Apple scende a patti con un troll di brevetti

Digitude Innovations ha depositato una causa contro alcuni giganti dell’industria elettronica questa settimana, inclusi RIM, HTC, LG, Motorola, Samsung, Sony, Amazon e Nokia. Apple, incredibilmente, non è tra le compagnie accusate. TechCrunch ha però rivelato la ragione di questa stranezza. Due dei brevetti che interessano la causa erano in possesso di Apple fino a qualche mese fa. Il sito sostiene che ci sarebbero stati accordi tra Apple e Digitude, anche se i dettagli del patto non sarebbero stati resi pubblici.

Cause legali: Motorola batte Apple in Germania, futuro a rischio per gli iDevice in Europa

Questa mattina Motorola Mobility ha sferrato un colpo terribile ad Apple e ai suoi iDevice. La corte regionale di Mannheim ha infatti decretato a favore di Motorola accettando l’ingiunzione che la stessa azienda aveva presentato nei confronti di Apple.

L’ingiunzione di Motorola dichiarava che i terminali mobili di Apple, ovvero il modello originale di iPhone, iPhone 3G, iPhone 3GS, iPhone 4, l’iPad 3G e l’iPad 2 3G, violavano brevetti appartenenti all’azienda.

iPhone 4S: Samsung non riesce a bloccarlo in Francia

Secondo quanto riporta Bloomberg, Samsung non è riuscita a bloccare le vendite dell’iPhone 4S in Francia.

Il giudice francese Marie-Christine Courboulay ha infatti negato a Samsung l’ingiunzione richiesta per il blocco delle vendite dell’iPhone 4S sul territorio francese, costringendola inoltre a pagare 100.000€ ad Apple per le spese legali.

Motorola potrebbe costare ad Apple fino a 16 miliardi di dollari

Apple ha reso chiaro durante una udienza tenutasi lo scorso venerdì che la cifra che Motorola potrebbe perdere durante il processo per iCloud, nel caso in cui la compagnia recentemente acquisita da google dovesse vincere la causa legale, è di 2,7 miliardi di dollari l’anno. Florian Mueller di FOSS Patents sottolinea però che un avvocato di Motorola avrebbe fatto notare che il processo potrebbe continuare fino al 2018, e portare, potenzialmente, nelle tasche di Motorola una cifra di 16,2 miliardi di dollari.

Giudice rigetta il blocco degli smartphone Samsung negli Stati Uniti

La guerra legale tra Apple e Samsung continua inesorabile. In molte parti del globo l’azienda di Cupertino sta avendo la meglio ma a quanto pare non negli Stati Uniti.

Secondo quanto riporta Reuters, un giudice avrebbe respinto la richiesta formulata da Apple che prevedeva il blocco delle vendite degli smartphone e dei tablet Samsung nel territorio degli Stati Uniti.

iPhone 4S: Samsung ci ripensa e non lo blocca in Corea del Sud

Il Chosun Ilbo, un importante quotidiano sudcoreano, riporta una interessante notizia che vede come protagonisti Samsung, Apple e il nuovo iPhone 4S.

Il colosso tecnologico orientale ha deciso di non presentare un’ingiunzione nella Corea del Sud per bloccare le vendite dell’iPhone 4S, iniziate lo scorso venerdì.

iPhone 3G: la causa per iOS 4 non è valida

Se siete (o eravate) possessori di un iPhone 3G con iOS 4, conoscete bene le scarse performance del telefono con il penultimo sistema operativo mobile di Apple. Lento e pesante, iOS 4 non era chiaramente fatto per iPhone 3G. Fortunatamente alcuni aggiornamenti software avevano migliorato una situazione che sembrava disastrosa, ma questo non ha certo fermato Bianca Wofford, che ha pensato bene di intentare causa nei confronti di Apple. La donna sostiene che: Apple ha rilasciato intenzionalmente quello che ha chiamato un aggiornamento del software che, di fatto, rende centinaia di miglia di iPhone inutilizzabili per le loro funzioni.

Samsung copia spudoratamente un’immagine dell’iPod touch

Samsung è senza dubbio una delle aziende più autolesioniste che io conosca. Nonostante sia stata citata in giudizio da Apple per violazioni di brevetti, l’azienda sudcoreana non si è fermata nel suo “copia e incolla”.

Come potete vedere nell’immagine qui sopra, messa in evidenza dal sito ObamaPacman, Samsung ha copiato spudoratamente l’immagine di un iPod touch per pubblicizzare il suo nuovo lettore MP3 chiamato Samsung Galaxy 4.0.

Apple viola i brevetti VPN: causa legale in corso

Apple è il bersaglio di una nuova causa legale che sostiene che diversi prodotti della compagnia, tra i quali figura anche il nuovo iPhone 4S, infrangono brevetti di network privati. La lamentela, depositata questa settimana presso una corte del Texas, è stata intentata da VirnetX. Si tratta di una compagnia che è già riuscita ad ottenere un accordo da 200 milioni di dollari con Microsoft in una precedente causa, risoltasi nel 2010.

Samsung vuole il codice del firmware di iPhone 4S

Stando a quanto riportato da Smart Office, il caso Apple VS Samsung ha fatto una ulteriore evoluzione durante questa settimana, con la compagnia coreana che chiede ad Apple il codice sorgente del firmware di iPhone 4S, oltre ai dettagli del sussidio attualmente in corso tra Apple e gli operatori telefonici australiani Vodafone, Telstra e Optus.

Apple non ha infranto i brevetti di HTC (e Samsung vuole bloccare iPhone 4S in Australia e Giappone)

Reuters riporta che un’altra battaglia legale tra Apple e HTC è stata vinta da Cupertino. La US International Trade Commission ha deciso che non c’è stata alcuna violazione di brevetti HTC nel lavoro di Apple. L’accusa di HTC riguardava brevetti inerenti il caricamento dei dispositivi e la composizione di numeri telefonici. HTC aveva chiesto la rimozione dal mercato dei dispositivi Apple, senza successo.

Samsung usa uno screenshot di iOS per pubblicizzarsi

Non c’è dubbio che Samsung se le vada a cercare. John Gruber di Daring Fireball ha infatti fatto notare come la compagnia asiatica stia usando uno screenshot dell’applicazione “mappe” di iOS pr sponsorizzare il suo Galaxy Player 50 sul sito web Samsung.com. L’immagine è esattamente lo stesso screenshot pubblicato nel 2008 da Laura Scott su BlogHer.

Australia: una zona Android-free?

L’Australia potrebbe entro breve diventare una zona Android-free. È l’opinione di un esperto di brevetti dopo che una corte ha bandito in via temporanea le vendite di Samsung nella terra dei canguri. Nonostante il blocco delle vendite riguardi esclusivamente il Galaxy Tab 10.1, i brevetti coinvolti potrebbero toccare ogni tablet e smartphone venduto con il sistema operativo mobile di Google.

Samsung chiede il 2,5 percento su ogni iPhone e iPad con chipset 3G

Diciamo, per usare un eufemismo, che i rapporti tra Apple e Samsung si stanno incrinando. Mentre ciascuna compagnia accusa l’altra di avere copiato i suoi design, i due giganti dell’elettronica sono anche bloccati in una battaglia legale per fermare la distribuzione dei loro dispositivi sui mercati di tutto il mondo.

S3 fa causa ad Apple

S3 Graphics, una compagnia che HTC sta per acquistare, ha fatto causa ad Apple proprio questa settimana, accusando la compagnia di Cupertino di violare due diversi brevetti. Inizialmente sottolineato da Florian Mueller di FOSS Patents, S3 ha accusato Apple di avere violato due brevetti risalenti al 1990 riguardante i circuiti controller dei connettori VGA e e il rendering di immagini tridimensionali.

VIA denuncia Apple per A4 e A5

Bloomberg riporta che la compagnia taiwanese VIA Technologies ha fatto causa ad Apple, sostenendo che Cupertino sta infrangendo alcuni brevetti riguardanti l’utilizzo dei processori presenti negli iDevice.

Samsung fa causa ad Apple in Australia

La guerra di brevetti tra Apple e Samsung prosegue. Questa settimana l’ultima battaglia si è svolta in territorio australiano, dove Samsung ha depositato una nuova accusa contro iPhone, accusando Apple di infrangere brevetti australiani della compagnia asiatica. In un messaggio di posta elettronica inviato a Bloomberg, Samsung sostiene di avere depositato il documento presso la Federal Court of Australia. I brevetti in questione riguarderebbero gli standard di comunicazione wireless.

ITC decide di rivedere la causa vinta da Apple contro HTC

Apple aveva accusato HTC di aver violato alcuni brevetti riguardanti il suo iPhone e il suo iPad.

Nel mese di luglio, un giudice aveva stabilito che HTC era colpevole di aver violato due dei brevetti Apple che coprivano “un sistema e un metodo per eseguire un’azione su una struttura di dati generati da computer” e “un sistema per l’elaborazione del segnale in tempo reale  per i dati trasmessi in seriale”.