Apple e Nokia mostrano interesse per i brevetti InterDitigal

Dopo l’acquisto di Motorola e dei suoi 25 000 brevetti messo a segno da Google questa settimana, pare che Apple, Nokia, Qualcomm e altre compagnie stiano tenendo d’occhio i brevetti di InterDigital. La compagnia ha al suo attivo qualcosa come 1 300 brevetti, tutti riguardanti il settore della telefonia mobile, e se l’interesse della per l’acquisizione poteva essere blando fino a qualche giorno fa, ora appare evidente che la corsa al brevetto sia aperta. Apple è stata una tra le prime a lanciare una offerta nel mese di luglio.

Peter Oppenheimer: 12,5 miliardi di dollari sono tanti soldi

Non è ancora passata una settimana da quando Google ha acquistato Motorola, e il CFO di Apple Peter Oppenheimer ha già avuto modo di commentare l’acquisizione. Oppenheimer ha preso parte ad una conferenza tenuta da Gleacher & Company. Quando gli è stato chiesto cosa ne pensasse dell’acquisto annunciato lunedì scorso, il senior vice president di Apple ha commmentato: 12,5 miliardi di dollari sono tanti soldi.

Darh Jobs contro Sergei e Brin in un video taiwanese

Quei dannati animatori Taiwanesi sono tornati, e dopo averci mostrato Steve Jobs con delle stelle ninja nella valigia pronto a passare il confine, è ora il turno di una verosimile rappresentazione della reazione del CEO e fondatore di Apple nel momento in cui ha scoperto dell’acquisizione di Motorola da parte di Apple. È difficile descrivere la magnificenza di questo video, in cui Jobs, indossando un elmetto alla Darth Vader, e sventolando una spada laser nell’aria, minaccia un robot con le sagome della mascotte di Android.

Motorola dovrà occuparsi delle cause legali come fa ora

Ora che Google ha acquistato Motorola, riuscirà la transizione da 12,5 miliardi di dollari a mettere fine alle battaglie legali tra Motorola, Apple e Google. Il Legal Chief di Google fa sapere che le cause continueranno per il produttore di telefoni cellulari, e che dovrà occuparsene come se ne sta occupando ora: Quelle cause continueranno e saranno amministrate da Motorola come ora. Nonosotante si sia rifiutato di commentare ulteriormente, il dirigente di Google deve sentirsi più tranquillo ora che la compagnia di Mountain View ha 25 000 brevetti in tasca più di prima. La nuova carica di proprietà intellettuale finita tra le mani di Google mette la compagnia di Page e Brin in una buona posizione per proteggere Android e il suo ecosistema.

Larry Page: abbiamo acquistato Motorola anche per i brevetti

L’acquisto di Motorola da parte di Google è una mossa strategica necessaria alla compagnia di Mountain View. A farlo sapere è il nuovo CEO di Google Larry Page, che in un post sul blog ufficiale della sua compagnia spiega che l’acquisizione è avvenuta a causa delle continue cause legali mosse da Microsoft e Apple contro Android.

Google acquista Motorola

In questa calda giornata di Ferragosto arriva una notizia che sarà destinata a scuotere il mercato di smartphone e telefoni cellulari nel prossimo futuro. Stiamo parlando della dichiarazione di Google di volere acquistare Motorola Mobility, dando così al gigante di Mountain View la possibilità di competere direttamente con iPhone, creando dispositivi disegnati in simbiosi con il sistema operativo mobile di Google.

Android sotto la lente della Federal Trade Commission

La Federal Trade Commission sta investigando su Google e Android. A riportare la notizia è il wall Street Journal, secondo cui la FTC starebbe lavorando con diversi avvocati per cercare di capire se Google impedisce ai produttori di smartphone che montano il sistema operativo mobile di Mountain View di usare servizi di compagnie concorrenti.

Nuovo Google Phone in arrivo insieme ad iPhone 5?

Un reports intéressante di BGR rivela che l’azienda di Muntain View sta pensando seriamente di rilasciare il nuovo Googlefonino insieme ad iPhone 5, atteso per settembre/ottobre.

Il nuovo telefono targato Google monterà Android 4.0, che per l’occasione sarà rinominato “Ice Cream Sandwich”.

Google+: ora anche per iPod touch ed iPad

L’applicazione ufficiale del nuovo social network di Mountain View, Google+, è disponibile da un paio di settimane per iPhone. Da oggi l’applicazione è compatibile anche con iPod touch ed iPad. L’app che si scarica è sempre la stessa, e non si tratta di una versione universale (quindi su iPad è possibile al massimo duplicare i pixel).

World War Patents: Google si lamenta di Microsoft e Apple

David Drummond, Google SVP e Senior Legal Officer, ha pubblicato un articolo in cui descrive i recenti problemi legali di Goggle e dei suoi partner commerciali per colpa di Apple, Microsoft e Oracle: Il successo di Android ha portato a qualcosa di diverso: una campagna ostile e organizzata contro Android condotta da Microsoft, Oracle, Apple e altre compagnie, combattuta attraverso brevetti dalla dubbia natura.

Gmail: la web-app per iOS viene migliorata

Ancora una volta Google si preoccupa degli utenti che utilizzano la web-app di Gmail per controllare la propria posta elettronica rilasciando un’ennesimo aggiornamento mirato a rendere più piacevole il suo utilizzo.

Nessuna novità sostanziale ma solamente due nuove caratteristiche che non potranno che fare bene a questa web-app.

InterDigital: anche Google e Samsung interessate agli 8000 brevetti

Nelle precedenti settimane si è intensificata la corsa al brevetto. Apple, in un consorzio di compagnie, ha acquisito i 6000 brevetti di Nortel, che saranno comodi in caso di causa legale. I tre amici nemici del settore smartphone e tablet (Apple, Google e Samsung) stanno ora cercando di accaparrarsi un nuovo carico di 8000 brevetti attualmente appartenenti a InterDigital:

InterDigital: brevetti in vendita per 5 miliardi di dollari

Secondo Bloomberg sono diverse le compagnie che meritano di venire comprate, ma una delle più calde sulla piazza è InterDigital. L’azienda possiede diversi brevetti legati alle piattaforme telefoniche ad alta velocità, e solo la scorsa settimana ha contattato una banca per cominciare le operazioni di ricerca di un acquirente. Nel giro di pochi giorni il suo valore è salito da 1,4 a 3,2 miliardi di dollari.

Google Books sparisce da App Store

Apple ha rimosso l’applicazione Google Books da App Store per ragioni che sembrano ancora sconosciute. Aggiornata per l’ultima volta durante il mese di aprile, con l’aggiunta delle pagine in 3D e la modalità landscape, l’applicazione potrebbe essere stata eliminata dal negozio digitale di software per iOS a causa del ritardo di Google nell’aggiornare il software a seguito delle nuove policies di sottoscrizione ad abbonamenti di App Store.

MuscleNerd, il famoso jailbreaker, bannato da Google+

Il fenomeno Google+ sta letteralmente spopolando in queste ultime settimane, e tutti i geek del mondo lo stanno testando e diffondendo. Una curiosa storia è quella che riguarda il noto jailbreaker MuscleNerd, bannato dal social per non aver fornito un nome reale.

5 Icons Of The Week: Google+, TaskBook, Giornali Oggi, The Hit List e Stick Stunt Biker

Le icone sono il biglietto da visita che potrebbe contraddistinguere il successo di un’applicazione presente in App Store. Spesso e volentieri ad un’icona bella segue un’applicazione altrettanto curata e funzionale.

Per questo abbiamo deciso di aprire questa rubrica che prova a mostrarvi le cinque migliori icone della settimana presenti su App Store.

Google+ svetta in classifica su App Store

In mezzo a nomi illustri della classifica “Top gratuite” su App Store, si è fatta spazio davvero in brevissimo tempo Google+, l’ App del colosso di Mountain View dedicata al proprio nuovo social network appena lanciato.

Superando titoli come Facebook, Skype, Viber, Bump e tante altre App che sono sicuro tutti voi avrete sui vostri iDevice, Google+ dopo soli 2 giorni dalla sua presentazione in App Store, è già diventata al momento l’applicazione gratuita più scaricata.

Google+ sbarca in App Store

Apple deve essere molto attenta ai blog presenti sul web visto che proprio ieri ci stavamo lamentando del ritardo nell’approvazione dell’applicazione ufficiale di Google+.

Quest’oggi (guarda caso) ecco che viene approvata e diventa quindi disponibile al download l’applicazione ufficiale del nuovo social network targato Google.

iOS e Android ancora i più desiderati (alle spese di RIM)

I dati di ChangeWave Research lasciano pochi dubbi. Dopo avere intervistato oltre 4000 persone, la compagnia sostiene che la maggior parte del mercato statunitense sia interessata all’acquisto di uno smartphone Apple piuttosto che su un dispositivo Android. Il 46% degli intervistato si è detto interessato all’acquisto di un iPhone nei 90 giorni seguenti all’intervista, mentre solo il 32% ha espresso lo stesso parere nei confronti di un dispositivo Android. Entrambe le stime sono però aumentate, quella di Apple del 2% e quelle di Google dell’1%.