Il sospetto che Google avesse pronta una app Google Now per iPhone era sorto la scorsa settimana, quando un video era scappato a Mountain View ed era stato pubblicato su YouTube. Ora Apple conferma che non ci sono applicazioni di Google in attesa di revisione nella lista d’attesa di App Store.
Google e Apple forniscono i due principali servizi di geolocalizzazione per iOS. Ma quale è la scelta migliore per gli sviluppatori? Cercando di dare una risposta a questa domanda, FastCompany ha contatto alcuni sviluppatori specializzati in applicazioni legate alle mappe.
I giorni di iMessage sono finiti? Google starebbe per lanciare un servizio di messaggistica istantanea che supporti i vari servizi attualmente forniti da Mountain View. Google Babble sarebbe il nome del servizio (anche se potrebbe trattarsi del nome di un progetto ancora non definitivo).
Come molti sanno, Samsung ha presentato la scorsa settimana Galaxy S 4, il molto atteso successo di S III che giocherà il ruolo di principale concorrente di iPhone durante questo anno. E se il pubblico deve ancora avere modo di mettere le mani sul telefono e decidere quale sia la migliore opzione, sembra che sulla carta S 4 batta senza problemi iPhone 5.
Google ha annunciato la chiusura di Google Reader, servizio tutt’oggi utilizzato da migliaia di utenti e decine di applicazioni. A Mountain View non stanno però fermi un secondo. L’ultima novità è Google Keep, un servizio che potrebbe rappresentare il testamento di Google Notebook, che ha chiuso i battenti nel 2009.
Presto potremo vedere su Google Play una funzionalità molto simile a quella che Apple mette a disposizione degli utenti iOS con Edicola. Sono infatti stati trovate dei particolari JavaScript nella versione web di Google Play, con tanto di riferimenti ad abbonamenti o ad acquisti singoli.
Ecco quello che hanno trovato:
Phil Schiller, Senior VP di Apple per il Marketing ha passato gli ultimi giorni ad attaccare Android. Dopo avere pubblicato un tweet in cui viene criticata la sicurezza del sistema operativo di Google, Schiller ha rilasciato anche una intervista al Wall Street Journal.
Mentre si attende la sua presentazione ufficiale, che dovrebbe tenersi a New York in queste ore, il web ha già messo le mani sul Galaxy S 4. Sammyhub pubblica uno scatto in cui viene rappresentato il nuovo telefono dei coreani, oltre ad una serie di video in cui sono mostrate alcune delle più interessanti funzioni, come una nuova schermata di sblocco e un nuovo sistema per la navigazione Internet.
Google Now è la nota funzionalità che Google ha sviluppato per smartphone Android. Tale assistente personale (molto più utile negli USA che in Italia) sbarcherà su App Store tramite la solita app Ricerca Google. Attraverso uno swipe sarà possibile attivare Google Now, e ricevere i soliti consigli su traffico, voli aerei, meteo, ecc.
Google ha acquisito Motorola quasi due anni fa. Lo scorso ottobre Motorola aveva annunciato un taglio di 4000 persone all’interno della compagnia, che aveva così ridotto del 20% i suoi dipendenti. Sembra però che il taglio non sia finito, perché stando al Wall Street Journal, Google starebbe progettando nuovi tagli per 1200 persone.
Google Maps per iPhone rappresenta una eccezionale alternativa gratuita alle non eccezionali mappe di Apple. Ora ‘app è stata aggiornata per iOs e permette di accedere agli indirizzi disponibili nella propria rubrica contatti, a patto che questi siano salvati su Google Contacts.
YouTube starebbe per passare all’attacco sul settore musicale in abbonamento. La celebre piattaforma acquistata da Google starebbe infatti mettendo a punto un servizio non troppo dissimile da Pandora.
Sergei Brin, co-fondatore di Apple e primo supporter dei Google Glass, ha rilasciato di recente alcune dichiarazioni riguardanti gli smartphone e la mascolonità.
Joshua Topolsky di The Verge ha pubblicato un approfondito articolo seguito dal suo utilizzo dei Google Glass. Il giornalista ha anche confermato, tra le altre cose, che i Glass supporteranno iPhone tramite connessione Bluetooth.
Il sistema di test e distribuzione digitale di applicazioni TestFlight sembra essere stato apprezzato da diversi sviluppatori di app mobili. Dopo avere raggiunto quota 300 000 app caricate tramite il servizio, TestFlight ha annunciato che è giunto il momento di fare il passo successivo e passare ad Android.
HTC One, il telefono di punta di HTC, è deve affrontare dispositivi della concorrenza come LG Nexus 4, Nokia Lumia 920, BlackBerry Z10 e, non serve neanche dirlo, iPhone 5. Siamo in un periodo in cui ogni categoria di sistema operativo può vantare almeno un telefono di punta di un certo livello.
Quanto spendono le compagnie della Silicon Valley per convincere i politici ad approvare leggi in loro favore? Tanti, soprattutto quando si tratta di Google, che pare abbia sborsato qualcosa come 18,22 milioni di dollari nel corso del 2012 contro gli 1,97 milioni di Apple.
Stando a nuovi dati pubblicati da comScore, Apple e Samsung hanno continuato a gareggiare tra loro per ottenere il posto di principali produttori di hardware durante l’ultimo trimestre del 2012. Nel frattempo iOS ha guadagnato un po’ di terreno su Android in ambito sistemi operativi.
Lo scorso anno un giudice aveva negato ad Apple una ingiunzione per bloccare la vendita del Samsung Galaxy Nexus. Questo avveniva nella solita schermaglia tra la compagnia di Cupertino e il colosso dell’elettronica coreano. Ora Apple era tornata a chiedere al giudice di riconsiderare la decisione.
Google ha acquistato Motorola Mobility oltre un anno fa, e fino a questo momento non si sono viste particolari sorprese dalle due compagnie. Da tempo si parla però dello sviluppo di uno smartphone e un tablet, indicati con il nome X–Phone e X–Tablet, che potrebbero venire prodotti tramite una collaborazione tra le due compagnie.
Google ha reso disponibile la propria applicazione Google+ in altri 48 paesi. Per chi fosse interessato, trovate la lista dei nuovi territori che hanno accesso a quest’app di seguito:
