Apple sta continuando a pubblicizzare iPhone 6S ed iPhone 6S Plus tramite nuovi spot su YouTube. I nuovi video sono incentrati questa volta su Siri, l’assistente vocale di iOSe le caratteristiche hardware di iPhone 6S.
siri
Apple ha acquisito Perceptio
Recentemente Apple ha acquistato una piccola startup con sede nel Regno Unito, parliamo di VocalIQ. Si tratta di una azienda che ha sviluppato delle nuove API di linguaggio capaci di rendere molto più fluide ed apprensive le conversazioni tra uomo e macchina.
Apple vorrebbe quindi implementare queste nuove API di linguaggio nel suo assistente vocale Siri, ma a quanto pare gli acquisti non sono finiti qui. Secondo recenti indiscrezioni emerse in rete anche Perceptio sembra essere stata acquistata da Apple. Perceptio ritrae la stessa situazione di VocalIQ, infatti la società era al lavoro su servizi avanzati di AI capaci di utilizzare al minimo i dati dell’utente.
Apple sembra quindi voler potenziare al massimo il lavoro sull’intelligenza artificiale e sicuramente nel prossimo futuro Siri prenderà un ruolo fondamentale nell’utilizzo dei dispositivi Apple.
Apple acquista VocalIQ
Apple ha recentemente acqui stato una giovane startup con sede nel Regno Unito chiamata VisualIQ. La società ha realizzato una nuova API di linguaggio molto interessante.
Apple si è limitata a commentare riportando che “Apple acquista spesso piccole e medie aziende, ma non usa spiegarne le ragioni”. In ogni caso questa nuova API permetterebbe di interagire in una maniera tutta nuova con le intelligenze artificiali.
Il computer sarebbe praticamente in grado di acquisire informazioni con l’interlocutore proprio come se fosse una persona normale. Un possibile impiego potrebbe essere l’implementazione con Siri. Immaginate il nostro caro assistente vocale capace di “imparare” con le nostre chiacchierate, sarebbe davvero fantastico. Vi invitiamo a rimanere collegati per rimanere sempre informati.
iPhone 6 e iPhone 5S, arriva ufficialmente Cortana
Qualche tempo fa si è parlato della possibilità di poter sfruttare Cortana, l’assistente vocale di Windows Phone, anche sui dispositivi iOS e Android. Ebbene ora è praticamente giunta l’ufficialità di poter utilizzare Cortana anche sull’iPhone 6 e l’iPhone 5S.
Siri ha già un erede: in arrivo Viv
Non tutti sanno che Siri è frutto di un’acquisizione da parte di Apple e che i fondatori della vecchia società hanno preso una direzione diversa. Ebbene, Dag Kittlaus e Adam Cheyer hanno pensato a Viv, decisamente più avanzato del registratore vocale del colosso di Cupertino.
Come inviare tweet con Siri
Provando a chiedere a Siri di inviarci un tweet, essa ci risponde che non può. Apple ha integrato Twitter in iOS 5 ma ha dimenticato di aggiungere questa comoda funzionalità.
C’è però un modo per poter aggirare tale dimenticanza abilitando Siri all’invio di tweet, senza bisogno di jailbreak.
5 Icons Of The Week: da Siri alle campane di Natale
Riprendiamo la nostra rubrica 5 Icons Of The Week per segnalarvi altre ottime cinque icone, che potremo presto ritrovarci su App Store.
Siri non è più in Beta
Siri non è più in versione beta. Ci sono voluti due anni ad Apple per renderla definitiva. L’abbiamo vista per la prima volta all’evento di presentazione dell’iPhone 4S. All’inizio era sterile come funzionalità. Non supportava la lingua italiana, le funzionalità erano limitate, i server rispondevano malamente.
Niente Siri per iPhone 5C
Gene Munster di Piper Jaffray, parlando con gli investitori, ha rivelato retroscena alquanto interessanti in merito al futuro iPhone 5C, o iPhone low cost, che Apple dovrebbe lanciare entro poche settimana. Secondo questo noto analista, il melafonino economico non disporrà di una delle funzionalità più simpatiche ed apprezzate dagli utenti iOS, Siri.
Siri aiuterà a prevenire i suicidi
Una delle nuove feature di Siri passate inosservate subito dopo la WWDC è quella che potrebbe rivelarsi paradossalmente più utile.
Certo, trovare un cinema aperto che proietta il proprio film preferito è importante, ma mai quanto salvare una vita umana.
Siri: le ricerche ora verranno effettuate su Bing e non più su Google
E’ stato annunciato ieri quale novità Apple, il nuovo motore di ricerca predefinito Bing che trova e organizza con precisione e velocità le risposte per decisione rapida basato su informazioni aggiornate che Siri, software con riconoscimento vocale integrato di Apple adotterà presto in sostituzione dell’attuale motore di ricerca Google dal quale da tempo Microsoft vuole staccarsi.
Siri e Nuance: ora è ufficiale
Finalmente è ufficiale. Cari utenti iOS ringraziate Nuance se potete chiedere qualsiasi cosa al vostro dispositivo e ricevere risposte vocali. Paul Ricci, CEO di Nuance, ha infatti confermato a AllThingsD che dietro all’intelligenza artificiale del riconoscimento vocale Apple si nasconde proprio Nuance. La partnership era scontata, ma nessuna delle due parti l’aveva ufficializzata.
Presto su smartphone Watson, IA di IBM
Secondo quanto riporta Forbes, IBM sarebbe quasi pronta a lanciare la propria alternativa a Siri e Google Now, rilasciando Watson, un sistema di Intelligenza Artificiale da essa sviluppato.
Per ora disponibile unicamente sotto forma di supercomputer e famoso per aver battuto due campioni di Jeopardy, presto verrà miniaturizzato e sarà accessibile anche da smartphone e tablet.
iOS 7: maggiore integrazione automobilistica per Mappe e Siri
Tra le funzioni a cui Apple starebbe lavorando per iOS 7 ci sarebbe anche una maggiore integrazione tra le automobili e i servizi Mappe e Siri. Stando a quanto riportato da una fonte di 9to5mac, Apple avrebbe infatti preso contati con alcuni produttori di automobili perché questi producano modelli di vetture in grado di interfacciarsi immediatamente con iPhone.
Wavii: Apple e Google si fanno guerra per la start-up (ma vince Google)
Google è riuscita a mettere le mani su Wavii, una start-up che, fino ad ora, ha solo creato una applicazione per iOS che permette di comprimere intere notizie in un semplice status update. Google e Apple si sarebbero combattute l’acquisizione della compagnia a suon di rilanci, ma alla fine avrebbe vinto Mountain View, che avrebbe pagato 30 milioni di dollari ai fondatori di Wavii.
Siri distrae alla guida tanto quanto gli SMS
Al Texas Transportation Institute nella Texas A&M University hanno studiato il comportamento dei guidatori durante l’utilizzo di Siri e durante la composizione dei normali SMS. Beh il risultato è sbalorditivo, la nota funzionalità vocale Apple distrae tanto quanto la digitazione dei normali messaggi di testo quando si è alla guida.
Evi: Amazon compra il concorrente di Siri per 26 milioni di dollari?
Siri rappresenta una delle feature su cui Apple ha maggiormente puntato per la sponsorizzazione di iPhone 4S, e rimane ancora una feature conosciuta su iPhone 5. Appare quindi assolutamente sensato che, mentre Google ha sviluppato un nuovo avanzato sistema di ricerca vocale per Android, Amazon abbia acquistato Evi per 26 milioni di dollari.
Apple verso una più profonda integrazione di Yahoo! in iOS 7
Tra Apple e Google ultimamente non corre buon sangue, ormai è cosa risaputa. iOS 6 ne è stato la prova evidente, manifestando il desiderio di Cupertino di affrancarsi dai servizi di Big G.
Pare, secondo nuove indiscrezioni, che Apple sia in trattativa con Yahoo! al fine di riuscire a sopperire alla mancanza di dati provenienti dal motore di ricerca numero uno al mondo in modo da perfezionare i suoi servizi.
Siri è il futuro della domotica
Siri, l’assistente personale di iOS, ha potenzialità che vanno ben oltre il fornire le previsioni del tempo o rispondere a tono ad una provocazione.
Ce lo mostra in un video l’utente YouTube Elvis Impersonator che, utilizzando SiriProxy su iPhone jailbroken e un Raspberry Pi, è riuscito a creare un funzionante impianto di domotica controllato a voce.
Portafoglio elettronico e Siri più colta in iOS 7?
La WWDC 2013 si avvicina sempre più ed è lecito iniziarsi a porre domande sul futuro del sistema operativo mobile di Cupertino.
Ci sono molte aspettative su quello che Jony Ive riuscirà a fare con iOS in veste di responsabile del design al posto di Scott Forstall, ma al contempo non passano inosservate le novità software e, visto che probabilmente iPhone 5S sarà dotato di modulo NFC, rumors su app in grado di gestire i pagamenti da smartphone si fanno sempre più frequenti.
iOS 7: ciò che aggiungerei da Android
Chi conosce il mondo iOS sa quanto sia diverso da tutti gli altri sistemi operativi mobile attualmente in circolazione. Non solo iOS è il primo vero sistema operativo mobile completamente touch ad essere approdato sul mercato, ma è forse anche il più semplice da utilizzare. Android è arrivato subito dopo, e come dichiarato dagli stessi uomini di Google in più occasioni, è stato realizzato per impedire ad Apple di avere il monopolio su tale settore.
