Il Wall Street Journal sta proponendo un questionario per i suoi lettori in cui chiede quale sia, a parere di coloro che visitano il sito del celebre quotidiano statunitense, la compagnia che sviluppa i migliori sistemi operativi mobili.
I 300 miliardi di pubblicità di AdMob
Google ha annunciato ieri (su Twitter, che è ormai a tutti gli effetti la vetrina preferita dagli sviluppatori per comunicare al mondo le loro news) che la piattaforma per la pubblicizzazione su telefoni cellulari e tablet AdMob ha raggiunto una nuova pietra miliare, raggiungendo le 300 000 000 000 pubblicità visualizzate dal 2007.
Jobs spara su Google: la risposta di Mountain View
Steve Jobs ha speso cinque minuti buoni del suo intervento durante l’incontro di riassunto fiscale a Cupertino per attaccare Google e la sua idea di software open. Questa mattina Andy Rubin, l’uomo a capo del progetto Android a Mountain View, ha risposto indirettamente a Jobs con un post su Twitter.
Jobs spara su Google e RIM: software e App Store i punti forti di Apple
Per quale motivo Steve Jobs ha sparato a zero su RIM, ma soprattutto sul mezzo partner e mezzo concorrente Google, durante l’incontro per il riassunto dei dati fiscali dell’ultimo trimestre? Perché non aspettare domani, quando durante l’evento delle 19 Steve sarà di fronte a tutta la blogosfera e metà degli utenti collegati ad internet?
Google Goggles su iPhone
C’è voluto quasi un anno dalla prima introduzione dei Google Goggles, ma finalmente è arrivata anche per iPhone la tecnologia sviluppata da Mountain View all’interno dell’app mobile di Google, almeno secondo quanto riportato in un post sul blog di Google ieri sera.
Android non può vendere più di iPhone
È questo il titolo della interessante riflessione postata su TiPb ier sera a proposito di recenti dati Nielsen secondo cui Android sarebbe la principale scelta tra i nuovi acquirenti di smartphone.
Bing si aggiorna con i voli su iPhone
Bing non sarà famoso come Google, ma il CEO di Mountain View sa che il motore di ricerca di Microsoft potrebbe rivelarsi un’arduo avversario. Mentre gli accordi tra Google ed Apple vengono rinnovati, e il motore di ricerca più usato del web resterà il predefinito sui dispositivi con iOS, Bing si aggiorna per iPhone e iPod touch.
iOS e Google: l’accordo è stato rinnovato
Mesi fa si vocifera che l’azienda di Cupertino avesse intenzione di modificare il motore di ricerca predefinito in Safari Mobile inserendo Bing di Microsoft al posto di Google.
Oggi possiamo dire con certezza che ciò non è avvenuto, anche se in realtà Bing è stato aggiunto ai vari motori di ricerca disponibili in Safari lasciando però il ruolo di predefinito a Google.
Apple, Google, Adobe, Pixar e altre società devono mettere fine ad alcune pratiche anti-concorrenziali
Finalmente il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti mette fine ai taciti accordi posti in essere da alcune delle più importanti società informatiche, come Apple, Intel, Adobe, Google, per evitare di portarsi via a vicenda i propri dipendenti.
Questa è una pratica molto comune, sopratutto tra le aziende informatiche californiane.
iOS o Android? Considerazioni personali
La guerra dei sistemi operativi per i dispositivi mobili non è mai stata così agguerrita. Apple con il suo iPhone OS, ribattezzato da poco iOS, ha rivoluzionato il mondo della telefonia mobile portando le altre aziende rivali a prendere spunto proprio dal loro lavoro. Android, per adesso, è il solo ed unico vero rivale del sistema operativo mobile di Apple.
Google ha sviluppato questo OS proprio per contrastare Apple e per impedire che iOS arrivasse a livelli di diffusione difficili da contrastare in futuro. Sono in molti a lodare Google per il lavoro fatto con Android, ma questo sistema operativo così libero e aperto quanto risulta essere migliore di iOS?
Non esiste risposta definitiva a questa domanda ma ogni utente ha la propria opinione e io in questo articolo volevo esporre il mio parere personale su questa “guerra tra titani” dopo aver provato per 1 settimana un HTC Wildfire con Android.
Sony cerca ingegneri Android (e Microsoft prepara Zune per l’Europa)
Steve Jobs non ha mai nascosto l’apprezzamento verso Sony e i suoi prodotti, ma dieci anni fa l’azienda giapponese che dominava il mercato della musica mobile con il suo Walkman dovette subire il lancio di iPod. Da quel fatidico 2001 le vendite di Sony (e quelle di tutta la concorrenza) hanno dovuto inchinarsi di fronte al dominio del media player di Cupertino.
Google su Google Voice per iPhone: “No comment”
All’inizio di questo mese Apple ha cambiato le regole di accettazione delle app per App Store, rendendo chiare le linee guida e aprendo la strada verso nuove applicazioni che precedentemente erano state rigettate. Tra queste figurano l’emulatore di Commodore 64 e le applicazioni relative a Google Voice.
iTunes Instant: dalle mani di un adolescente
Siete iscritti a Google? Se ultimamente avete usato la funzione di ricerca sul motore di Mountain View avere certamente avuto modo di provare l’utile e reattivo Google Instant.
L’interno web è stato indicizzato, e quando effettuate una ricerca i risultati compaiono mano a mano che scrivete, cambiando durante la vostra digitazione. Un po’ come succede con Spotlight su Mac, dove una ricerca comincia prima che abbiate finito di scrivere.
Streaming musicale e video: Google scende in campo
I rumor secondo cui Apple starebbe preparando una piattaforma per lo streaming musicale tramite un abbonamento fisso si fanno sempre più insistenti, ma non si sa ancora nulla di certo, se non che dall’acquisto di Lala da parte di Apple l’azienda di Cupertino ha iniziato a costruire un’enorme centro dati che dovrebbe essere pronto per la fine dell’anno e che si occuperà probabilmente della musica in streaming via iTunes Cloud (se così vogliamo chiamarlo).
Android: ancora virus per l’OS mobile di Google
Ancora una volta i fatti danno ragione a Steve Jobs. La politica quasi asfissiante attuata da Apple nei confronti dei propri sviluppatori ha portato parecchi benefici ai vari utilizzatori di device con iOS e uno di questi è proprio la sicurezza delle applicazioni presenti in App Store.
Trovare un virus per iPhone, iPod touch o iPad è praticamente impossibile mentre lo stesso discorso non può essere fatto per il rivale Android.