Da pochi minuti Apple ha reso disponibile la nuova versione 10.2.2 di iTunes: il famoso player multimediale dell’azienda californiana.
Andiamo a scoprire insieme il changelog ufficiale di questo nuovo aggiornamento che non introduce novità ma solo migliorie:
A pochi giorni dall’ultimo aggiornamento, Apple ha oggi rilasciato iTunes 10.2 con il supporto all’Home Sharing di iOS 4.3, che sarà invece disponibile entro (al massimo, se dobbiamo ascoltare gli ultimi rumor) il prossimo 11 febbraio (venerdì).
Tutti i tasselli stanno lentamente andando al loro posto. Un paio di giorni fa è stato rilasciato Mac OS X 10.6.5, che sarebbe stato necessario ad iOS 4.2 per supportare AirPrint (anche se come abbiamo visto le cose sono andate diversamente), e da qualche minuto è stato reso disponibile per lo scaricamento anche l’aggiornamento 10.1 di iTunes, necessario per installare iOS 4.2.
Durante una cena tenutasi l’altra sera a New York il CTO di Facebook si è detto “molto confidente” che Apple e Facebook troveranno un modo per lavorare insieme a Ping. Lo riporta BusinessInsider.
Con una contemporaneità non certo dovuta al caso, vengono oggi spedite le prime Apple TV di nuova generazione (che nascondono informazioni su prossimi modelli di iPhone) e nel frattempo viene anche caricata su App Store la versione aggiornata di Remote.
iPhone ha diversi usi, ma quando Steve Jobs lo ha presentato per la prima volta nel 2007 lo ha descritto come uno strumento per la navigazione web di ultima generazione, un telefono, e un iPod touchscreen. Non è forse questo il cuore di tutti i prodotti portatili Apple? La musica li accomuna, ed è dalla musica di iPod che tutto è cominciato. Forse, per la prima volta dopo anni, le cose stanno cambiando.
John Naughton su The Observer ha scritto un’interessante articolo sulla attuale situazione di iTunes.
Apple pochi minuti fa ha rilasciato la nuova versione di iTunes 10. Questa nuova release porta il media player più famoso del mondo alla versione 10.0.1 con diverse migliorie.
Andiamo a scoprire quali sono questi miglioramenti grazie al changelog ufficiale:
Gli artisti indipendenti di musica sono arrivati con fatica su iTunes Store, soprattutto per colpa degli accordi che Apple è solita prendere con le major discografiche piuttosto che con i piccoli produttori.
All’inizio di questo mese, nel corso dell’evento tenuto a San Francisco incentrato sulla musica e iTunes, Apple ha anche annunciato il lancio del noleggio delle serie televisive a 99 centesimi per episodio (parliamo degli USA, ovviamente). Fox e Disney sono stati favorevoli a tentare questa nuova strada mai percorsa precedentemente, mentre il capo dell’esecutivo di NBC Universal Jeff Zuker non si è detto disposto a seguire le altre due compagnie.
La nuova versione di iTunes introdotta all’inizio del mese nel corso dell’evento Apple dedicato alla musica ha eliminato praticamente tutti i colori dalle icone e in generale dall’interfaccia del software musicale di Cupertino. Alcuni utenti lo amano, altri invece non ne sono convinti.
iTunes 10 ha aggiunto una nuova feature che potrebbe venire utile a coloro che, date le smisurate dimensioni della propria libreria musicale, non riescono a trasferire tutti i loro brani su iPhone o iPod touch.
iOS 4.2 non si si installa sugli iPhone di alcuni sviluppatori. Stanno arrivando diverse segnalazioni ai principali blog che trattano Apple e anche diversi post su Twitter confermano la supposizione.
Siete iscritti a Google? Se ultimamente avete usato la funzione di ricerca sul motore di Mountain View avere certamente avuto modo di provare l’utile e reattivo Google Instant.
L’interno web è stato indicizzato, e quando effettuate una ricerca i risultati compaiono mano a mano che scrivete, cambiando durante la vostra digitazione. Un po’ come succede con Spotlight su Mac, dove una ricerca comincia prima che abbiate finito di scrivere.
Engadget sostiene che per alcuni produttori di amplificatori il supporto ad AirPlay sia solo ad un firmware di distanza. La componente musicale di AirPlay consente agli utenti di riprodurre in streaming la musica presente su iPhone o iPod touch (o iPad) a un dispositivo che supporta il protocollo.
Insieme alla musica vengono anche trasferiti i dati relativi a copertina, autore, anno, nome della traccia e durata.
Questa stessa tecnologia sarà utilizzata anche in iOS 4.2 per riprodurre video in straning da iOS a Apple TV.
La previsione sulla pagina inglese riservata ad iPhone era corretta. iOS 4.1 è arrivato ora ed è disponibile al download. Semplicemente collegate il vostro iPhone o iPod Touch al computer per una sincronizzazione e dovrebbe attivarsi automaticamente la richiesta di aggiornamento.
Ping, il social network musicale introdotto da Apple la scorsa settimana, consente agli artisti famosi di postare aggiornamenti, permettendo invece ai comuni mortali appassionati di musica il semplice commento. In questo modo il network risulta molto più controllato, ma anche meno ricco.
Ricorderete che prima dell’evento del primo settembre tenuto a San Francisco da Steve Jobs si erano fatte molto insistenti le voci sull’aumento della durata delle preview musicali in iTunes. Ebbene, iTunes 10 ha portato svariate novità, ma non questa. Cosa è successo?
iTunes 10 nasconde un segreto che sarà gradito a molti. Con i vecchi iTunes quando collegate un iPhone o un iPod Touch (o in generale qualsiasi iPod) a un computer o un utente che non è quello sincronizzato sul dispositivo la domanda che usualmente iTunes fa è del tipo (parafransdo): “Vuoi sincronizzare con questa nuova libreria? Devo cancellare tutti brani che hai sul telefono”.
Una grande quantità di utenti di iTunes 10 sta avendo problemi ad importare CD dopo l’ultimo aggiornamento. In un lungo thread sui forum di supporto e discussione di Apple.com gli utenti lamentano che i CD vengono inseriti nel computer e correttamente riconosciuti da Finder (il problema sembra essere circoscritto a Mac OS).
Poco dopo la sua presentazione la scorsa settimana, Ping è stato inondato di spam. Le pagine di alcuni celebri artisti sono state ad esempio riempite di link a siti esterni per effettuare pubblicità. Nel giro di pochi giorni buona parte della pubblicità indesiderata (praticamente tutta) è stata eliminata dal servizio.
