Nel futuro gli iPhone potrebbero montare schermi OLED e non più LCD, questo è quanto emerge dalle ultimi indiscrezioni che arrivano dal mondo web. E’ stato infatti raggiunto un nuovo accordo tra la Apple e la Foxconn, azienda che si occuperà della produzione di questi display OLED.
Foxconn
Apple sta testando OLED da 1.5″ per iWatch?
Nuove indiscrezioni arrivano dai mercati orientali. Pare che Apple stia testando alcuni display OLED da 1.5″, probabilmente per qualche prototipo di iWatch.
La notizia arriva dal giornale taiwanese Economic Daily News, il quale afferma che Apple stia provando alcuni schermi OLED da 1.5″ prodotti da RiT Display.
Pegatron aumenta i dipendenti del 40% per il prossimo autunno
Pegatron, partner di Apple per la produzione dell’hardware degli iDevice, ha annunciato un aumento della forza lavoro del 40% previsto per la seconda metà dell’anno. Un così importante aumento di dipendenti potrebbe indicare la possibilità che Apple stia veramente per lanciare, insieme ai suoi soliti dispositivi, anche un iPhone economico entro la fine dell’anno.
iPhone 5S in produzione?
Il blog giapponese Macotakara scrive che Foxconn avrebbe avviato la produzione degli iPhone 5S. La prossima generazione di iPhone sarebbe prodotta dalla stessa linea di produzione che sforna oggi iPhone 5. Macotakara scrive anche che il primo carrier di telefoni cellulari in Giappone, NTT DoCoMo, non vende al momento iPhone, ma avrebbe ridotto gli ordini di telefoni Android per l’autunno del 2013.
Foxconn: migliorando le condizioni di lavoro dei dipendenti
A un anno dal famoso articolo di attacco a Foxconn e alle condizioni di lavoro degli operai cinesi della fabbrica dove vengono assemblati gli iPhone, il New York Times è tornato sul pezzo (e sul posto) per verificare la situazione. Scrive il celebre giornale che si vedono i primi miglioramenti. Le ore di lavoro sarebbero diminuite, mentre i salari sarebbero stati aumentati.
Tim Cook nominato come possibile uomo dell’anno dal Time
Tim Cook è stato nominato per finire sulla copertina del Time come uomo dell’anno. Fino ad ora si tratta semplicemente di una nomination, e non ci sono particolari motivi per cui Cook dovrebbe finire sopra a diversi degli altri nominati, ma Cook ha certamente fatto sentire la sua presenza in quella che è molto probabilmente la principale compagnia del settore dell’elettronica di consumo.
Anche Amazon entrerà nel mercato smartphone, già dal 2013
Amazon ha deciso: il prossimo anno entrerà nel mercato smartphone e lo farà anche prepotentemente. La società ha infatti scelto Foxconn come produttore, ordinando la bellezza di 5 milioni di dispositivi.
Il suo prezzo non supererà i 200 dollari e sarà messo in vendita a partire dal secondo/terzo trimestre.
Foxconn: 10 000 robot sostituiscono i primi dipendenti
Foxconn, la celebre compagnia cinese che nell’ultimo anno è stata al centro di cause legali e lamentele per il maltrattamento della manodopera, ha annunciato lo scorso agosto le sue intenzioni per l’installazione di un milione di robot nelle sue fabbriche nel corso di tre anni. Come promesso il primo gruppo di 10 000 Foxbot è stato installato in una fabbrica cinese, e altri 20 000 dovrebbero comparire entro la fine dell’anno.
Sony punta a crescere grazie a Foxconn
Samsung e Apple la fanno da padroni nel mercato smartphone, ma non sono sole. Sony ha venduto circa 35 milioni di smartphone quest’anno, di cui 8,75 solo nell’ultimo trimestre. Per il prossimo anno, raccontano fonti del non sempre affidabile DigiTimes, Sony intende vendere 50 milioni di dispositivi.
Display Apple: Foxconn e Sharp pensano a una spesa da 1 miliardo di dollari
Foxconn e Sharp starebbero considerando un investimento da 1 miliardo di dollari per la costruzione di una fabbrica giapponese che dovrebbe sfornare display per iPhone e gli altri dispositivi di Apple. Non è una novità che Cupertino sia uno dei principali acquirenti di display al mondo, e ora si scopre che Foxconn vorrebbe investire insieme a Sharp proprio in questo settore.
Foxconn: Apple aiuta a pagare gli aumenti di stipendio
Secondo due esperti analisti che hanno analizzato i recenti trimestri fiscali di Apple e Foxconn, l’azienda californiana ha molto probabilmente aiutato Foxconn a pagare gli aumenti di stipendio promessi ai propri dipendenti.
L’aumento dei salari era una delle migliorie che Foxconn doveva apportare per rendere più “umane” le condizioni di lavoro nelle fabbriche.
La FLA elogia Apple e Foxconn per quanto fatto negli stabilimenti
La FLA, che mesi fa accuso Foxconn per le inadatte condizioni di lavoro dei propri dipendenti, torna a parlare di questo caso, complimentandosi con Apple e la stessa Foxconn per il lavoro svolto. Era stata stilata una lista di 360 questioni da risolvere. Attualmente, sono state risolte ben 284 delle questioni sollevate, mentre le restanti 76 questioni saranno risolte entro il prossimo anno.
Auret van Heerden, presidente e CEO di FLA, ha dichiarato:
Foxconn: migliaia in cerca di un lavoro
A migliaia si starebbero accodando all’ingresso degli stabilimenti di Foxconn per farsi assumere, mentre sulla rete impazzano le notizie secondo cui il nuovo iPhone avrebbe cominciato a venire prodotto per il mercato. Foxconn, che assembla il telefono, potrebbe assumere nuovi dipendenti in vista del grande carico di lavoro.
Terry Gou: iPhone 5 metterà in imbarazzo il Galaxy S III
Terry Gou, CEO di Foxconn, è piuttosto convinto che i dispositivi che escono dalla sua fabbrica siano prodotti di qualità. Non solo, Gou si è spinto a dire che il prossimo iPhone farà imbarazzare Samsung con il suo Galaxy S III.
Cook vuole produrre iPhone negli Stati Uniti?
Negli scorsi mesi Apple è stata al centro dell’attenzione a causa delle accuse di sfruttamento del lavoro cinese mosse proprio a Cupertino da giornalisti (e non solo). Perché non si costruiscono iPhone negli Stati Uniti? Foxconn ha da poco aperto uno stabilimento in Brasile, dove tablet e telefoni di Cupertino vengono sfornati giornalmente. La compagnia cinese ha ora intenzione di aumentare il numero di lavoratori in SudAmerica, e sorge spontanea la domanda: Apple non può costruire i suoi celebri iDevice negli Stati Uniti?
Foxconn prepara la costruzione di un nuovo stabilimento
Foxconn intende spendere qualcosa come 210 milioni di dollari per la creazione di una nuova linea di produzione nella provincia cinese di Jiangsu. L’annuncio, fatto lo scorso lunedì dalle autorità locali, descrive una spesa che sarà effettuata a partire dal prossimo ottobre, come riportato dal China Daily. La fabbrica, che dovrebbe essere di circa 40 000 metri quadrati, darà lavoro a poco più di 35 000 persone.
Visita agli stabilimenti della Foxconn
Dopo Apple l’azienda che sta avendo più impatto mediatico in questi ultimi anni è la Foxconn, che si occupa dell’assemblaggio dei dispositivi iOS e che è stata al centro di innumerevoli polemiche legate alle condizioni di lavoro dei dipendenti venute alla luce dopo un elevato numero di suicidi.
Impianti Sharp in uno stabilimento Foxconn dedicato all’iPhone
Secondo Nikkei, Sharp sta attualmente fornendo la tecnologia per uno stabilimento cinese di Hon Hai (facente parte del colosso Foxconn) attualmente dedicato alla produzione degli iPhone.
Non sappiamo quale tipologia di tecnologia sta fornendo, sappiamo solamente che Sharp sta collaborando con Apple e Foxconn per la produzione del nuovo iPhone.