A seguito della notizia del tracciamento delle posizioni di iPhone in iOS 4, Google sta facendo capire che non c’è alcun tipo di tracciamento o salvataggio delle posizioni dell’utente all’interno di Android a meno che l’utente stesso non dia il suo benestare.
geolocalizzazione
iOS 4: Apple sta raccogliendo informazioni su di voi, di proposito
Altre informazioni riguardo il tracciamento della vostra posizione tramite iOS scoperto da Alasdair Allan e Pete Warden. Seguendo la notizia WIRED ha scavato e scoperto che Apple ha già spiegato il motivo per il quale sta raccogliendo questi dati, perché nonostante quello che si dice nelle notizie degli ultimi giorni, Apple sta raccogliendo informazioni sulla vostra posizione.
Untrackerd cancella la cronologia geografica del vostro iPhone
Sviluppato da Ryan Petrich, Untrackerd è una nuova utilità per Cydia che, una volta installata, previene il salvataggio dei dati al file consolidated.db, il file segreto di cui tanto si parla in questi giorni che permette a chiunque abbia tra le mani il vostro iPhone o un computer su cui è stato sincronizzato di accedere alla cronologia dei luoghi visitati dal telefono dall’aggiornamento ad iOS 4.
John Gruber: il geotracking su iOS è un bug
A seguito dell’esplosione del caso geotracking su iOS, John Gruber di Daring Fireball ha tenuto a precisare che, nonostante non possa dirlo con assoluta certezza, crede che la questione del salvataggio dei dati di geolocalizzazione su iPhone sia solo un bug che Apple dovrà risolvere.
Geotracking di iOS 4: non è una novità
La questione del tracking di iOS 4 che sta causando qualche grattacapo ad Apple e qualche preoccupazione agli utenti di iPhone sembra non essere una totale novità. Lo riportano alcuni ricercatori forensi, che sostengono che il file è da sempre presente in iPhone e serve al telefono per effettuare azioni come il geotagging delle fotografie, ed è stato in iOS per molto tempo.
iOS 4 registra la vostra posizione, e la salva nei backup
Peter Warden e Alasdair Allan hanno rivelato questa sera che iPhone e iPad 3G registrano in maniera regolare la porzione del device e la salvano in un file nascosto all’interno del sistema. I dati salvati possono essere recuperati attraverso i backup di iTunes.
Nuovi posti di lavoro per iOS e la geolocalizzazione
Questa settimana Apple ha pubblicato un’offerta di lavoro per oltre due dozzine di persone in relazione allo sviluppo su iOS, suggerendo una espansione del team di sviluppo per il sistema operativo mobile di Cupertino. Particolare attenzione alle assunzioni sembra riservata ai servizi di localizzazione.
Place Clock: una sveglia GPS
A volte non volete avere un promemoria temporale, ma basato sul posto. Ad esempio, mettiamo che un vostro amico vi stia dando un passaggio in auto e lasciate qualcosa sulla sua automobile quando siete scesi. Tornando all’automobile vi piacerebbe venire avvisati automaticamente, per ricordarvi che dovete recuperare l’oggetto lasciato sul mezzo. Proprio questo tipo di servizio fornisce Place Clock, una nuova app di Ocoomo, che combina localizzazione temporale e geografica per creare la sveglia più completa che possiate desiderare.
Places: il brevetto del social network di Apple
Una interessante notizia giunge da Patently Apple. È stato scoperto un brevetto di Apple, depositato in Europa, che descrive un servizio di social networking. Il social network in questione dovrebbe chiamarsi places, ed essere basato sulla geolocalizzazione delle persone che vi partecipano.
GeoAlarm: molte novità e nuova interfaccia con la versione 2.0
Mesi fa vi avevamo recensito qui GeoAlarm: una simpatica applicazione per iOS in grado di farci impostare una sveglia da far suonare al raggiungimento di una determinata posizione.
Oggi lo sviluppatore ci informa della nuova release 2.0 che migliora l’interfaccia grafica di questo software e introduce le seguenti novità:
Esperti di navigazione per iOS cercasi a Cupertino
Quattro nuove offerte di lavoro suggeriscono che Apple sia alla ricerca di ingegneri che aiutino la compagnia a creare software di navigazione per iOS. Ogni posizione descrive persone che “permetteranno la prossima generazione di prodotti Apple” e chiede “esperienza nello sviluppo di software per la navigazione.
Google Latitude arriva in App Store
Dopo mesi di attesa è finalmente arrivata in App Store l’applicazione Google Latitude. Il famoso servizio di Google arriva quindi sotto forma di applicazione ed è disponibile al download per tutti gli iPhoner.
Questo servizio vi permetterà di conoscere la posizione dei vostri amici e di far conoscere a loro il luogo esatto in cui vi trovate.
ChatSquare vi mette in contatto con chi vi sta accanto
ChatSquare integra i sistemi di geolocalizzazione basati sui social network e li unisce in un’unica interfaccia elegante e semplice, così che gli utenti possano condividere facilmente i contenuti e comunicare con le persone che si trovano nei loro pressi.
Disponibile l’aggiornamento di Facebook
La nuova app di Facebook ha da poco fatto la sua comparsa su App Store, e come vi avevamo annunciato poche ore fa, Zuckerberg aveva promesso nuove feature che avrebbero avvicinato maggiormente l’esperienza da pc a quella mobile.
Due deputati del congresso interrogano Apple sulla nuova politica di privacy sulla geo-localizzazione
Il Washington Post ha riferito che due membri del congresso hanno scritto ad Apple, per dei chiarimenti sui recenti cambiamenti della sua politica di privacy, che includono la raccolta dati basati sulla geo-localizzaizone dell’utente; i due deputati sono Edward J. Markey e Joe Barton.
Con l’arrivo dell’iOS 4 è arrivato anche un nuovo documento per la privacy
Da ieri è disponibile il nuovo firmware iOS 4, per iPhone e iPod Touch, e come molti di voi avranno notato, ci è stato chiesto di accettare un nuovo documento sulla privacy di iTunes. Un esame attento alla nuova politica di privacy di iTunes Store, rivela che Apple si è data la facoltà di monitorare la “localizzazione geografica in tempo reale“, di iPhone e altri dispositivi Apple. La società, inoltre, potrà condividere i dati con “partner e licenziatari”, i quali possono raccogliere e memorizzare.
Twitter aggiunge la geolocalizzazione sul sito mobile.
Twitter ha da poco attivato per molti utenti il supporto alla geolocalizzazione nel proprio sito destinato ai dispositivi portatili. Accedendo quindi tramite mobile.twitter.com, sarà possibile attivare, se voluta, l’indicazione automatica del luogo da cui si scrivono i propri twit.