Sean Kovacs, l’uomo dietro GV Mobile, ha pubblicato un tweet dopo avere palato con l’ufficio relazioni con gli sviluppatori di Apple, e dice che c’è una buona probabilità che il suo client (non ufficiali) per Google Voice sia riammesso nell’App Store. Dopo avere scoperto che GV Mobile non viola nessuna delle regole presenti nelle nuove linee guida, si è immediatamente messo in contatto con Apple così che il suo bambino potesse tornare entro breve nelle mani degli utenti.
Il vicepresidente di Google per il Product Managmente, Omar Hamoui, ha appena pubblicato un post sulle modifiche Apple ha fatto alla sua licenza per gli sviluppatori di iOS.
Se provate a cercare un negozio -facciamo un esempio- nel centro di una città statunitense sul vostro iPhone o sul vostro iPod Touch tramite l’applicazione Mappe, oltre a un modello tridimensionale dei principali edifici, l’applicazione amministrata da Google che sfrutta il celebre database di mappe dell’azienda di Mountain View potrebbe anche mostrarvi il logo del negozio che stavate cercando e di quelli adiacenti.
Come già vi avevamo scritto, Google pare che abbia intenzione di aprire un suo store musicale. Quindi sembra capitare a fagiuolo la conferenza stampa indetta dall’azienda di Mountain View per questo 8 settembre.
Una interessante nota è stata rubata questo finesettimana a proposito di Google e il suo servizio Google ads. Apple sta spendendo circa un milione di dollari al mese sui dispositivi portatili della concorrenza (ovvero su altri sistemi operativi per smartphone) promuovendo iOS.
C’è stato un gran parlare nei giorni precedenti riguardo le vendite di iOS e Android. Ciò che è sicuro è che si resta facilmente confusi nella serie di dichiarazioni e smentite. Apple è davvero 6 volte più popolare nella navigazione web di Android, o lo è solo il doppio?
Sono veramente tanti i siti web che si adattano all’iPhone diventando pienamente compatibili con il display del melafonino, o trasformandosi in straordinarie Web App che si possono utilizzare come delle vere e proprio applicazioni.
Molti servizi che Google offre ai propri utenti sono adattati per iPhone e da oggi in poi ad essi troverete anche Google Finance.
Google Goggles arriverà anche su iPhone: questo è quanto afferma David Petrou, un ingegnere di Google che sta lavorando per realizzare un’applicazione che sia in grado di portare questo servizio anche sul melafonino.
Per chi non lo conoscesse Google Goggles vi permetterà di ricevere informazioni dettagliate su un qualsiasi oggetto che andrete a fotografare direttamente con il vostro dispositivo.
Il sistema operativo mobile di Google è veramente l’unico antagonista di iOS. Questo scontro fra titani si fa sempre più agguerrito anche se ultimamente il sistema operativo del robottino sembra stia prendendo il sopravvento sull’OS per i dispositivi mobili della mela.
Secondo gli ultimi dati emersi da una ricerca effettuata da Canalys si evince che nella prima metà del 2010 il sistema operativo Android si è accaparrata il 27% del mercato USA, contro il 23% fatto registrare da iOS.
Secondo quanto ci viene riferito da un fonte di Business Insider sembra che anche Apple si fosse inserita nella corsa all’acquisto di Palm. Infatti non solo RIM, Google e HP erano interessate a prelevare questa società ma anche l’azienda di Cupertino si era fatta avanti con un’offerta concreta.
Quest’ultima però non fu ritenuta sufficentemente alta e per questo la cessione della società avvenne in favore di HP che offrì 5,70$ per azione, per un totale di 1,2 miliardi di dollari.
Due anni fa Apple introdusse una nuova piattaforma che rivoluzionò sensibilmente il modo di concepire gli smartphone. Stiamo parlando dell’App Store: negozio online in cui si possono trovare ed acquistare applicazioni per iPhone, iPod touch ed ora anche per iPad.
Dopo il successo ottenuto con questo nuovo servizio anche gli altri produttori di smartphone hanno lanciato il loro store online per le applicazioni. Nessuno di questi però è riuscito a competere realmente con l’App Store.
La guerra tra Apple e Google è in fase avanzata e nessuna delle due società si tirerà indietro: ovviamente però non tutti usciranno illesi, magari proprio nessuno.
Gli screzi tra le due aziende si susseguono ormai da un bel po’ di tempo e, prima o poi, dovremo giungere al capolinea. I maggiori danni però, dal lato utenti, sembra proprio che li subirà Apple con il suo iPhone.
Dalla finestra del mio salotto vedo i bimbi della via che giocano a pallone, li sento ridere e scherzare sotto il primo sole dell’estate. Qualche volta discutono come grandi uomini, altre cedono al naturale istinto del capriccio, specialmente nel rapporto con i grandi.
Sono più bravo io!! Io sono più bello!! Non vengo, non mangio, non mi piace!!
Alcuni piangono, “frignano” anzi. Un attimo dopo si ride ancora, tutto viene dimenticato in un istante.
Dalla mia finestra sul mondo, internet, vedo i bimbi dell’hi-tech che giocano a vendere smartphone e spazi pubblicitari e che guadagnano tanti bei soldini.
Non riesco più a prendere sul serio i presunti colpi bassi tra i giganti USA della tecnologia.
Mi chiedo se le inimicizie tra Apple, Google, Cisco e Microsoft esistano davvero o se faccia tutto parte di un grande teatrino simile a quello -più noto- del Wrestling.
Google Goggles, l’applicazione disponibile fino ad oggi per Android, arriverà presto anche su iPhone.
Gli sviluppatori di Mountain View hanno annunciato oggi tramite il blog ufficiale dedicato al mondo Mobile, una piccola novità implementata nella ricerca: da oggi (almeno per gli Stati Uniti) effettuando una ricerca con delle parole chiavi pertinenti, del tipo “download Shazam”, ci verrà mostrata l’applicazione tra i risultati di ricerca, con relativo link per il download in AppStore.
Tra Google e Apple non ci sono più i buoni rapporti di una volta. Questo da quando l’azienda di Mountain View ha deciso di competere con Apple immettendo sul mercato Android.
Nell’intervista a Steve Jobs è stato chiesto un chiarimento anche sulla questione e su una futura eliminazione di Google dall’iPhone OS. vediamo cosa ha risposto:
Il rilascio del firmware 4.0 è alle porte e tra le varie novità sicuramente non ci sarà il nuovo motore di ricerca che secondo molti rumor precedenti doveva essere Bing di Microsoft.
La collaborazione tra Apple e Google ormai è finita da quando Android ha fatto la sua prima apparizione sul mercato. Il grande successo ottenuto da questa piattaforma ha incrinato sempre di più i rapporti tra queste due aziende che ora si ritrovano una contro l’altra.
L’immagine che vedete all’inizio di questo articolo mostra lo scambio di email che c’è stato tra Bryan Webster e Steve Jobs. L’attuale CEO di Apple ha risposto, come è solito fare in quest’ultimo periodo, ad un utente che dopo aver assistito all’evento di Google di qualche giorno fa ha deciso di scrivergli alcune sue considerazioni a riguardo.
Nell’email scritta da questo utente viene fatto notare direttamente a Steve Jobs le molte novità che Google ha presentato nel suo ultimo evento, chiedendo anche se il prossimo WWDC di Apple sarà in grado di tenergli testa.
Nella speciale classifica redatta da BusinessWeek sulle 100 migliori compagnie hi-tech, che meglio hanno saputo esprimersi durante il 2009, Apple si piazza al secondo posto.
Un ottimo risultato da parte dell’azienda di Cupertino che per quanto riguarda le nuove tecnologie è sicuramente all’avanguardia. Nel 2009 abbiamo potuto assistere ad un successo spropositato di questa società che è riuscita a farsi apprezzare in tutto il mondo grazie anche all’aiuto del suo iPhone.
Dopo molte mosse azzeccate dall’azienda di Mountain View sembra essere arrivata l’ora di un primo passo falso. Da quanto si evince dal suo sito ufficiale Google ha interrotto le vendite online di questo suo terminale che sembrava potesse reggere la concorrenza con l’iPhone.
Io personalmente reputo questo Nexus One un terminale dalle ottime potenzialità ma devo fare una critica a Google per come ha gestito la fase di marketing per questo dispositivo mobile.
