Apple ha reso disponibile da pochi minuti la beta 4 di iOS 5, il nuovo sistema operativo per iDevice in arrivo il prossimo autunno.
Con una cadenza bi-settimanale Apple sta inviando nuove versioni beta agli sviluppatori in modo tale da poter riuscire a sistemare il maggior numero di bug possibili fino ad arrivare al rilascio della versione GM.
Il CFO di Apple Peter Oppenheimer ha rilasciato ieri sera i dati dell’ultimo trimestre finanziario d Apple, e non è una sorpresa che si tratta (nonostante il mancato lancio di un iPhone che in questo periodo ha sempre aiutato le finanze di Cupertino) del più ricco trimestre della storia di Apple.
I dati di ChangeWave Research lasciano pochi dubbi. Dopo avere intervistato oltre 4000 persone, la compagnia sostiene che la maggior parte del mercato statunitense sia interessata all’acquisto di uno smartphone Apple piuttosto che su un dispositivo Android. Il 46% degli intervistato si è detto interessato all’acquisto di un iPhone nei 90 giorni seguenti all’intervista, mentre solo il 32% ha espresso lo stesso parere nei confronti di un dispositivo Android. Entrambe le stime sono però aumentate, quella di Apple del 2% e quelle di Google dell’1%.
L’esercito americano sta testando gli smartphone Android e iPhone. Non è una novità, così come è scontato che sia necessario raggiungere certi standard di qualità e sicurezza prima di poter utilizzare dei telefoni cellulari nati per essere utilizzati dai civili anche in campo militare. Il problema? La rete AT&T.
E come ci si poteva aspettare è successo in poche ore. Apple ha da poco rilasciato iOS 4.3.4 con lo scopo di risolvere il bug nella sicurezza del visualizzatore di PDF che permetteva di effettuare il jailbreak direttamente da Safari Mobile visitando JailbreakMe.com. Ora Redmond Pie riporta che anche le difese del nuovo firmware sono già cedute.
GAMEixes, i produttori di giochi per iPhone e iPad come FingerKicks, hanno espresso la loro lamentela in un post sul loro sito ufficiale durante questa settimana. L’impennata di pirateria sulle piattaforme di iOS già sottolineata da TechCrunch, trova rappresentazione in FingerKicks, che secondo i suoi sviluppatori sarebbe stato piratato nel 91% dei casi.
Apple ha da pochi minuti rilasciato una nuova versione di iOS mirata solamente a correggere quel bug che permetteva il jailbreak over-the-air di Comex.
Se siete dei “puristi” e volete assolutamente tenere aggiornato il vostro caro iDevice vi consiglio di installare questo update. Gli utenti che hanno effettuato il jailbreak devono invece restare alla larga da questo aggiornamento se non vogliono correre il rischio di rimanere senza Cydia.
Con una base installata di 225 milioni di unità iOS, i clienti di Apple hanno investito 22 miliardi in contenuti per quei device. Lo sostiene Chris Whitmore di Deutsche Bank in unan ota agli investitori rilasciata lunedì. Calcolando che saranno venduti almeno 300 milioni di iDevice in tutto entro la fine del 2012, le vendite dei contenuti saliranno a 30 miliardi di dollari per la fine di quell’anno.
Lo stesso engine e le stesse meccaniche di Gears of War stanno per approdare su App Store, e dietro di loro c’è nientemeno che lo stesso studio dietro il successo di Bioshock. Il gioco è chiamato Epoch, ed è un third-person shooter post-apocalittico in 3 dimensioni in cui un soldato robot riprende vita per scoprire di trovarsi in mezzo ad un disastro. Come in Gears of War è previsto che il giocatore utilizzi l’ambiente per proteggersi dai colpi, e buona parte del gameplay è rappresentata proprio dal nascondersi dietro spuntoni di roccia, per attendere e correre al successivo.
Nielsen ha effettuato una nuova ricerca nel mercato degli smartphone, concentrandosi sull’utilizzo di videogame, che si confermano il genere di app più popolare. Stando ai risultati della ricerca circa il 93 percento delle persone che hanno scaricato una app negli scorsi 30 giorni sarebbero disposte a pagare per giocare ad un titolo su App Store. D’altra parte solo il 76 percento degli scaricatori si dice disponibile a pagare per una app di notizie.
Symantec, che probabilmente conoscerete per il suo celeberrimo antivirus, ha dichiarato che iOS è una piattaforma più sicura del suo principale concorrente: Android. Symantec ha pubblicato questa settimana il documento Una occhiata alla sicurezza sui dispositivi mobili, un documento di 23 pagine che descrive in dettagli i sistemi di sicurezza di Apple e Google per i loro sistemi operativi mobili.
ExEn è stata distribuita per una preview pubblica solo qualche giorno fa, e rappresenta un’altra delle alternative al classico gaming che iOS è in grado di offrire. Si tratta di una applicazione in grado di far girare software di Xbox 360 su iOS e Windows Phone 7. Sostanzialmente è un set di tool per gli sviluppatori che consente di effettuare un porting rapido e semplificato di un gioco verso una piattaforma mobile.
Oltre mezzo milione di dispositivi Android viene quotidianamente attivato. E il numero è in continua crescita. A rivelarlo è lo stesso Andy Rubin in un post ufficiale sul suo account di Twitter. Rubin è il Vice President of Engineering a Apple, ed è la mente dietro ad Android (oltre ad essere un ex dipendente di Apple che si fa ancora le fotografie indossando una maglietta nera).
Tra le interessanti novità introdotte, o effettivamente abilitate, da Apple con iOS5 beta 2, troviamo il ripristino di un backup su iDevice da iCloud.
L’aggiornamento firmware che è stato reso disponibile solo poche ore fa -a noi europei tocca sempre fare le notti rispetto agli amici americani- consente ora, in seguito all’installazione di una nuova versione di sistema operativo, aggiornamento, oppure primo utilizzo di un nuovo dispositivo, di “avere tutto così com’era prima (o sul vecchio device)”, semplicemente facendo qualche tap.
“Questo matrimonio s’ha da fare!”, esclamerebbero gli ipotetici “Bravi” del terzo millennio nell’orecchio di Greg Street.
Pare infatti che, in una recente intervista su Eurogamer, il lead designer della Blizzard Entertainment abbia dichiarato che la società starebbe guardando piattaforma iOS con un occhio sempre più interessato:
Adobe ha rilasciato un aggiornamento per i suoi tool di sviluppo Flash builder e Flex, e per la prima volta gli sviluppatori potranno creare programmi per creare app per la distribuzione attraverso App Store per iOS. Ma le app in Flash per iPhone e iPad sono davvero una buona idea?
Per la prima volta da sempre il tempo speso con le applicazioni mobili ha superato la navigazione Internet, almeno stando ai dati di Flurry Analytics. L’utente medio, ha scoperto la compagnia, spende il 9% di tempo in più usando le applicazioni mobili che Internet. Non era questa la situazione 12 mesi fa, quando l’utente medio passava 43 minuti con app mobili e 64 minuti sulla rete.
Con uno schermo multitouch da 3 pollici e mezzo, una fotocamera da 5 megapixel, il supporto a 3G e Wi–Fi oltre al GPS, il GooApple sembra essere un’ottima copia di iPhone (che gira però su sistema operativo Android).
Non so in quanti l’avranno notato, ma Apple ha introdotto un nuovo tweak sulle pagine di Google per iOS e Android. Si tratta di un cambiamento che riguarda la home page del servizio di ricerca (che sappiamo l’azienda di Mountain View difficilmente cambia) in cui sono state introdotte nuove icone per trovare rapidamente ristoranti, bar e altri tipi di esercizi commerciali con un paio di tap.
A seguito del recente LocationGate che ha colpito Apple, Google ha tenuto a precisare che non salva informazioni riguardo ai suoi clienti a meno che questi non lo chiedano esplicitamente. La situazione potrebbe però essere diversa. Stando a CNET Google avrebbe usato in maniera estensiva i servizi di geolocalizzazione per verificare la posizione di iPhone, computer portatili e altri dispositivi elettronici collegati a network WiFi.
Apple ha aggiornato la sua pagina per il supporto online. Se anche voi, come il sottoscritto, avevate problemi a raccapezzarvi nell’interfaccia e nelle opzioni della sezione del sito di Cupertino, vi assicuro che la situazione si è ora ben semplificata, rendendo chiaro all’utente dove deve cliccare per avere il supporto di cui ha bisogno.
