Carmak: Su Android non si fanno i soldi che si fanno su iOS

Parlando durante una intervista con Now Games, il co-fondatore di id Software John Carmack ha spiegato le ragioni per cui, da sviluppatore, preferisce lavorare su iOS piuttosto che su Android. Rispondendo alla domanda del giornalista, che gli chiedeva se ci fosse una versione di Rage per Android in lavorazione, Carmack ha risposto:

John Carmack sul gaming e iOS

id Software ha lanciato solo la scorsa settimana una versione di Rage pensata esclusivamente per iOS. Ad un prezzo accessibile offre ore di divertimento e una grafica curata.

RAGE disponibile su App Store

RAGE, il gioco di id Sotfware che può probabilmente vantarsi di essere l’unico concorrente in quanto a grafica di Epic Citadel, è disponibile su App Store.

Rage: nuovi dettagli da id Software

id Software, storica casa di sviluppo di sparatutto aveva già mostrato la scorsa estate Rage su un dispositivo iOS, ma ora arrivano nuovi dettagli e specifiche sulla versione del gioco che sarà resa disponibile per iPhone e iPad.

HecX arriva su App Store

In principio era Doom e il suo celebre engine in pseudo3D che stava sotto al cruscotto di altri grandi titoli dei primi anni 90 come Doom 2, Heretic, Hexen e Strife. Poi venne il 1997 e Quake, con il suo vero 3D, e tutti i vecchi titoli sembrarono improvvisamente antiquati.

Rage gira a 60 fps su iPhone 4


Durante una dimostrazione live al QuakeCon di Dallas, John Carmack di id Software ha annunciato che la versione di Rage dedicata a iPhone 4 girerà ad un frame rate di 60 fps.

John Carmack, iD software e lo sviluppo per iPhone

John Carmack

Sono sicuro che il nome John Carmack riporterà alla memoria di alcuni di voi buoni e vecchi ricordi. Per i più giovani, il signore citato poche parole fa, è colui che si nasconde dietro videogiochi come Wolfenstein 3-D, Doom e Quake nonché co-fondatore della iD Software.

Da qualche tempo la software house si è affacciata anche sul mercato iPhone: “non è stata una decisione strategica importante, è solo che mi piace tantissimo questo piattaforma”, sono state le sue parole a proposito di questa scelta, anche se non ha risparmiato critiche a come le cose vengono svolte a Cupertino per quanto riguarda la gestione delle App. Per lui si tratta di una sorta di “ritorno a casa”, poiché le sue prime applicazioni furono scritte su un Apple II: perché questo riavvicinamento?