HTC: smartphone fermi alla dogana statunitense

HTC ha rivelato che alcuni modelli di smartphone venduti negli Stati Uniti sono stati bloccati alla frontiera a causa della disputa legale in ballo tra la compagnia asiatica ed Apple. Dopo che Engadget ha riportato la notizia, HTC ha rilasciato una dichiarazione alla stampa: Alcuni modelli sono stati ispezionati e sono stati rilasciati ai nostri carrier clienti. Non conosciamo la situazione di ogni singolo dispositivo al momento. Siamo sicuri che il problema si risolverà presto”.

Samsung perde valore e ordini: gli investitori temono Apple

La causa legale tra Apple e Samsung, nata con l’accusa di Cupertino secondo cui la compagnia Coreana avrebbe copiato spudoratamente il design del suo iPhone e del suo iPad, potrebbe fare molto male al business di Samsung. Se infatti l’azienda è ora il principale fornitore di Apple, producendo non solo i chip ARM montati su tutti gli iDevice, ma anche RAM  e Retina Display, Cupertino starebbe cercando di allontanarsi dal concorrente. Bastano le voci messe in giro dal DigiTimes per fare male a Samsung. Secondo il sito Apple avrebbe intenzione di rifornirsi di RAM da Elpida, compagnia produttrice di chip con sede in Giappone, causando non pochi danni al business delle DRAM di Samsung.

Apple e HTC si incontrano per fare pace il 28 agosto

Apple e HTC dovranno incontrarsi per cercare un accordo il prossimo 28 agosto. A costringere le due compagnie a scendere patti in quella data è stata la corte distrettuale del Delaware. Riporta la notizia il solito ben informato Florian Mueller di FOSS Patents, che spiega come sarà il magistrato Sherry R. Fallon a mediare le discussioni. Non è chiaro quali persone presenzieranno all’incontro, ma c’è da sottolineare che negli incontri SamsungApple previsti per la prossima settimana pare prenderanno parte contemporaneamente i due CEO delle compagnie.

Apple accusa Samsung di avere fatto sparire delle prove

Apple accusa nuovamente Samsung, questa volta di avere intenzionalmente cancellato delle prove contenute in alcune mail che avrebbero potuto essere scomode per la compagnia coreana. L’accusa è stata rivelata in una mozione depositata da Apple all’inizio di questo mese nel Northern District of California. A rivelare la news è stato Network World, che racconta come Apple abbia chiesto al giudice di informare la giuria che Samsung aveva i dovere di preservare le prove legate al caso in questione, ma non lo ha fatto.

Samsung e Apple diminuiscono il numero di brevetti in causa

Nella loro causa californiana, Samsung e Apple hanno diminuito sensibilmente il numero di brevetti in gioco nel processo, benché non ci siano ancora i presupposti per un accordo tra le due parti. L’esperto legale Florian Mueller ha scritto sul suo FOSS Patents che la mossa di Apple è stata un: “impressionante taglio delle sue accuse di infrazione dei brevetti”.

Class-action: Apple dovrà affrontare la corte nel caso locationgate

Una causa legale che accusava Apple di raccogliere informazioni riguardanti i dati dei propri utenti proseguirà, come deciso da un giudice della California. È il solito giudice Judy Koh di San Jose a decidere che la class action intentata contro Cupertino per la violazione della privacy dei suoi utenti. A riportare la notizia è Bloomberg, che spiega come ad Apple sia stato dato un ultimatum di dieci giorni per presentare documenti rilevanti per il caso.

Samsung penalizzata nel processo contro Apple: non presenta prove

Il giudice Paul S. Grewal ha accettato una richiesta di Apple per la penalizzazione di Samsung nel processo che vede coinvolte le due compagnie. L’azienda coreana non sarebbe stata in grado di rendere disponibili prove richieste dalla corte. Apple aveva richiesto che Samsung fosse penalizzata lo scorso marzo, dopo che quest’ultima non era riuscita a produrre documenti e codice sorgente che, stando ad un ordine della corte, avrebbe dovuto rendere disponibili.

Apple VS Samsung: il giudice chiede di ridurre le accuse e i brevetti

Apple e Samsung hanno ricevuto un ordine perentorio dal giudice Lucy Koh: diminuire il numero di accuse che le due compagnie si sono rivolte, e rimuovere alcuni brevetti dalla documentazione delle cause. Lo riporta IDG News Service, che racconta cole il giudice Koh, incaricato di prendere una decisione su una delle decine di cause tra Apple e Samsung, abbia sostenuto che la causa legale è troppo complessa.

Apple chiede che il logo di Samsung sia oscurato in corte

La causa legale tra Samsung e Apple sta assumendo toni lugubri. Ricorderete che la compagnia coreana ha in ballo in ben 10 stati delle cause legali contro l’azienda di Cupertino. La battaglia legale, nata quando Apple ha accusato Samsung di avere spudoratamente copiato iPhone sia sotto l’aspetto hardware che software, è diventata ora uno degli argomenti caldi dell’industria elettronica. In un ultimo aggiornamento, Florian Mueller di FOSS Patents racconta che Apple avrebbe ufficialmente richiesto che il logo di Samsung fosse oscurato sui televisori presenti in una corte statunitense.

Apple e Samsung si incontrano il 21-22 maggio

Un giudice statunitense ha deciso che le discussioni tra Apple e Samsung per scendere a patti riguardo le cause legali legate alle proprietà intellettuali che riguardano le due compagnie si terranno il 21 e il 22 maggio a San Francisco, in California. L’obiettivo è risolvere una vera e propria guerra di brevetti che interessa in questo momento oltre 50 cause legali in 10 paesi.

Samsung: Wake-Up? Noi non c’entriamo niente


Apple VS Samsung. Sono queste le due compagnie calde del momento, che non perdono occasione per pungersi a vicenda non solo in campo legale. Samsung si è però dissociata dal flashmob Wake Up organizzato davanti ad un Apple Retail Store australiano questa settimana. La manifestazione aveva attirato l’attenzione della stampa australiana e internazionale, quando un gruppo di persone, al motto WAKE UP (ovvero Svegliatevi!) aveva dimostrato il “disprezzo” verso i clienti Apple. In un primo momento si era pensato che la dimostrazione fosse stata organizzata dalla copamgnia pubblicitaria australiana Tongue per attirare l’attenzione sulla presentazione del Galaxy S III.

ITC: Apple colpevole di avere violato un brevetto Motorola

Un giudice della International Trade Commission degli Stati Unti ha dichiarato che i prodotti di Apple violano un brevetto di Motorola Mobility legato alle tecnologie WiFi. La decisione, che deve ancora essere verificata da sei membri dell’ITC, è stata raccontata da Bloomberg. Thomas Pender, questo il nome dell’uomo che ha preso la decisione, ha però messo Motorola in una situazione di vantaggio.

Tim Cook: “Odio le cause legali, preferisco scendere a patti”

Durante la conference call tenuta ieri da Apple, il CEO della copmagnia Tim Cook ha risposto a una domanda riguardo le attuali cause legali che stanno impegnando Cupertino contro le aziende concorrenti, come Samsung e Motorola. Cook ha ammesso di preferire scendere a patti con le compagnie concorrenti, ma è deciso a proteggere le proprietà intellettuali della sua compagnia.

Samsung non rispetta le decisioni di un giudice nella causa contro Apple

Un giudice statunitense ha deciso che Samsung sta violando la richiesta della corte che ha chiesto alla compagnia coreana di presentare documenti riferiti ai prodotti di Apple, mentre Apple cerca di trovare le prove che il rivale ha infranto i suoi brevetti. La decisione, presa dal giudice Paul S.Grewal, è stata raccontata da Bloomberg. Secondo la testata questo potrebbe rappresentare un importante punto a favore di Apple.

Apple VS Motorola: la prima decisione a luglio

Una corte californiana ha annunciato lo scorso lunedì che la data in cui sarà decisa la sorte della controcausa di Apple nei confronti di Motorola sarà il 5 luglio. Quel giorno il giudice Janis Sammartino deciderà se la causa di Apple potrà proseguire o sarà abbandonata. A riportare la notizia è il solito Florian Mueller di FOSS Patents.

Apple VS Samsung: una nuova causa da 8 brevetti per i coreani

Samsung torna a colpire Apple con una nuova causa legale, accusando Cupertino di avere violato otto brevetti di proprietà della compagnia coreana. La mossa di Samsung è una risposta alla causa legale depositata da Cupertino lo scorso febbraio, in cui Samsung veniva accusata di violare otto brevetti di Apple in 17 dispositivi diversi. La compagnia coreana sembra convinta che la migliore difesa sia l’attacco, e racconta Florian Mueller di FOSS Patents che lo scorso giovedì Samsung ha depositato una causa contenente una accusa verso Apple.

Motorola VS Apple: cittadini tedeschi pagano per la causa di iCloud

Florian Mueller di FOSS Patents ha un occhio attento per la situazione legale del mondo informatico. Non si è fatto quindi scappare l’occasione per scrivere di quanto dovranno pagare i cittadini tedeschi per colpa della causa legale che Motorola ha deposto contro Apple in Germania. I costi, spiega Mueller, vengono dal fatto che la Germania dovrà pagare gli interessi su un depositato che Motorola Mobility ha dovuto effettuare per proseguire la causa legale. Se questa non dovesse terminare in tempi brevi, i costi per la Germania potrebbero ammontare a diversi milioni di euro.

Acquisti in-app: Apple non riesce a fermare la causa

Un giudice della California ha negato la richiesta di Apple per terminare la causa legale richiesta da un gruppo di genitori che ha fatto causa a Cupertino dopo che i loro figli avevano speso ingenti quantità di denaro attraverso gli acquisti in-app. A prendere la decisione è stato il giudice federale Edward J. Davil, del Northern District of California, che permetterà a quattro delle class action (su un totale di cinque) di finire in tribunale.

Twitter promette di non impugnare i brevetti in tribunale

Pull to Refresh. Un’idea semplice e usata ad oggi da molte applicazioni, come quella di Facebook. Trascinando verso il basso la finestra visualizzata su iOS, è possibile effettuare un refresh dei contenuti. Twitter ha ottenuto il brevetto per questa idea, ideata da Loren Britcher, e ha promesso oggi che non utilizzerà il brevetto in corte a meno che non debba difenderei da una accusa.

Apple e Samsung: i due CEO si incontreranno davanti ad un magistrato

Apple e Samsung tenteranno di porre fine alle dispute legali che le vedono protagoniste in ogni angolo del mondo. Lo faranno entro 90 giorni, incontrandosi davanti ad un magistrato e avvocati delle parti.

L’incontro vedrà come protagonisti i due CEO delle rispettive società interessate.

Apple: dal 2007 131 cause contro troll di brevetti

Un troll di brevetti è una compagnia che accumula proprietà intellettuali senza utilizzarle direttamente per la creazione di nuovi prodotti, attenendo invece che questi brevetti servano ad un’altra azienda per vendere le licenze delle suddette proprietà intellettuali. Negli scorsi cinque anni, vale a dire dall’introduzione di iPhone, Apple è stata la principale compagnia nel mirino dei troll di brevetti.