Apple sarebbe interessata a rendere lo sviluppo di applicazioni per iOS semplice per chiunque, non solo per gli sviluppatori. Lo sostiene Apple Insider, che ha scoperto un brevetto di Cupertino intitolato: Content Configuration for Device Platforms. Il brevetto descrive un nuovo tool che permetterebbe agli utenti di creare contenuti senza bisogno di comprendere il codice che sta dietro al software.
iOS
Cina: dispositivi iOS concentrati in poche città e province
Una nuova stima sostiene che per la fine del 2011 erano presenti in Cina qualcosa come 21 milioni di iDevice. Pare inoltre che Apple sia riuscita a conquistarsi le tasche del 10% degli abitanti dei principali centri urbani. Il rapporto con questi dati è stato stilato da Stenvall Skoeld, una compagnia Cinese di studio del mercato. I dati, pubblicati su The Next Web, indicando dove i dispositivi di Apple sono più presenti sul territorio Cinese. L’analisi combina dati di diverse fonti (come Morgan Stanley, Flurry Analytics e Umeng) e indica come la provincia di Guangdong sia la più ricca di dispositivi iOS (dove iPhone rappresenta il 13,42 percento del totale degli smartphone).
Wikipedia per iOS usa OpenStreetMap
Potete aggiungere un altro nome alla lista delle compagnie che non apprezzano l’uso delle mappe di Google. Wikipedia ha lanciato la sua applicazione ufficiale solo qualche ora fa, ma pare che non faccia uso di Google Maps per individuare i punti di interesse nei pressi dell’utente. Wikipedia ha infatti annunciato che utilizzerà OpenStreetMap per le mappe. Si tratta dello stesso servizio già scelto da Apple per sostituire Google in iPhoto per iOS.
Apple esplora il riconoscimento facciale per iOS in un nuovo brevetto
Apple sta studiando sistemi di riconoscimento facciale per controllare e customizzare l’esperienza di utilizzo di iOS in base all’utente che tiene tra le mani il dispositivo. Prove di questo sono comparse ancora prima che iPad facesse la sua comparsa nel 2010. Il Wall Street Journal aveva infatti scritto che un prototipo del tablet di Apple avrebbe usato una fotocamera frontale per riconoscere gli utenti e permettere quindi la condivisione del device in famiglia.
RIM: Mobile Fusion supporta iOS
Research in Motion ha lanciato lo scorso martedì il suo nuovo servizio BlackBerry Mobile Fusion, utile alle compagnie per amministrare il software dei propri clienti. Per la prima volta, Research in Motion supporta ufficialmente anche iOS, oltre a BlackBerry OS e Android. Costruito sulle fondamenta di BlackBerry Enterprise Server, il nuovo BlackBerry Mobile Fusion permetterà alle aziende di amministrare smartphone e tablet basati su diverse piattaforme. Il software fornisce un unico punto di accesso per l’amministrazione di tutti i sistemi operativi.
Apple lavora a un pad fisico per iOS
Mentre Android acquisisce il supporto per controlli esterni dedicati ai videogame, Apple starebbe lavorando allo sviluppo di un joypad per iPhone. A raccontarlo è Anand Lal Shimpi di AnandTech, che ha detto di essere a conoscenza di un progetto interno ad Apple che mira a portare un controller fisico sul mercato. Shimpi non ha però specificato quali sarebbero le sue fonti, e non è nemmeno chiaro se Apple stesse semplicemente lavorando a dei prototipi o se avesse già preso la decisione di vendere un pad per iPhone e iPad.
Google guadagna 4 volte più con iOS che con Android
Chi l’ha detto che Google è concorrente di Apple? Tramite ai documenti legali del processo Google-Oracle, il Guardian è riuscito a risalire agli introiti che annualmente Android genera nelle casse di Google: 543 milioni di dollari. La cifra, calcolata e non commentata da Google, sembra notevole, ma è ancora più sorprendente se paragonata ai guadagni su iOS.
Baidu: motore di ricerca cinese per iPhone
Un prossimo aggiornamento di iOS potrebbe trasformare il motore di ricerca di iPhone, iPod touch e iPad. Google potrebbe perdere infatti il suo dominio in terra asiatica, e Baidu potrebbe sostituire il motore di ricerca di Mountain View all’interno del sistema operativo mobile di Cupertino. Già OS X Mountain Lion supporterà diversi servizi attualmente disponibili al pubblico cinese, come YouKu, 126, 163 e weibo.
Cina supera Stati Uniti per attivazioni di iOS e Android
Flurry, compagnia impegnata nelle statistiche di dispositivi mobili, ha stilato un grafico in cui è possibile osservare l’andamento delle attivazione di Android e di iOS in Cina e negli Stati Uniti. Come è possibile evincere dal grafico, si nota che il mercato Cinese è ufficialmente diventato il mercato com il maggior numero di attivazioni mensili di smartphone, superando i ricchi Stati Uniti.
iOS 5.1: grazie all’OTA è boom di download
Grazie agli aggiornamenti over-the-air, Apple è riuscita a portare iOS 5.1 su un gran numero di iPhone, iPad e iPod touch.
Questo è quanto emerge dai dati forniti dallo sviluppatore David Smith, che ha pubblicato un grafico relativo ai “propri utenti” che hanno effettuato il download alla nuova versione del sistema operativo mobile di Cupertino.
RIM cerca sviluppatori iOS
Il sito di Research in Motion mostra un’offerta di lavoro rivolta agli sviluppatori di iOS per creare una applicazione legata al mondo BlackBerry da lanciare su App Store. Dopo che la voce si è sparsa sulla rete, un portavoce di RIM si è messo in contatto con All Things D per confermare che la compagnia sta sviluppando una applicazione per iPhone come parte del progetto BlackBerry Mobile Fusion: Per portare BlackBerry Mobile Fusion a funzioni di amministrazione avanzata per i dispositivi iOS, RIM svilupperò un client per il dispositivo che sarà incluso nella soluzione complessiva.
iPhoto: 1 milione di download in meno di 10 giorni
Jim Dalrymple di The Loop ha annunciato che l’applicazione iPhoto per iOS ha raggiunto 1 milione di download in meno di 10 giorni dal suo arrivo in App Store.
Un risultato importante per un’applicazione che tutti hanno recensito come utile e davvero ben fatta, soprattutto per un’utilizzo su iPad.
Sondaggio: gli sviluppatori preferiscono iOS
Una ricerca condotta da Appcelerator e IDC ha confermato che gli sviluppatori preferiscono sviluppare applicazioni per iOS, preferendolo di gran lunga a qualsiasi altro sistema operativo mobile. Gli intervistati sono stati 2.173, tutti sviluppatori ovviamente.
iOS si è piazzato al primo posto con l’89% dei consensi. Bisogna dire come l’88% di questi sviluppatori abbia espresso la loro volontà di sviluppare app anche per iPad. Android ha invece perso consensi visto che l’interesse per la piattaforma è scesa di quasi cinque punti arrivando al 78,6%.
Privacy: Tim Cook bacchetta lo sviluppatore di Path
Tim Cook avrebbe contattato Dave Morin, co-fondatore della compagnia che ha sviluppato Path, per dargli una strigliata a causa della questione di privacy legata alla rubrica indirizzi che è sorta nelle scorse settimane. Ricorderete che si era scoperto che Path caricava la rubrica indirizzi dell’utente che lo aveva installato sul proprio telefono senza dare alcun avviso. Stando a persone vicine alla vicenda, Cook avrebbe chiamato Morin negli uffici di Apple a Cupertino e lo avrebbe “grigliato” per bene. A riportare la notizia è Bloomberg BusinessWeek.
Byword sbarca su iOS
Byword è una delle applicazioni di scrittura di maggiore successo per Mac, e ha anche avuto successo sul Mac App Store, dove viene venduta da mesi. Ora è venuto il tempo anche per gli utenti di iOS di sfruttare questo fantastico strumento sui loro dispositivi portatili. La versione per iOS include feature di editing che la versione per Mac presenta da sempre, insieme al supporto ad iCloud e DropBox per il salvataggio dei propri file sulla nuvola.
Privacy iOS: congresso USA chiede chiarimenti a Cook
In una lettera inviata a Tim Cook lo scorso mercoledì, i membri del congresso degli Stati Uniti hanno richiesto che Apple invii un rappresentante della compagnia a Washington per aggiornare i membri del governo riguardo la privacy dei dati salvati sui dispositivi dell’azienda, e su come questi dati vengono amministrati da Apple.
Epic: iOS, Apple TV e AirPlay possono essere la fine delle console casalinghe
Epic Games, uno degli sviluppatori di punta di iOS, e anche lo studio dietro ad uno degli angine grafici più utilizzati dell’industria, pensa che iOS e Apple possano davvero ribaltare il mercato del videogame. Mike Capps, presidente di Epic Games, ha già elogiato la potenza in termini grafici della terza generazione di iPad. Lo stesso Capps ha anche preso parte in una intervista con Reuters, pubblicata lo scorso lunedì, nella quale sostiene che una piattaforma combinata di AirPlay e Apple TV permetterebbe a Cupertino di sconfiggere definitivamente non solo Nintendo e Sony sul piano portatile, ma anche PlayStation e Xbox.
Android e iOS: quote di mercato in continua crescita
I due campioni dei sistemi operativi mobili stanno trasformando una corsa da diversi concorrenti in un vero e proprio testa a testa. Secondo i dati raccolti da comScore per il mese di gennaio, Android e iOS continuano a guadagnare quote di mercato a discapito dei concorrenti. iOS ha infatti guadagnato l’1,4 percento, mentre Android è aumentato del 2,3 percento nello stesso periodo. Questo rende iOS e Android rispettivamente la seconda e la prima piattaforme mobili in circolazione.
iOS 5.1 GM: fase di test conclusa con successo
Stando a quanto riporta il sito Chronicwire, la fase di test della versione Gold Master di iOS 5.1 si sarebbe conclusa con successo. Apple ha voluto “stressare” per bene la nuova versione del suo sistema operativo mobile, mettendolo alla prova sia internamente che sui vari operatori mobili.
Questa nuova versione, con molta probabilità, verrà lanciata domani subito dopo la presentazione dell’iPad di terza generazione.
Apple testa internamente il nuovo iOS 6
Il lancio di iOS 6 potrebbe essere più vicino di quanto immaginiamo. Grazie ad Ars Technica, e ai suoi dati di accesso, scopriamo che Apple sta testando intenamente un iPad con iOS 6 installato al suo interno.
Secondo quanto avvenuto negli anni passati, il lancio del nuovo sistema operativo mobile è atteso per il mese di ottobre, con evento di anteprima nel periodo estivo.
NYT: anche Android da accesso alle vostre foto
Dopo aver gettato fango su Apple, mostrando al mondo che qualsiasi sviluppatore poteva accedere nelle immagini scattate da un utente, oggi il New York Times riserva lo stesso trattamento anche a Google e al suo Android.
Il sistema operativo mobile di Mountain View presenta lo stesso identico problema legato alla privacy, anzi forse in questo caso c’è più di un problema.