HP continua a provarci. Dopo il fallimento del suo tablet e di WebOS, sembra che la compagnia sia ora interessata ad arrivare sul mercato con un tablet e uno smartphone basati su Android.
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WebOS: due versioni beta rilasciate liberamente
WebOS, il figlio perduto di HP, non è ancora morto. Nonostante lo sviluppo del sistema operativo sia ormai alla deriva, la compagnia ha rilasciato due versioni beta del software. Una, che può girare su Ubuntu per PC, e una per l’ambiente di sviluppo OpenEmbedded, creata per aiutare gli sviluppatori a portare WebOS su nuovi dispositivi.
Jon Rubinstein lascia HP
HP ha confermato lo scorso venerdì che Jon Rubinstein, acquisito insieme a Palm per 1,2 miliardi di dollari, ha lasciato la compagnia: “Jon ha completato il suo incarico e gli auguriamo le migliori cose“. Ha così commentato la portavoce di HP Mylene Mangalindan a All Things D. Rubinstein era insieme ad HP dal 2010, e aveva firmato un contratto per un lavoro compreso tra i 12 e i 24 mesi con HP.
webOS: versione Open in arrivo a settembre
Sapevamo che webOS sarebbe diventato Open Source, ma allora HP non fornì molti dettagli in merito. Quest’oggi arrivano ulteriori novità in merito alla distribuzione libera del sistema operativo mobile di HP.
L’azienda metterà a disposizione Open webOS 1.0 agli utenti entro il mese di febbraio.
WebOS: HP lo rende Open Source
Pochi mesi fa lo davamo per molto e sepolto ma a quanto pare il destino di WebOS non è segnato come sembrava.
HP ha deciso quest’oggi di rendere il suo sistema operativo mobile, sviluppato dopo l’acquisizione di Palm, aperto tutti, ovvero Open Source.
HTC potrebbe acquistare webOS: un primo passo verso la guerra con iOS?
Le ultime indiscrezioni parlando di una possibile acquisizione dell’ormai abbandonato webOS da parte di HTC per poterlo utilizzare sui propri device. In un primo momento l’acquisto di questo OS inutilizzato era stato accostato a Samsung, l’azienda sudcoreana ha però smentito.
Ora sembra entrare prepotentemente in gioco HTC, visto che anche gli stessi dirigenti dell’azienda hanno confermato l’interesse.
HP prepara un’app per iOS dedicata alle sue stampanti
HP sta silenziosamente sviluppando un’applicazione per iOS dedicata alle sue stampanti.
Questa applicazione consentirà di comunicare con la maggior parte delle stampanti Photosmart, Officejet e LaserJet per darci informazioni sul loro livello di inchiostro, sulla configurazione automatica, la coda di stampa e molto altro ancora.
Samsung interessata a WebOS?
Cosa ne sarà di WebOS? Comprato da circa un anno da HP, WebOS sarà ora a prendere la polvere, considerato che la compagnia ha annunciato che non produrrà più tablet o smartphone, incapace di tenere testa alla concorrenza. Si era già cercato di immaginare a chi potesse interessare l’acquisto del sistema operativo, e la risposta, riportata dal DigiTimes, sarebbe Samsung.
AirPrint: HP aggiunge 8 nuove stampanti laser
Se siete ancora tra quelli che usano AirPrint utilizzando una delle poche stampanti di HP in grado di funzionare con il sistema di stampa wireless di iOS sarete felici di sapere che la compagnia ha aggiornato 8 stampanti laser che sono da ora compatibili con AirPrint direttamente fuori dalla scatola, quindi senza bisogno di installare software come Printopia o simili per usare una stampante condivisa.
HP ePrint service: app ufficiale HP per la stampa
HP ha rilasciato in App Store la sua applicazione ufficiale per iPhone e iPod touch.
Questo software si chiama HP ePrint service e consente di stampare qualsiasi email, immagine (da scattare in quel preciso istante o da scegliere nella libreria), pagine web e molto altro attraverso AirPrint e servizi di stampa sparsi sul territorio.
AirPrint: Stampa senza fili
La tecnologia AirPrint permette la stampa wireless da dispositivi Apple iOS tramite stampanti HP con tecnologia ePrint.
AirPrint di Apple rileva automaticamente le stampanti HP con sistema ePrint consentendo la stampa direttamente da dispositivi Apple iOS senza più dover scaricare i driver.
AirPrint: la lista delle stampanti compatibili
Se avete aggiornato il vostro iPhone, iPod touch o iPad ad iOS 4.2.1 sarete anche a conoscenza del fatto che potete stampare wireless documenti (e pagine web, e molto altro) direttamente dal vostro device con un semplice tap grazie ad AirPrint, questo a patto di possedere una stampante sul network wireless cui siete collegati che sia compatibile con la tecnologia di Apple.
Epson, Xerox e gli altri produttori di stampanti tengono d’occhio AirPrint
AirPrint, introdotto alla conferenza del primo settembre da Steve Jobs sul palco dello Yerba Buena Center, è una nuova feature di iOS 4.2 che promette di stampare wireless con stampanti compatibili con la tecnologia sviluppata da Cupertino. Per ora solo alcune stampanti prodotte da HP sono compatibili, per tutti gli altri modelli è necessario affidarsi ad una stampante condivisa da un computer tramite software dedicato (come Printopia).
AirPrint arriva sulle prime stampanti HP
Quando iOS 4.2 è stato presentato per iPhone, iPod touch e iPad una delle grandi novità è stato AirPlay, il nuovo protocollo per riprodurre in streaming locale video e a audio da iOS a un dispositivo compatibile. Insieme ad esso è arrivato anche AirPrint, e con lui la conferma che solo un numero limitato di stampanti compatibili potranno stampare wireless senza dover essere condivise da un computer collegato alla rete.
HP Photosmart D110a, stampare da iPhone è possibile
HP Photosmart D110a può sembrare una comunissima stampante All-in-One ma è la prima stampante dotata di tecnologia ePrint, capace di stampare mail ed allegati senza ausilio di un computer. Eliminando la necessità di una postazione fissa, noiose e spesso snervanti, installazione driver, la tecnologia utilizzata nelle web printer si abbina perfettamente a tablet e smartphone come i dispositivi iOS di Apple richiedendo semplicemente una connessione ad internet per ricevere i dati.
A quanto pare anche Apple era intenzionata ad acquistare Palm
Secondo quanto ci viene riferito da un fonte di Business Insider sembra che anche Apple si fosse inserita nella corsa all’acquisto di Palm. Infatti non solo RIM, Google e HP erano interessate a prelevare questa società ma anche l’azienda di Cupertino si era fatta avanti con un’offerta concreta.
Quest’ultima però non fu ritenuta sufficentemente alta e per questo la cessione della società avvenne in favore di HP che offrì 5,70$ per azione, per un totale di 1,2 miliardi di dollari.
Palm è stata acquisita da HP
Alla fine la controversa questione riguardante la cessione di Palm si è conclusa in un modo piuttosto inaspettato.
In effetti i nomi delle società che si erano fatte avanti per l’acquisto di Palm erano stati diversi, si parlava di HTC e di Lenovo, ed invece l’operazione si è conclusa con un colpo di scena: l’acquisto da parte di HP.