Sembra che oltre ad uccidere Google Reader, Google abbia anche tagliato i ponti con Exchange, ma solo per alcuni utenti. Era già stato annunciato che Gmail avrebbe perso il supporto a Exchange, e di conseguenza alle mail Push, ma sembra che solo i nuovi utenti risentano del problema.
I dispositivi tedeschi basati su iOS dovranno restare senza notifiche push, almeno per un po’. Motorola aveva infatti depositato una causa contro iCloud e MobileMe che ha trascinato con sé anche il servizio di notifiche push dei dispositivi portatili di Apple. Cupertino ha cercato di impedire che queste tecnologie venissero bandite in Germania, ma senza risultati tangibili. A riportare la notizia è Florian Mueller, che riporta anche una dichiarazione ufficiale di Motorola: Siamo felici della decisione in Germania che nega la mozione di Apple di bloccare la nostra ingiunzione contro i brevetti push e mail. Continueremo a proteggere la nostra proprietà intellettuale.
Apple, attraverso un messaggio apparso sul sito di supporto ufficiale, informa che per colpa della causa legale vinta da Motorola Mobility, il servizio push per iCloud è disabilitato all’interno del territorio tedesco.
Mossa sbagliata per Shazam. Jeff Rock ha infatti ricevuto sul suo iPhone una notifica push contenente una pubblicità. A Jeff non è sembrato il genere di notifica che riceve generalmente, e ha deciso di contattare la compagnia che produce una delle app più celebri di App Store. La risposta? Lui deve avere sbagliato qualcosa. Disattivi le notifiche se non vuole ricevere.
La scorsa settimana si è sparsa la voce che Peter Hajas avesse terminato di lavorare sulla sua applicazione MobileNotifier. Questa indiscrezione, insieme ad un post su Twitter che lo dava insieme ad un “frutto” in California, ha spinto a credere che Hajas stia attualmente lavorando per Apple.
Siamo onesti, il metodo con cui Apple ha deciso di trattare le notifiche push su iOS è abbastanza pietoso. Certo, le notifiche permettono di rimanere (anche se virtualmente) costantemente collegati alle rete senza bisogno di un vero e proprio multitasking, ma non sarebbe bello poter vedere tutte le notifiche ricevute in un solo posto?
Apple starebbe lavorando ad un rinnovamento del metodo attualmente utilizzato per inviare notifiche push all’interno di iOS, e cercando così di “riparare” a una delle aree dove il sistema operativo portatile di Cupertino soffre maggiormente se paragonato con la concorrenza di Android e webOS.
Boxcar è stato aggiornato per supportare il Retina DIsplay di iPhone 4 e iPod touch di quarta generazione, Google Buzz, il servizio di social networking offerto dalla compagnia di Mountain View, e ha aggiunto tante nuove foto.
E’ stato appena rilasciato in AppStore un aggiornamento per Boxcar, applicazione che aggiunge le notifiche push per molti tipi di servizi, tra i quali Twitter e Facebook. Con questo update viene aggiunta la compatibilità con iPad ed in più vengono resi gratuiti tutti i servizi: non sarà più necessario infatti acquistarli tramite l’in-App Purchase ma saranno inclusi nell’applicazione.
Sono lieto di annunciarvi che i vari problemi che affliggevano uno dei datacenter di Google, causando di fatto il malfunzionamento di Google Sync, sono stati finalmente risolti.
In un precedente articolo vi avevamo informato dei vari malfunzionamenti che gli utenti iPhone, e non solo, stavano avvertendo nei servizi di sincronizzazione per email e calendario.
Molti di voi avranno sicuramente notato i vari problemi che stanno affliggendo, da qualche giorno a questa parte, i vari servizi in push di Google.
Anche io attualmente avevo problemi con la sincronizzazione dei calendari e sinceramente non riuscivo a capirne la causa, i ragazzi di DailyMobile però hanno chiesto delle spiegazioni alla società di Mountain View ed hanno ricevuto subito un chiarimento per quanto riguarda questo disservizio.
Ieri vi avevo proposto la recente tariffa Wind Internet No Stop che offre la possibilità di una navigazione mobile flat (seppure con qualche limite) al costo di 9 euro mensili. Oggi torniamo ancora nel mondo degli operatori telefonici nostrani con un servizio di 3Italia davvero interessante.
Mail3 di 3Italia, in poche parole, è l’applicazione di posta elettronica di 3 che permette di ricevere e-mail in tempo reale sul proprio smartphone. Push mail in stile BlackBerry per tanti devices (tra i produttori supportati troviamo Nokia, Motorola, Samsung) ma non per iPhone.
Uno dei più grossi problemi di iPhone è da sempre la durata della batteria, che sembra non bastare mai. Se da un lato questo fattore può essere spiegato tramite l‘uso intensivo che ne viene fatto – mai in vita mia ho usato un dispositivo così intensamente – dall’altro se si attiva la modalità push, anche limitando le funzionalità utilizzate la situazione non è di certo migliore.
Sono sempre stato un patito di smartphone&co e, grazie al mio lavoro, ne ho avuti tanti, partendo dai BlackBerry, passando per gli iPaq, l’HTC P3600, Nokia (serie N al completo), Samsung, per arrivare a tutti e tre i modelli di iPhone. Dalla mia esperienza posso dirvi che con la modalità push attivata nessuno dei terminali che ho posseduto presentava una durata della batteria soddisfacente. Chiariamo.
