Insieme ad iOS 7 Apple potrebbe lanciare una versione tutta nuova di Safari Mobile. Sono state introdotte tante funzionalità in questo browser mobile, ma mai la grafica è stata rivoluzionata in modo sostanziale.
Brent Caswell ha provato ad immaginare questo browser nella versione iOS 7.
Nulla sfugge all’aggiornamento del sistema operativo iOS, che nella nuova versione, la numero 6, contiene anche degli aggiornamenti per il noto browser made in Cupertino, Safari.
Apple ha rilasciato ieri iOS 5.1.1 per iPhone, iPod touch ed iPad. La compagnia ha aggiornato la pagina di supporto riguardo i dettagli della sicurezza del suo sistema operativo mobile. Si tratta di un update per Safari e due per WebKit. Diversi sono i bugfixes che iOS 5.1.1 ha portato al sistema operativo di Apple, sia per quanto riguarda l’HDR che la connessione ai network. Il change log iniziale non faceva però riferimento agli aggiornamenti di sicurezza.
Una nuova falla nella sicurezza di iOS è stata scoperta attraverso Safari Mobile, il browser installato di serie su tutti i dispositivi iOS venduti da Apple. Il bug permetterebbe ad un sito di visualizzare un URL diversa da quella dell’effettivo indirizzo, portando così gli utenti a credere di stare effettuando azioni assolutamente sicure su siti noti. Il problema, scoperto da Major Security, deriva da un errore nel modo in cui Safari amministra gli URL in iOS 5.1.
E non poteva di certo mancare il videoconfronto. A pochi giorni dal suo arrivo sull’Androide Market, Google Chrome for Android viene subito messo a confronto con il tanto osannato Safari Mobile di iOS.
Il browser mobile di Cupertino è il migliore in circolazione, ma da quanto ci viene mostrato da androicentral, la distanza tra Google e Apple (in termini di browser per dispositivi mobili) si è assottigliata parecchio.
Usare Safari Mobile è indiscutibilmente comodo. Attraverso il vostro iPhone avete accesso immediato a tutto Internet con pochi tap. Ricordate però che si tratta di un dispositivo che avete in tasca tutto il giorno (con il rischio di perdere) e nel quale inserite le vostre informazioni personali, inclusi username e password. Se il telefono dovesse andare perduto sarebbe semplice utilizzare i vostri dati personali (magari accoppiati con la vostra cronologia) per spendere qualche soldo sulla vostra carta di credito o accedere al vostro account di posta elettronica.
A quanto pare l’iPhone 4S sembra essere colpito da un altro fastidioso bug. Questa volta il problema non interessa né la batteria né le chiamate, infatti il problema si manifesta (per fortuna non sempre) durante il caricamento delle pagine internet.
Ovviamente il bug non interessa solo Safari ma tutto ciò che richiede una connessione ad internet. Mi sono accorto di questa problematica quando per due ore non ho ricevuto notifiche. Provando ad accedere su Safari Mobile mi sono reso conto però che la connessione era totalmente assente, nonostante sul mio iPhone 4S ci fossero tutte e cinque le tacche.
Durante il keynote di settimana scorsa, Apple ha annunciato l’arrivo di iOS 5 e iCloud per il 12 ottobre. Domani quindi, probabilmente verso le 19:00 in Italia, verrà reso disponibile al download la nuova versione del sistema operativo mobile di Cupertino.
Un aggiornamento ricco di novità con oltre 200 nuove features.
Il Financial Times sostiene che oltre 700 000 persone stiano utilizzando la sua web app, rendendola assai più popolare dell’applicazione per iOS precedentemente disponibile sullo store. Il giornale aveva rifiutato di continuare a pubblicare il software su App Store dopo l’introduzione delle nuove policies per gli abbonamenti in-app che avevano messo alle strette gli sviluppatori, costringendo Apple a cedere il 30% del costo del servizio a Cupertino.
Un dato sorprendente emerge da un’aula di tribunale. L’ex funzionario FTC e nuovo dipendente di Google, Susan Creighton, ha testimoniato sotto giuramento affermando che negli anni passati Google, Microsoft e Yahoo si erano date battaglia per diventare il motore di ricerca predefinito di Safari Mobile.
Come tutti sappiamo, Google ha avuto la meglio visto che ancora oggi è il motore di ricerca di iOS, anche se dalle impostazioni si possono scegliere altri servizi come Bing e Yahoo appunto.
Research in Motion ha depositato un documento in cui esprime la sua opposizione al trademark della parola WebKit che Apple avrebbe richiesto di ottenere. WebKit, come saprete, è la piattaforma di rendering basata su KHTML che Apple ha creato prima per sé prima di renderla open-source. Il documento permette a RIM di guadagnare tempo fino al prossimo 22 novembre nel tentativo di negare ad Apple il trademark.
Il sito RazorianFly ha ricevuto – da una fonte anonima – alcuni screenshot molto interessanti che mostrerebbero funzionalità di download integrate in Safari Mobile.
Oltre al donwload di file via internet, il browser per dispositivi mobili targato Apple sarebbe anche in grado di supportare le Extensions.
Lo scorso Aprile un video dimostrativo di Windows Phone 7 metteva in luce le performance dell’update Mango, che era in grado di battere nel test creato da Microsoft il browser di iOS, Safari Mobile. Nel test, creato da Redmond, Internet Explorer Mobile aveva retto 26 frame per secondo, contro i 2 di Safari Mobile. Apple aveva un handicap, però, riguardante il numero maggiore di pixel in gioco (649×960 contro 480×800).
Con una mossa inattesa Amazon ha aggiunto questo finesettimana il supporto per Amazon Cloud Drive su iPhone, iPod touch ed iPad. Per quanto non lo sapessero, Amazon Cloud Drive era precedentemente inaccessibile da Safari Mobile, e cercare di accedervi si concludeva con un messaggio d’errore.
Per qualche tempo Cydia è stato l’unico store per gli iPhone jailbroken, e non ha avuto una vera concorrenza. Sembra che la situazione stia per cambiare, grazie ad un nuovo store basato sulla navigazione tramite browser chiamato Lima. Sviluppato da Infini Dev Team, Lima funziona in Safari Mobile e non richiede applicazioni aggiuntive. È sufficiente navigare tra le sue pagine per aggiungere i software interessanti. Scaricarli e installarli sul device è semplice quanto su Cydia.
Gli sviluppatori a Google sanno come creare una e easter egg, vale a dire una piccola sorpresa nascosta nel software da loro programmato. In questi giorni è stata scoperta una piccola curiosità all’interno dell’interfaccia per iOS di Google. Visitando infatti la pagina principale del celeberrimo motore di ricerca e cercando la parola tilt, sul display saranno mostrati correttamente i risultati della ricerca, ma saranno inclinati rispetto alla solita visuale, come se iPhone fosse stato inclinato.
Microsoft ha aggiornato la visualizzazione del sito del suo motore di ricerca Bing per i browser dei telefoni cellulari, come Safari Mobile di iOS. Gli aggiornamenti sono disponibili anche per quasi tutti i device android, ma non per Windows Phone 7 (che non supporta ancora HTML5). Tra le nuove feature introdotte per gli Stati Uniti la possibilità di controllare in tempo reale il traffico degli autobus in alcune città (come Boston, San Francisco, Seattle, Los Angeles e Chicago).
Gli esperti là fuori che si guadagnano da mangiare pagando le persone che ospitano pubblicità che indirizza a siti esterni stanno avendo qualche grattacapo negli ultimi tempi a causa del blocco di default che Safari Mobile applica a tutti i cookies di terze parti.
Solo ieri vi scrivevamo di Atomic Browser, un browser alternativo per iPhone e iPod touch cha ha subito una sospetta rimozione da App Store. Apple aveva infatti contattato lo sviluppatore dell’applicazione, spiegando che aveva scoperto il suo utilizzo di API private, e dandogli tempo fino a venerdì di rimuovere “spontaneamente” l’app dallo store. Lo sviluppatore, che ha letto il messaggio lunedì, si è invece visto l’app ritirata dallo store il giorno seguente.
Oramai la Apple ha un nemico dichiarato, il cui nome è Charlie Miller. E’ il terzo anno consecutivo che al Pwn2own mette a nudo le vulnerabilità del sistema operativo, in modo particolare di Safari. Quest’anno però la vulnerabilità non ha riguardato solamente Safari su Mac, ma soprattutto Safari su iPhone.
Adobe ha annunciato il rilascio di Wallaby, un tool sperimentale disegnato per convertire i file FLA in HTML5. La versione iniziale del software dovrebbe convertire banner animati in Flash perché siano compatibili anche su browser come Safari Mobile in HTML5.
