Da Cydia un nuovo programma per proteggere i nostri file personali su iPhone.
A differenza degli altri programmi orientati alla protezione dei file, iDiscrete protegge i dati in maniera assolutamente discreta.
La probabilità che si tratti di un fake è a dir poco alta, ciò non toglie che meriti qualche istante del vostro tempo. Sto parlando di questo nuovo fantomatico accessorio per iPhone scoperto da un lettore di TUAW che ha trovato il video di YouTube che potete vedere in apertura.
Se si confronta l’App Store con l’Androide Market di Google, Apple è in vantaggio per quanto riguarda la sicurezza. Nel suo Store hanno accesso solo software qualitativi.
I pericolosi programmi spia non possono dunque propagarsi tramite i dispositivi Apple con la stessa velocità con cui ciò avviene, per esempio, su quello Android. Per questi ultimi esisteva addirittura un software maligno di online banking che sottraeva i dati degli utenti.
Un telefono è in genere un’oggetto molto personale. Quando si vogliono proteggere i dati in esso contenuti lo si può fare con un PIN, o un codice di sblocco. A volte però si vuole che il telefono resti sbloccato, salvaguardando però alcuni dati personali che non si vuole finiscano ad occhi indiscreti.
Un ragionamento simile si può anche applicare per iPod touch, che è molto più probabile venga condiviso all’interno di un gruppo (seppur ristretto) di persone, piuttosto che un iPhone.
Ancora problemi di sicurezza per i clienti AT&T, attraverso una falla nel sito dell’operatore mobile statunitense degli hacker sono riusciti ad ottenere informazioni personali dei clienti.
Secondo le dichiarazioni di alcuni esperti informatici interpellati dal Wall Street Journal il problema fondamentale non sono gli indirizzi e-mail rubati ma un codice associato al cliente denominato ICC-ID.
iCam è una App molto utile per monitorare direttamente dal nostro iPhone fino a 4 webcam con qualsiasi tipo di connessione disponiamo, sia essa Wi-Fi, 3G, GPRS/EDGE. Il tutto senza configurazioni particolarmente ostiche, vediamo come.
Molti utenti iPhone sono soliti impostare un PIN allo sblocco del dispositivo, per evitare che qualcuno, impossessandosi del device, abbia l’accesso alle sue principali funzioni e possa effettuare una chiamata o inviare una mail.
Due hacker hanno però scoperto che i nostri dati non sono comunque così al sicuro.
Un nuovo brevetto interessante descrive quale potrebbe essere un nuovo sistema di sicurezza utilizzato sui prossimi iPhone, per riconoscere i legittimi propietari.
Tutti o quasi abbiamo scritto un diario personale che, passati gli anni, abbiamo dimenticato sotto il materasso della nostra stanzetta. Per chi invece ha ancora il desiderio di annotare i proprio pensieri, in App Store si trova pure un’applicazione pensata per tenere un diario: Journal Diary.
La serie di sfortunate catastrofi naturali che, negli ultimi tempi, hanno investito diversi paesi nel mondo, tra cui l’Italia, hanno portato alla ribalta una questione che viene, troppo spesso, sottovalutata: i terremoti.
Sisma Report è un’applicazione che nasce per mostrare, in tempo reale, gli eventi sismici che avvengono sull’intero territorio italiano.
Ricordate il concorso informatico dedicato agli hacker di cui vi abbiamo parlato circa un mese fa chiamato Pwn2Own? Bene abbiamo il tanto atteso verdetto sulla sicurezza del nostro iPhone.
Piccola ma importante novità per tutti coloro che hanno sottoscritto l’abbonamento a MobileMe: da oggi è possibile accedere alla funzionalità Find My iPhone direttamente dal proprio melafonino attraverso Safari Mobile. In una pagina ridisegnata ecco la possibilità di accedere in mobilità alla funzione Find My iPhone.
Una volta cliccato il nuovo pulsante è necessario inserire i dati del proprio account MobileMe per accedere alla versione mobile di Find My iPhone: a differenza della versione desktop, infatti, avremo una grafica e una mappa ottimizzate per i devices touch di Apple.
Apple ha fatto della segretezza sui propri imminenti prodotti un’arma vincente, segretezza quasi maniacale oserei dire leggendo le pagine di Macity, nelle quali troviamo un post che spiega quali siano i metodi utilizzati da Apple affinché non trapeli nessuna notizia riguardante i suoi nuovi prodotti.
Il prossimo 24 Marzo avrà luogo il concorso annuale sulla sicurezza informatica Pwn2Own, che si terrà presso il CanSecWest a Vancouver.
In questa occasione i migliori hacker avranno la possibilità di confrontarsi in una sfida, che consisterà nel provare ad accedere in remoto ad uno dei seguenti dispositivi: iPhone, BlackBerry Bold, Droid e Nokia.
Security Cam è l’ultimo prodotto di Crowded Road: azienda specializzata in realizzazione di siti web 2.0 e applicazioni per iPhone sempre all’avanguardia con sedi a Melbourne ed Hong Kong.
L’applicazione, proposta ad Apple nel lontano dicembre 2008 e ha ricevuto solo in questi giorni il via libera di App Store, permette all’utente di scattare fotografie in maniera automatica ad intervalli di tempo impostabili o ogni volta che il microfono percepisce un suono. O in entrambi i casi.
Nome: Applocket
Categoria: Security – Voto 7/10
Costo: $1,99 su Cydia Store – Piattaforma: iPhone e iPod touch
Applocket è una nuova App disponibile su Cydia Store che consente di bloccare l’accesso alle applicazioni sui vostri iPhone o iPod touch, semplicemente premendo una combinazione di tasti.
Dopo questa non so più cosa pensare, secondo uno sviluppatore svizzero, Nicola Seriot, anche gli iPhone non sottoposti a Jailbreak sono a rischio sicurezza. I dati contenuti in questi dispositivi, immacolati come mamma Apple li ha creati, potrebbero essere trafugati e comunicati a persone o società che potrebbero farne un uso poco piacevole.
I principali problemi, segnalati in un PDF scaricabile dal sito di Nicolas, riguardano infatti il modo a cui le applicazioni “ufficiali” accedono ai dati “condivisi” e per i quali lo stesso Seriot propone degli spunti risolutivi che dovrebbero rendere più sicuro il gioiello targato Apple.
Ho testato per voi un’applicazione molto interessante, Airlock. Questa applicazione vi permette di bloccare o sbloccare il vostro Mac semplicemente avvicinandovi o allontanandovi dalla scrivania grazie ad iPhone.
Nome: 1Password Pro
Categoria: Utility – Voto 9/10
Costo: Gratis per un periodo limitato – Piattaforma: iPhone e iPod touch
Come gesto di ringraziamento verso gli utenti e per celebrare l’uscita di 1Password 3 per Mac, fino al 1 dicembre Agile Web Solutions offre gratis per tutti la propria applicazione dedicata a iPhone e iPod touch.
Avere un iPhone jailbroken ha vantaggi e svantaggi come si sa, uno dei contro peggiori è la vulnerabilità a cui si espone il proprio dispositivo. Recentemente infatti sono stati identificati dei worm, più o meno malicious, che sono in grado di prendere controllo del nostro iPhone sfruttando SSH.
Fortunatamente ad essere vulnerabili sono solo coloro che non hanno modificato la password di default, una distrazione che può sembrare banale, ma che è più diffusa di quanto si pensi. In questo post vogliamo mostrarvi come modificare la password di SSH sul vostro iPhone tramite il client SFTP gratuito WinSCP.
Non c’è un attimo di tranquillità per gli utenti iPhone, almeno per coloro che hanno effettuato il Jailbreak. Poco tempo fa vi avevamo messo in guardia su come un malintenzionato poteva accedere al vostro iPhone sfruttando la connessione SSH, nel caso non fosse stata cambiata la password dell’account root.
Oggi c’è una nuova minaccia, sembra infatti che ci sia in giro un nuovo worm, nome in codice “Duh Worm“, che compromette la sicurezza del nostro iPhone quando ci connettiamo ad internet, consentendo ai suoi creatori di cambiare le regole di routing dello smartphone e indirizzarlo verso siti creati ad hoc per derubare il malcapitato delle credenziali di accesso a servizi come quello bancario.