maggior parte sono già state descritte da Apple.
