BlackBerry 10 e Z10: presentati e disponibili da domani?

BlackBerry 10 rappresenta l’ancora di salvezza per Research in Motion, che da tempo ha annunciato l’evento di presentazione ufficiale del sistema operativo per questo mercoledì. Ad aggiungere carne al fuoco il fatto che già da domani sarà anche possibile acquistare BlackBerry Z10, il primo dispositivo compatibile con il nuovo sistema operativo.

BlackBerry 10 sfugge in anteprima

Mentre il debutto ufficiale di BlackBerry 10 si avvicina, screenshot da poco rubati a Research in Motion ci mostrano una anteprima dell’OS che dovrebbe riuscire a fare concorrenza ad Android e iOS, riportando in auge il marchio di RIM (o facendolo definitivamente affondare).

BlackBerry 10: nuovi smartphone poco dopo il 30 gennaio

Research in Motion, la compagnia dietro al celebre brand RIM, aveva già annunciato questo mese che il sistema BlackBerry 10 sarebbe stato disponibile per la fine del mese di gennaio. Con questa dichiarazione non eravamo riusciti a farci un’idea di quando i nuovi telefoni con il rinnovato OS sarebbero finiti sul mercato. Ora, grazie anche ad una intervista di un dirigente RIM con Reuters, possiamo parlare di una data certa.

Wall Street: BlackBerry 10 è morto ancora prima di arrivare

Research in Motion avrà bisogno di qualcosa di più di BlackBerry 10 per attirare l’attenzione di Wall Street. Non c’è infatti grande attesa per il nuovo sistema operativo del produttore di BlackBerry, e il valore delle azioni fa tutto fuorché decollare.

RIM accetta app per BlackBerry 10

È probabile che debba passare altro tempo prima di vedere un dispositivo su cui gira BlackBerry 10, ma questo non significa che Research in Motion sia ferma in attesa. La compagnia ha infatti iniziato ad accettare le app per BlackBerry App World compatibili con BlackBerry 10.

Nuove indiscrezioni sui prossimi BlackBerry

RIM sta passando mesi da dimenticare. Sotto l’assedio di Android e iOS, BlackBerry non riesce nemmeno a tenere i clienti del settore business che per anni sono stati alla base del mercato di Research in Motion. Nel frattempo RIM lavora a BlackBerry 10, il nuovo OS che sarà installato sui BlackBerry di nuova generazione.

AT&T e Verizon avevano chiesto a RIM un concorrente per iPhone

AT&T è stato per anni l’operatore telefonico in grado di vendere in esclusiva iPhone sul suolo statunitense. Nel 2010, quando il telefono di Cupertino era ancora esclusiva del carrier, questo si sarebbe rivolto a Research in Motion chiedendo alla compagnia di sviluppare un dispositivo touchscreen in grado di competere con Apple.

Wake Up, Be Bold: RIM non ha finite

RIM non ha finito di parlare agli utenti di Apple. Dopo avere inscenato la campagna Wake Up di fronte ad un Apple Store australiano, l’azienda dietro ai (fallimentari, ultimamente) BlackBerry ha cominciato a dire agli utenti di tutto il mondo di essere coraggiosi (Be Bold!) e usare BlackBerry per il proprio business. La campagna Wake Up, e il suo sito wakeupbebold.com, cerca di attirare l’attenzione su RI M e su BlackBerry 10.

USA: iPhone guadagna il 31% del mercato smartphone

Secondo una recente analisi pubblicata da comScore, iPhone avrebbe raggiunto una quota di mercato pari al 30,7 percento nel settore smartphone e al 14 percento nel settore mobile nei soli Stati uniti. comScore ha pubblicato i dati lo scorso martedì, recuperando i dati di MobiLens, che ha intervistato oltre 30 000 utenti di telefoni cellulari.

RIM: Mobile Fusion supporta iOS

Research in Motion ha lanciato lo scorso martedì il suo nuovo servizio BlackBerry Mobile Fusion, utile alle compagnie per amministrare il software dei propri clienti. Per la prima volta, Research in Motion supporta ufficialmente anche iOS, oltre a BlackBerry OS e Android. Costruito sulle fondamenta di BlackBerry Enterprise Server, il nuovo BlackBerry Mobile Fusion permetterà alle aziende di amministrare smartphone e tablet basati su diverse piattaforme. Il software fornisce un unico punto di accesso per l’amministrazione di tutti i sistemi operativi.

RIM cerca un acquirente (e spera in Samsung)

Che Research in Motion non stia passando un periodo roseo non è una novità (solo 500 000 playbook venduti e le dimissioni del Vice President of Digital Marketing Brian Wallace sono solo la punta dell’iceberg). BGR ha riportato ieri una notizia secondo cui la compagnia che ha prodotto BlackBerry fino ad oggi starebbe cercando un acquirente, e non sarebbe dispiaciuta dall’acquisto da parte di Samsung.

RIM non vuole che Apple ottenga il trademark per WebKit

Research in Motion ha depositato un documento in cui esprime la sua opposizione al trademark della parola WebKit che Apple avrebbe richiesto di ottenere. WebKit, come saprete, è la piattaforma di rendering basata su KHTML che Apple ha creato prima per sé prima di renderla open-source. Il documento permette a RIM di guadagnare tempo fino al prossimo 22 novembre nel tentativo di negare ad Apple il trademark.

RIM crea un network musicale per il suo BlackBerry

Ieri vi avevamo riportato la notizia secondo cui Research in Motion era al lavoro per portare un nuovo servizio per lo streaming musicale sui suoi smartphone. Ora arrivano nuove indiscrezioni da CrackBerry.com. Secondo il sito gli utenti dovranno scaricare una applicazione separata da App World che, una volta installata, permetterà di utilizzare un periodo di prova gratuita per il servizio. Una volta terminato il periodo di prova, il servizio costerà 5 dollari al mese.

iPhone è il più economico da mantenere

Gli iPhone richiedono un minore supporto rispetto ai dispositivi di Research in Motion e ai telefoni che montano Android. Almeno così sostiene ClickFox, una compagnia che ha analizzato i dati sulla user experience per identificare i problemi nel settore degli smartphone, monitorando le telefonate ai centri assistenza negli Stati Uniti.

iCloud fa paura a RIM?

Stando a quanto riportato da Apple Insider il lancio del nuovo (discussissimo) servizio di Apple iCloud potrebbe causare problemi a Research in Motion, la compagnia dietro ai telefoni cellulari BlackBerry.

Il co-CEO di RIM deve lasciare il posto. Lo chiedono gli investitori

Solo ieri Greenlight Capital, uno dei maggiori azionisti di Microsoft, avrebbe chiesto che Steve Ballmer, attuale CEO della compagnia di Redmond, lasciasse il suo posto, indicando la guida di Ballmer all’azienda con un non lodevole paragone con Charlie Brown. Pare però che Ballmer non sia solo.

Steve Jobs su RIM e Google: l’audio


Ve ne abbiamo parlato questa mattina, aggiornandovi sulle vendite di iPhone, sugli attacchi a RIM e Google, e ora è disponibile l’audio rubato da qualche presente alla comparsata che Steve Jobs ha fatto durante la conferenza dedicata ai risultati fiscali dell’ultimo trimestre.