Con il Galaxy S4 Samsung sta registrando numeri da record. Secondo quanto riporta un dirigente, il colosso sudcoreano ha raggiunto lo scorso venerdì le 6 milioni di unità vendute. Entro la fine di questo mese, i Galaxy S4 venduti potrebbero essere addirittura 10 milioni.
Questi numeri potrebbero rendere l’S4 il dispositivo più velocemente venduto da Samsung.
Pochi minuti fa Apple ha reso noti quelli che sono i risultati fiscali per quanto riguarda il secondo trimestre del 2013. Durante questi tre mesi, che gli analisti davano come disastrosi, Apple ha fatturato 43,6 miliardi di dollari, con 9,5 miliardi di dollari di profitto.
Il rivale per eccellenza dell’azienda californiana, ovvero Samsung, ha intenzione di vendere ben 510 milioni di device nel 2013. Questo dato lo rende pubblico il The Korea Times, citando fonti provenienti dalle catene di montaggio.
Quest’anno l’azienda con sede in Corea del Sud dovrebbe raggiungere i 420 milioni di telefoni spediti, grazie agli ottimi risultati ottenuti da Galaxy S III e compagnia cantante.
Gli americani spenderebbero in media 444 dollari ogni anno per acquistare prodotti Apple. Questo incredibile dato emerge da una ricerca commissionata da Reuters e finalizzata grazie all’aiuto di diversi analisti.
Il dato in questione ha subito una crescita esponenziale nel corso degli ultimi anni. Basti pensare che nel 2007 la spesa media di ogni famiglia americana per prodotti Apple era di appena 150 dollari, mentre nel 2010 era già arrivata a 295 dollari.
Proprio poche ore fa, Apple ha annunciato di aver venduto oltre 5 milioni del suo nuovo iPhone 5, in appena tre giorni dal suo lancio, avvenuto il 21 settembre.
Oltre a questo straordinario dato, la società comunica che oltre 100 milioni di dispositivi iOS sono stati aggiornati ad iOS 6.
Apple ha ufficializzato quelli che sono i risultati fiscali del secondo trimestre del 2012. La società con sede a Cupertino ha venduto durante questi ultimi tre mesi ben 35 milioni di iPhone, fatturando 39,2 miliardi di dollari con un utile di 11,6 miliardi di dollari.
Scopriamo nei dettagli tutti i dati più interessanti relativi a questo Q2:
Localytics pubblica i numeri da record registrati da Apple durante quest’ultimo natale. Durante questo week-end (sabato 24 e domenica 25 dicembre) l’azienda ha visto un incremento delle attivazioni di dispositivi iOS superiore di ben 12 volte rispetto al fine settimana precedente.
Nella “nostra” serata di ieri, Apple ha pubblicato i risultati fiscali del secondo trimestre dell’anno. Oltre alla società californiana, anche Verizon ha pubblicato i risultati fiscali del loro primo trimestre con iPhone.
Verizon ha attivato 2.2 milioni di iPhone CDMA in sole sette settimane, ovvero dal 10 febbraio (giorno del lancio) al 31 marzo 2011.
Il 20 aprile 2011 Apple pubblicherà i risultati finanziari per il trimestre conclusosi il 26 marzo scorso. Il secondo trimestre dell’anno è solitamente il più “povero” per Apple, anche se quest’anno i piani della società sono stati modificati con il lancio di iPad 2 (ancora introvabile negli Apple retail) e del tanto atteso iPhone Verizon.
Per questo è curioso tentare di prevedere quante vendite farà registrare Apple in questo trimestre, e Fortune ha interpellato in merito 43 analisti.
Uno studio effettuato da Asymco, sulle vendite dei precedenti modelli di iPhone può farci prevedere quanti melafonini di quinta generazione l’azienda di Cupertino sarà in grado di “piazzare”.
Stando al risultato di questo studio si evince che Apple sarà in grado di vendere circa 100 milioni di iPhone 5 in tutto il mondo.
Italia: paese noto in tutto il mondo per la pasta, la pizza e il mandolino, nonché per il numero spropositato di telefoni cellulari che possediamo. Ma dove è che iPhone vende di più? E come sono distribuite le vendite a livello internazionale nei cinque continenti.
Secondo i dati di IDC per l’ultimo trimestre, Apple ha segnato un record, diventando il quarto produttore di telefoni più importante del mondo, subito dietro a Nokia (che continua a dominare) Samsung e LG. Nonostante Apple sia, dal 2007, un importante produttore (e venditore) di telefoni cellulari è questa la prima volta in cui riesce ad entrare nella top 5.
Proprio di pochi giorni fa i battibecchi tra Steve Jobs e il CEO di RIM riguardo le affermazioni che il fondatore di Apple ha fatto nel corso dell’incrontro per la presentazione dei risultati fiscali di Cupertino. Ora una nuova fonte riporta che Apple avrebbe venduto il 20% di smartphone in più di RIM durante il terzo trimestre finanziario del 2010, lo ha verificato Strategy Analitics. PC World, che ha avuto modo di mettere mano al rapporto completo, scrive:
Calcolando le spedizioni, Apple ha guadagnato il una quota di mercato del 15,4%, contro RIM, che nello stesso intervallo di tempo si è fermata ben dietro con il 12,3%. A capo delle vendite resta comunque Nokia con il suo 26,5%.
Con Apple che continua a cercare nuovi sbocchi per le vendite (non è improbabile, a questo proposito, che vedremo a breve un iPhone 4 su rete Verizon) non possiamo che aspettarci cifre sempre migliori per Cupertino. Ma riuscirà Steve Jobs a portare Apple sopra il mastino del settore, Nokia?
via | TiPb
Quanto è importante iPhone per Apple? Durante l’incontro finanziario dello scorso lunedì sono venute a galla cifre da capogiro sui guadagni e le vendite di iPhone. Stando agli ultimi dati di Apple, aggiornati a pochi giorni fa, negli ultimi 3 mesi iPhone ha venduto 14 milioni di unità. Ogni giorno sono stati attivati nello stesso periodo, in media, 270 000 dispositivi iOS al giorno, e le vendite di iPhone hanno subito un incremento del 91%. Se i numeri non vi bastano potete sempre rifarvi gli occhi sul grafico che abbiamo pubblicato in apertura.
Ieri sera si è tenuto il periodico appuntamento per fare il punto della situazione su vendite e guadagni per Apple. Mentre anche Steve Jobs ha trovato il tempo per fare un salto all’incontro per dire la sua su alcuni argomenti caldi, l’incontro si è focalizzato sulle cifre da capogiro della compagnia della Silicon Valley.
iPod touch è il fratello buono di iPhone. È praticamente uguale al telefono di Cupertino ad eccezione del fatto che non può telefonare e ricevere messaggi e che costa diverse centinaia di euro in meno. È giunta l’ora per iOS e iPod touch di soppiantare il business dei vecchi modelli di iPod (Nano e Classic in primis)?
iPhone ha diversi usi, ma quando Steve Jobs lo ha presentato per la prima volta nel 2007 lo ha descritto come uno strumento per la navigazione web di ultima generazione, un telefono, e un iPod touchscreen. Non è forse questo il cuore di tutti i prodotti portatili Apple? La musica li accomuna, ed è dalla musica di iPod che tutto è cominciato. Forse, per la prima volta dopo anni, le cose stanno cambiando.
Il futuro di iOS e Android è roseo. Lo dice uno studio di Gartner , secondo il quale entro il 2014 Symbian e Android occuperanno il 60% del mercato dei telefoni cellulari. Apple si troverà al terzo posto con il 15% di marketshare.
Anche se con le vendite inferiori alla concorrenza, Apple da sola continuerà a vendere 130 milioni di unità all’anno. Per metterla in prospettiva pensate che Jobs ha reso noto ai primi di settembre di avere venduto 120 milioni di dispositivi con iOS dal 2007.
Asymco mostra un interessante grafico che confronta le vendite relative allo store musicale di iTunes e i download effettuati sull’App Store. Sull’asse delle ascisse sono indicati i mesi dal lancio, su quella delle ordinate il numero (in miliardi di unità) di unità vendute. La linea rossa rappresenta il giovane App Store, mentre quella blu l’ormai rodato iTunes Music Store.
Basta una rapida occhiata per rendersi conto della rapidità con cui le vendite di App Store siano aumentate. Con questa velocità di crescita il negozio virtuale di applicazioni per iPhone e iPod supererà presto il numero totale di canzoni vendute da Apple.
Attraverso uno studio sui guadagni fatti registrare dall’azienda californiana dal 2006 ad oggi si è potuto constatare come essa abbia avuto una crescita dei suoi profitti che ha superato ogni più rosea aspettativa.
Infatti Apple ha saputo valorizzare i suoi prodotti che ora riescono ad essere venduti in quantità sempre maggiore garantendo un’entrata che rispetto al 2006 è quasi triplicata.
Standard Chartered, una banca inglese con quasi 75.000 dipendenti in oltre 70 paesi, ha deciso di abbandonare la piattaforma BlackBerry in favore di iPhone.
Questa scelta non riguarderà solo il futuro in quanto la banca ha deciso di dare la possibilità a tutti i suoi dipendenti dotati di BlackBerry di passare ad iPhone.
