E’ impossibile prevederli ed è anche impossibile quantificare la loro potenza. Il terremoto è una delle catastrofi naturali più devastanti e l’ultimo terremoto che ha colpito il Giappone, di magnitudo 9.0, ne è la prova.
Un dipendente Apple giapponese ha voluto condividere quegli attimi di terrore con i ragazzi di kevinrose.com attraverso una email.
Di seguito vi proponiamo la traduzione in lingua italiana di questa email grazie a TheAppleLounge.com.
Dopo il terrificante terremoto che ha colpito il Giappone l’11 marzo del 2011 c’è stato un boom di download per l’applicazione Torcia elettrica 4 (Flashlight 4) per iPhone.
Il popolo giapponese, ancora in stato di choc dopo la scossa di magnitudo 9,0 e tormentata ancora dalle violente scosse di assestamento, ha sentito la necessità di premunirsi da eventuali cortocircuiti o assenze di corrente elettrica scaricando sul proprio iPhone l’applicazione Flashlight 4.
Nel tentativo di dare qualche aiuto alle persone colpite dal portentoso terremoto che ha scosso il Giappone la scorsa settimana, lo sviluppatore di videogame Capcom ha deciso di rendere disponibile quello che probabilmente è uno dei suoi titoli di punta su App Store (Street Fighter IV) al prezzo scontato di 0,79€.
Finalmente anche noi italiani abbiamo l’opportunità di effettuare una donazione per il popolo giapponese, colpito dal violento terremoto, tramite iTunes Store.
Da oggi è comparso anche nell’iTunes Store italiano il banner della croce rossa per effettuare una donazione.
Il terremoto del Giappone ha sconvolto non solo gli abitanti del paese del Sol Levante ma anche tutti noi. Le immagini che ci vengono mostrare dai telegiornali, o che troviamo sul web, rivelano la maestosità di questo fenomeno naturale che ha messo letteralmente in ginocchio uno dei paesi più sviluppati contro questo genere di calamità naturali.
Apple ha così pensato di dare una mano al popolo giapponese attraverso iTunes e ai suoi utenti.
Per me è veramente difficile parlare di iPhone e iPod quando dall’altra parte del mondo ci sono centinaia di migliaia di cittadini giapponesi (e non solo) che stanno lottando contro una delle calamità naturali più devastanti.
Il terremoto che ha colpito il Giappone ha fatto registrare ben 8.9 gradi sulla scala Richter, il più potente mai registrato. Anche se “fortunatamente” (lasciatemi passare il termine fra mille virgolette) ha colpito una delle zone del mondo più preparate a questo genere di calamità naturali, i danni sono incalcolabili, anche per il mondo hi-tech.
Un resoconto da Macotakara suggerisce che un nuovo tipo di pittura per materiali ideato in Giappone sia il responsabile di quello che sembra l’imminente arrivo di iPhone 4 bianco sugli scaffali. Citando una fonte non precisata il rapporto sostiene che il nuovo materiale permette di decidere in anticipo lo spessore della pittura, e questo sembra risulti in migliori risultati e meno device difettosi.
Domenica la versione in lingua inglese di uno dei principali giochi di ruolo online asiatici è comparso su App Store. Empire Online, sviluppato da Lakoo, è una avventura in stile anime in cui i giocatori possono creare il loro impero. Gratuito e pieno di nostalgia per gli amanti dei classici RPG, Empire Online sembra pronto a conquistare l’occidente.
La pasticceria giapponese Green Gables sa come prendere per la gola un appassionato Apple, e sta vendendo biscotti in dimensione reale di iPhone da almeno due anni. recentemente una grande quantità di immagini di questo gustoso prodotto sono comparse su internet, soprattutto su Twitter, accompagnate da quella che sembra essere una grande richiesta per il dolce tech.
Una notizia buona e una cattiva per Apple in Giappone, che è salita dal settimo al quinto posto nella classifica dei cellulari nella terra del sol levante per la prima volta, grazie alle vendite di iPhone 4 nel periodo da luglio a settembre.
Come si potrebbero visualizzare immagini con effetto stereoscopico sul proprio iPhone senza dover ricorrere a qualche soluzione di dubbio fascino (come occhiali geek o un binocolo da applicare al telefono)? Jitsuro Mase sembra avere la risposta a questa domanda, e l’ha chiamata i3DG.
Apple ha annunciato una partnership con la compagnia di marketing The Dentsu Group per espandere la piattaforma per la pubblicità mobile iAd in Giappone a partire dal prossimo anno. Stando a quanto riportato nell’annuncio, Dentsu si occuperà delle vendite e della organizzazione dei contenuti per iAd in Giappone, mentre Apple farà da host per le pubblicità, offrendole agli utenti iOS tramite iAd.
Samsung ha lanciato la scorsa settimana sul mercato giapponese il suo Galaxy S, uno tra i pochi smartphone della concorrenza che riesce a tenere testa a Cupertino e al suo iPhone. Il Galaxy S, che utilizza Android come sistema operativo, ha ricevuto un’accoglienza a dir poco calorosa nella terra del Sol Levante, dove è riuscito a diventare il telefono più venduto della settimana, spodestando il telefono di Apple che si trovava in cima alla classifica da 18 settimane consecutive.
Potrebbe assomigliare a un CEO di nostra conoscenza, ma lo sviluppatore Woltz Media conferma che il protagonista del suo nuovo gioco non ha nulla a che fare con Steve Jobs. Sì, è vero, anche lui si chiama Steve, ed è un ninja, e anche lui potrebbe essere un importante CEO di una grande azienda. Sì, anche lui potrebbe indossare jeans e una maglietta nera, ma non è Steve Jobs.
iPhone ha avuto un ruolo importante in Giappone dal 2009, quando ha raggiunto una quota di mercato del 72,2% nel settore smartphone della terra del Sol Levante (e il 5% di market share nel totale mercato della telefonia cellulare).
Chi di voi conosce il Crucipixel? Beh sicuramente sarete in pochi ma vi posso assicurare io che una volta che comincerete a capire le regole di questo gioco non potrete più farne a meno.
Il Crucipixel è un nuovo rompicapo giapponese che approda anche sui nostri iPhone e iPod touch grazie all’omonima applicazione.
Buone notizie per Apple: secondo quanto riporta BusinessWeek infatti, le vendite di iPhone in Giappone sono più che raddoppiate dall’anno scorso, arrivando a coprire addirittura il 72% del mercato smartphone nazionale.
Le possibili strade per imparare una nuova lingua sono molte: semplicemente alla scuola dell’obbligo, oppure frequentando privatamente un language center, con un’insegnante personale madre lingua o ancora con le classiche dispense da libreria.
Quello che ancora non mi era capitato di provare, era di imparare una lingua utilizzando solo applicazioni per iPhone.
In preparazione al mio prossimo viaggio a Tokyo, con poco più di un mese di tempo e nessuna conoscenza del giapponese, mi sono posto l’obiettivo di raggiungere almeno un livello base utilizzando solo il Melafonino.
Nome: Sushipedia
Categoria: Mode e tendenze – Voto: 8/10
Costo: Gratis – Piattaforma: iPhone e iPod touch
Chi è un estimatore della cucina orientale, non può non apprezzare Sushipedia (link iTunes), una mini Wikipedia per i piatti giapponesi. L’applicazione è davvero ben fatta ed è un aiuto formidabile quando vi ritrovate al ristorante con un menu senza illustrazioni, senza informazioni dettagliate o ancora peggio senza l’amico esperto di turno.
iPhone rappresenta un vero dilemma per il pubblico Giapponese perchè, se da una parte potrebbe annullare le enormi differenze culturali con il mondo occidentale, dall’altra si scontra fortemente con la loro arroganza tecnologica per la quale amano pensare di aver già inventato tutto. Basti l’esempio di Honda che, dopo aver dimostrato di poter fare completamente a meno dei combustibili fossili sfruttando invece l’idrogeno, ora -per superare altri (inutili) limiti-, progetta le sedie a rotelle più tecnologicamente avanzate del mondo.
Inizialmente pertanto, il melafonino non ha avuto molto successo, almeno non fino all’uscita del 3GS quando improvvisamente è cambiato qualcosa.
