Samsung cercherà un risarcimento con Apple dopo che la compagnia ha vinto una causa legale legata ad un brevetto riguardante le tecnologie 3G in una corte olandese. A riportare la notizia è The Verge, che indica come la causa riguardasse un brevetto FRAND.
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Samsung Galaxy S III: Apple non riesce a bloccare le vendite
Apple non è riuscita a bloccare la messa in vendita del Samsung Galaxy S III, che sarà lanciato ufficialmente negli Stati Uniti il prossimo 21 giugno. A prendere questa decisione è stato il giudice Lucy Koh, già al lavoro su 19 cause internazionali che riguardano la compagnia di Cupertino. Apple sperava di riuscire a vincere una ingiunzione collegando il nuovo arrivato in casa Samsung ad una precedente causa legale riguardante i dispositivi della compagnia coreana.
Apple cerca l’ingiunzione per il Galaxy S III
Apple ha depositato una causa legale nei confronti di Samsung, con lo scopo di bloccare la messa in vendita dell’ultimo arrivato nella casa del colosso coreano: il Samsung Galaxy S III. Secondo Apple il dispositivo dovrebbe essere aggiunto all’ingiunzione preliminare richiesta per il Galaxy Nexus. Cupertino sostiene che il Galaxy S III non sarebbe altro che il successore del Nexus, e dovrebbe quindi essere preso in considerazione nella causa tutt’ora in corso.
Samsung sceglie un solo nome per il Galaxy S III
Semplificare la scelta agli utenti è uno degli obbiettivi della Apple dell’ultimo decennio. Lo dimostra lo stesso iPhone, venduto sostanzialmente in un unico modello, con un display di una sola dimensione, e differenziato solamente da questioni di potenza e capienza. Samsung, che di Apple è il principale concorrente, sembra avere capito che non è facile seguire le perversioni del business elettronico, e benché continui a produrre un grande numero di dispositivi mobili dalle più svariate specifiche tecniche, ha ora scelto di usare un solo nome per vendere il suo Galaxy S III.
Galaxy S III e iPhone 4S: stessa fotocamera e simile processore
iFixit non può evitare di fare a pezzi qualsiasi cosa gli passi per le mani, e con la collaborazione di ChipWorks ha scoperto che il nuovo telefono di Samsung, il Galaxy S III, utilizza la stessa fotocamera montata su iPhone 4S. Chipworks conferma infatti che il sensore usato dalla compagnia coreana è lo stesso prodotto da Sony per l’ultimo smartphone di Cupertino. Secondo iFixit potrebbe trattarsi esattamente dello stesso sensore, mentre uno studio più attento potrebbe evidenziare alcuni aggiornamenti all’hardware. Sembra infatti che il sensore sia lo stesso, ma Samsung utilizzi la propria memoria e le proprie ottiche per completare il pezzo.
Samsung perde valore e ordini: gli investitori temono Apple
La causa legale tra Apple e Samsung, nata con l’accusa di Cupertino secondo cui la compagnia Coreana avrebbe copiato spudoratamente il design del suo iPhone e del suo iPad, potrebbe fare molto male al business di Samsung. Se infatti l’azienda è ora il principale fornitore di Apple, producendo non solo i chip ARM montati su tutti gli iDevice, ma anche RAM e Retina Display, Cupertino starebbe cercando di allontanarsi dal concorrente. Bastano le voci messe in giro dal DigiTimes per fare male a Samsung. Secondo il sito Apple avrebbe intenzione di rifornirsi di RAM da Elpida, compagnia produttrice di chip con sede in Giappone, causando non pochi danni al business delle DRAM di Samsung.
I prossimi iPhone potrebbero avere display flessibili?
Secondo quanto riporta il Korea Times, potrebbe nascondersi Apple dietro all’enorme mole di richieste che Samsung sta ricevendo in merito ai suoi nuovi display flessibili, che a breve entreranno in produzione di massa.
A rivelare tale ondata di richieste è il Vice Presidente di Samsung Electronics, Kwon Oh-hyun, che ha recentemente rivelato l’enorme ondata di ordini di display OLED flessibili da diversi produttori di elettronica. Entro la fine dell’anno dovranno essere circa un milione i display flessibili spediti.
Apple accusa Samsung di avere fatto sparire delle prove
Apple accusa nuovamente Samsung, questa volta di avere intenzionalmente cancellato delle prove contenute in alcune mail che avrebbero potuto essere scomode per la compagnia coreana. L’accusa è stata rivelata in una mozione depositata da Apple all’inizio di questo mese nel Northern District of California. A rivelare la news è stato Network World, che racconta come Apple abbia chiesto al giudice di informare la giuria che Samsung aveva i dovere di preservare le prove legate al caso in questione, ma non lo ha fatto.
Intel vuole produrre i chip per iPhone
Intel starebbe cercando di mettere alle strette i processori ARM prodotti da Samsung utilizzati negli iDevice di Apple. Con milioni di dispositivi venduti in tutto il mondo, è chiaro che iPhone, iPod touch e iPad rappresentino una ricca occasione per il produttore di processori. Durante l’ultimo incontro con gli investitori, tenutosi lo scorso giovedì, il CEO di Intel Paul Otellini avrebbe sottolineato che la compagnia intende sfruttare le sue catene di produzione e i suoi ingegneri per riuscire a lucrare quanto più poissibile sul mercato mobile.
Samsung e Apple diminuiscono il numero di brevetti in causa
Nella loro causa californiana, Samsung e Apple hanno diminuito sensibilmente il numero di brevetti in gioco nel processo, benché non ci siano ancora i presupposti per un accordo tra le due parti. L’esperto legale Florian Mueller ha scritto sul suo FOSS Patents che la mossa di Apple è stata un: “impressionante taglio delle sue accuse di infrazione dei brevetti”.
Apple modifica il prototipo di nano-SIM per battere Nokia
ETSI, l’organismo europeo che dovrebbe prendere una decisione sui nuovi standard telefonici, sta in questi giorni vagliando le offerte fatte in particolare da Nokia e Apple per il design e la creazione di una nuova generazione di schede SIM. Il produttore Giesecke & Devrient sta ora mostrando il prototipo di nano–SIM proposto da Apple, al quale sono state applicate alcune modifiche per andare incontro alle lamentele presentate da Nokia.
Samsung penalizzata nel processo contro Apple: non presenta prove
Il giudice Paul S. Grewal ha accettato una richiesta di Apple per la penalizzazione di Samsung nel processo che vede coinvolte le due compagnie. L’azienda coreana non sarebbe stata in grado di rendere disponibili prove richieste dalla corte. Apple aveva richiesto che Samsung fosse penalizzata lo scorso marzo, dopo che quest’ultima non era riuscita a produrre documenti e codice sorgente che, stando ad un ordine della corte, avrebbe dovuto rendere disponibili.
Apple VS Samsung: il giudice chiede di ridurre le accuse e i brevetti
Apple e Samsung hanno ricevuto un ordine perentorio dal giudice Lucy Koh: diminuire il numero di accuse che le due compagnie si sono rivolte, e rimuovere alcuni brevetti dalla documentazione delle cause. Lo riporta IDG News Service, che racconta cole il giudice Koh, incaricato di prendere una decisione su una delle decine di cause tra Apple e Samsung, abbia sostenuto che la causa legale è troppo complessa.
Galaxy S III: ecco il vero rivale dell’iPhone
Finalmente Samsung ha svelato quello che sarà il principale rivale del nuovo iPhone, in arrivo tra settembre e ottobre. Questo nuovo Galaxy S III presenta una serie di interessanti features, e un aspetto estetico davvero invitante.
Scoprite di seguito i dettagli tecnici:
RIM: “Wake Up? Opera nostra”
Research in Motion ha ammesso di essere colpevole riguardo il flashmob “Wake Up” inscenato in Australia la scorsa settimana davanti all’Apple Store di Sidney. La compagnia dei BlackBerry ha spiegato che si trattava di una dimostrazione pianificata nell’ultima campagna pubblicitaria per la compagnia. In un primo momento si era creduto che fosse Samsung ad avere organizzato l’evento, durante il quale diverse decine di persone vestite di nero si erano appostate all’esterno delle vetrine dell’Apple Store impugnando cartelli con scritto: “Wake Up!”, ovvero svegliatevi.
TSMC pronta a produrre i chip AX dal 2014?
Taiwan Semiconductor Manufactoring Company avrebbe effettuato un investimento per lo sviluppo di tecnologia a 20 nanometri che potrebbe permettere alla compagnia di soddisfare eventuali ordini di Apple a partire dal 2014. A riportare la notizia (ricordiamo che si tratta ancora di un rumor) è il DigiTimes, secondo cui TSMC avrebbe scelto di puntare sui 20 nanometri mentre trova problemi con la produzione di chip a 28. Al momento l’azienda non sarebbe infatti in grado di soddisfare la richiesta per i chip a 28 nanometri.
Apple chiede che il logo di Samsung sia oscurato in corte
La causa legale tra Samsung e Apple sta assumendo toni lugubri. Ricorderete che la compagnia coreana ha in ballo in ben 10 stati delle cause legali contro l’azienda di Cupertino. La battaglia legale, nata quando Apple ha accusato Samsung di avere spudoratamente copiato iPhone sia sotto l’aspetto hardware che software, è diventata ora uno degli argomenti caldi dell’industria elettronica. In un ultimo aggiornamento, Florian Mueller di FOSS Patents racconta che Apple avrebbe ufficialmente richiesto che il logo di Samsung fosse oscurato sui televisori presenti in una corte statunitense.
Samsung Galaxy S III: uno scatto rubato
Se vi state chiedendo quale sarà il design del prossimo concorrente di iPhone sfornato da Samsung, lo potete vedere qui sopra. Questo è infatti il Samsung Galaxy S III. La fotografia, rubata durante la scorsa settimana, mostra un gran numero di pulsanti fisici sul display. Diversi sono stati gli scatti sfuggiti nelle scorse settimane a Samsung, ma nessuno poteva vantare questa definizione.
Apple e Samsung si incontrano il 21-22 maggio
Un giudice statunitense ha deciso che le discussioni tra Apple e Samsung per scendere a patti riguardo le cause legali legate alle proprietà intellettuali che riguardano le due compagnie si terranno il 21 e il 22 maggio a San Francisco, in California. L’obiettivo è risolvere una vera e propria guerra di brevetti che interessa in questo momento oltre 50 cause legali in 10 paesi.
Samsung: Wake-Up? Noi non c’entriamo niente
Apple VS Samsung. Sono queste le due compagnie calde del momento, che non perdono occasione per pungersi a vicenda non solo in campo legale. Samsung si è però dissociata dal flashmob Wake Up organizzato davanti ad un Apple Retail Store australiano questa settimana. La manifestazione aveva attirato l’attenzione della stampa australiana e internazionale, quando un gruppo di persone, al motto WAKE UP (ovvero Svegliatevi!) aveva dimostrato il “disprezzo” verso i clienti Apple. In un primo momento si era pensato che la dimostrazione fosse stata organizzata dalla copamgnia pubblicitaria australiana Tongue per attirare l’attenzione sulla presentazione del Galaxy S III.
Samsung conferma: Galaxy S III quad-core
Samsung ha confermato che il suo nuovo smartphone Galaxy S utilizzerà un processore Exynos Quad. Questo significa che la compagnia sud-coreana ha intenzione di introdurre un chip quad-core nei suoi prossimi telefoni, cominciando proprio con uno dei dispositivi di punta, che sarà mostrato al pubblico a Londra il prossimo 3 maggio. È Reuters a riportare la notizia, raccontando che la mossa di Samsung serivrebbe ad attirare l’attenzione sul nuovo device.