iMessage: ora anche su Mac grazie ad un nuovo iChat

Un’altra notizia che non è proprio solo su iPhone, ma interesserà certamente chi tra voi utilizza quotidianamente il suo iDevice e vorrebbe poter accedere alle sue conversazioni di iMessage non soltanto dal proprio telefono ma anche dal proprio computer. iChat, la storica applicazione per Mac, ha subito un drastico aggiornamento nelle scorse ore, ed è ora disponibile con il nome di Messages sul sito di Apple. Oltre a permettere di impostare un account di AIM o Google Talk, l’applicazione consente ora di messaggiare anche con chi usa iMessage.

Game Center ora è anche su Mac: multiplayer tra diverse piattaforme

Buone notizie per gli amanti del gaming. Ieri Apple ha presentato il suo prossimo sistema operativo, Mountain Lion. Tra le nuove funzioni introdotte, che avvicinano sempre più OS X ad iOS, c’è anche  Game Center. L’applicazione, già nota agli utenti di iPhone, iPod touch ed iPad, permetterà non soltanto di confrontare i propri risultati con i giocatori del resto del mondo, ma anche di avviare partite in multiplayer. Fin qui nulla di speciale, se non fosse che Game Center permetterà il gioco anche tra diverse piattaforme. Voi, sul vostro iPhone, potreste ritrovarvi a gareggiare con qualcuno che tiene nelle mani un iPhone.

Tim Cook: “iOS e OS X sono una sola cosa con funzioni diverse”

Non è una novità che Apple stia cercando di unire i suoi due sistemi operativi: OS X e iOS saranno ancora un po’ più simili la prossima estate, quando anche iMessage sarà disponibile sui Mac, insieme, ad esempio, alla potenziale scomparsa delle cartelle per una semplificazione dei file in stile iCloud. Stiamo ovviamente parlando di Mountain Lion, il nuovo sistema operativo presentato da Apple ieri e disponibile entro il prossimo autunno.

C’è molto di iOS in OS X 10.8

Nella giornata di oggi, Apple ha messo a disposizione degli sviluppatori la nuova release 10.8 di Mac OS X. Questa nuova versione, chiamata Mountain Lion, uscirà durante la prossima estate e includerà molte novità, parecchie delle quali estrapolate da iOS.

Il Mac diventerà sempre più parte aggiunta di un qualsiasi iPhone o iPad, visto che includerà applicazioni che tutti i giorni utilizziamo sui nostri iDevice.

Chitika: il traffico web iOS supera quello Mac OS X

Assistiamo per la prima volta ad un sorpasso storico. Il traffico web generato dai device con iOS ha superato quello generato dai computer Apple con Mac OS X.

A rivelarlo è la società di analisi Chitika, che ha analizzato oltre 100.000 siti web popolari giungendo alla conclusione che l’attività iOS è in forte crescita. Questo mese, il traffico web generato dai dispositivi iOS ha raggiunto l’8,15%, mentre quella Mac è calata arrivando al 7,96%. 

iTableous: un gigantesco iPhone 4

Mentre Apple è ossessionata con le dimensioni (battuta non intenzionale), Benjamin Bachmeier è concentrato invece sul prendere le forme di iPhone 4 e renderle enormi. Ecco perché ha preso uno schermo LCD da 40 pollici 1080p e ha installato intorno ad esso il corpo di un gigantesco smartphone di Cupertino.

WWDC Session 2011, finalmente online i video per gli sviluppatori

Ogni sviluppatore iOS o Mac OS X che si rispetti sogna di partecipare, almeno una volta nella vita, come spettatore di un WWDC (Worldwide Developers Conference) organizzato annualmente da mamma Apple nel glorioso Moscone Center di San Francisco, in California.

Da nemmeno un mese si è concluso l’appuntamento con il WWDC 2011, di cui vi abbiamo parlato ampiamente in precedenza, evento di rilevanza mondiale durante il quale la casa di Cupertino ha presentato gli ormai celebri iOS 5, l’ultima versione del sistema operativo per i nostri iDevice che verrà lanciato il prossimo autunno, il servizio iCloud, una rivoluzionaria piattaforma di cloud computing che consentirà agli utenti di avere costantemente ed in qualsiasi luogo sincronizzati i propri dati -e molto altro- tra tutti i dispositivi Apple che la supporteranno, e la nuova versione del sistema operativo per tutti i Mac, Mac OS X Lion.

iOS simulator sul grande schermo multitouch

Il simulatore di iOS è un’ottimo strumento per gli sviluppatori per poter provare le applicazioni per iPhone, iPod touch e iPad senza doverle necessariamente installare su un dispositivo. Cosa potrebbe migliorare ulteriormente il simulatore? Semplice, l’utilizzo su uno schermo multitouch della Dell.

Concept: Switch tra le app su iOS


Jean-Michael Cart ha pubblicato un video in cui dimostra un metodo più veloce per passare da una applicazione all’altra in iOS. Non c’è dubbio che diverse caratteristiche di iOS avrebbero bisogno di una svecchiata. La maggior parte del software è stata infatti scritta ancora per il primo iPhone, e qualche personalizzazione aggiuntiva, così come l’ottimizzazione di alcune applicazioni, sarebbero davvero cosa gradita.

Nuance e Apple: nuovi indizi in Mac OS X Lion

Ricorderete il rumor secondo cui Apple avrebbe stretto degli accordi con Nuance per il riconoscimento vocale che dovrebbe rappresentare un ruolo fondamentale in iOS 5. A confermare la supposizione la terza preview per gli sviluppatori di Mac OS X Lion, rilasciata negli scorsi giorni da Apple.

Reading List in Lion si sincronizza con iOS

Reading List è un nuovo servizio che Apple introdurrà ufficialmente in Safari tramite Mac OS X Lion. Sostanzialmente si tratta di un servizio simile ad Instapaper. Reading List consente di salvare alcune pagine web visitate su Safari tramite Mac OS X Lion. Il bello è che è possibile sincronizzare le pagine tra Mac e iOS.

Photosynth: ora iOS è abbastanza cool

Nel 2008 Microsoft aveva rilasciato Photosynth per Windows, una applicazione che permetteva di attaccare diverse immagini una all’altra per creare delle fotografie panoramiche di grandi dimensioni. Microsoft dichiarò al tempo che l’applicazione non era “abbastanza cool per funzionare su Mac OS“. Ma pare che i tempi siano cambiati, e Apple abbia mostrato a Microsoft come ci si comporta nel mercato dei telefoni cellulari. Ed è così che Photosynth è ora disponibile per iPhone.

Un misterioso device compare su App Store

Diversi blogger e utenti di App Store hanno notato ieri sera uno strano fenomeno. A seguito della release di Tweetbot è stato infatti notato che tra i device compatibili con l’app era anche indicato uno strano ix.Mac.MarketingName. Inizialmente scoperto dallo sviluppatore di Panic Cabel Sasser, il “bug” si è esteso a moltissime applicazioni presenti sul negozio digitale di Apple.

iOS ha bisogno di un portachiavi

Il portachiavi, il sistema di amministrazione delle password presente nel sistema operativo di Apple dai tempi di Mac OS 8.6 non è ancora disponibile in iOS. Considerando che iOS è basato su Mac OS X questo non solo è strano, ma verificando quante volte gli utenti di Mac OS usano le sue funzionalità, è piuttosto curioso vedere come Apple non abbia ancora deciso di integrarlo nel suo sitema operativo mobile, che si avvicina alla sua quinta release.

Iconfactory vuole portare le app per iOS su Mac

Iconfactory è una delle software-house di sviluppo di Mac più in vista. Craig Hockenberry ha pubblicato un articolo sul blog della compagnia, annunciano grandi novità nel berve periodo.

FaceTime HD a pagamento su Mac

Quando Apple ha rilasciato questo pomeriggio FaceTime 1.0 nel Mac App Store con un prezzo di 0,79€ molti utenti se la sono presa per una applicazione che era stata fornita gratuitamente in versione beta. Come sospettato e confermato da MacWorld (nella persona di Dan Moren) il cambiamento è dovuto ad una richiesta di account che ha colpito altri aggiornamenti nel passato. La cosa era infatti già successa in precedenza con la patch 802.11 per Mac nel 2007.

Banana TV libera AirPlay sul vostro Mac

Quando si tratta di usare AirPlay in una maniera che Apple on aveva pensato Erica Sadun è al primo posto, e sta per rilasciare una suite completa per Mac (sulla quale sta ancora lavorando) che funziona con il protocollo di streaming video di Apple.

iOS al cuore dei guadagni di Apple

Solo dieci anni fa gli esperti dell’informatica e i critici dell’elettronica avevano detto che Apple non sarebbe mai potuta tornare ad essere una compagnia da dieci miliardi di dollari. Si sbagliavano talmente tanto forse perché non riuscivano a prevedere che i guadagni per Cupertino sarebbero arrivati da dispositivi che avrebbe inventato proprio Apple di lì a qualche anno. Il 65% degli introiti dell’Infinite Loop deriva infatti proprio dalle vendite dei device con iOS.

AirPlay da iOS a Mac

Una delle feature probabilmente più semplici da implementare per Apple in AirPlay sarebbe probabilmente stata quella di effettuare lo sharing dei contenuti del proprio dispositivo con iOS verso un Mac. Ciò nonostante gli ingegneri a Cupertino non hanno evidentemente ritenuto questa una scelta sensata. Fortunatamente qualcuno (nel caso specifico Erica Sadun) permetterà da oggi di fare quello che Apple non ci permette di fare.